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Pepa è un gattino di un anno che pesa 2 chili. Era un bambino che alcuni vicini stavano per sacrificare e Carlos, il suo custode, lo scoprì e decise di prendersene cura.

Pepa, la gatta paralizzata

Pepa è cresciuta circondata da altri animali e ha sempre risposto al richiamo di Carlos. Un giorno non venne e uscì a cercarla. L’ha trovata sdraiata in strada sanguinante. Pensava che un cane l’avesse attaccata ma il giorno dopo l’ha portata dal veterinario, le hanno fatto una radiografia e hanno visto che aveva un pallino di piombo proprio nella spina dorsale. Gli avevano sparato.

Proiettile a raggi X nel gatto

Pepa ha subito un colpo di pallino alla spina dorsale

Carlos e Pepa vivono insieme a un altro gatto e 3 cani in montagna, nella provincia di Barcellona, e passeggiavano insieme. Qualche settimana prima, un vicino di caccia aveva minacciato gli animali per aver invaso un’area non recintata del bosco di cui sosteneva di essere il proprietario. Lo stesso vicino di casa che giorni prima alcuni testimoni avevano sentito picchiare il proprio cane prima che scomparisse. Carlos non ha esitato a denunciare il presunto aggressore ai Mossos d’Escuadra e a cercare una soluzione per Pepa, che oltre alla riabilitazione avrà una sedia a rotelle che la aiuterà a muoversi. Grazie Carlos per l’aiuto. Grazie per la segnalazione. È responsabilità di tutti noi fare di questo mondo un luogo in cui la vita sia rispettata.

Carlos-y-PepaGata Pepa

Speriamo di vederti correre molto presto Pepa.

www.Ortocanis.com
Fotografia e testo: Toni Fernández

Cani e gatti in sedia a rotelle

Gustavo gatto paralizzato

Gustavo gatto paralizzato

Incontra Gustavo il gatto paralizzato. È un gatto docile, affettuoso… e combattente. È arrivato allo Scooby Shelter di Medina del Campo (Valladolid) con un’alterazione delle zampe posteriori che gli impediva di fletterle normalmente, probabilmente a causa di una lesione al centro della colonna vertebrale. Era stato prelevato da un uomo per strada e non si sa nulla della sua vita precedente o delle ragioni della sua disabilità. Come potete vedere, Gustavo si muoveva strisciando grazie alle sue zampe anteriori. Sebbene il rifugio cercasse di dargli una vita il più normale possibile, le sue condizioni portavano a temere che sarebbe finito con lesioni cutanee, che avrebbe dovuto passare molto tempo in una gabbia e, soprattutto, che non sarebbe mai stato adottato.

Le ragazze del rifugio hanno deciso di fare tutto il possibile per aiutarlo e hanno creato un evento su Facebook per raccogliere fondi. Grazie al suo impegno e al contributo degli amici della Protectora, Gustavo fa realizzare la sua sedia a rotelle completamente su misura da Ortocanis. Gustavo si è adattato in pochi giorni. All’inizio, vedendo che era in grado di muoversi da solo, voleva andare un po’ veloce e ha avuto qualche spavento… ma ora, questo è Gustavo con la sua sedia 🙂 Il primo giorno di Gustavo sulla sua sedia:

Oltre a potersi muovere, la sedia gli permetteva anche di provare a esercitare le zampe posteriori. Così, è stata effettuata una “auto-riabilitazione”… e questo è il magnifico risultato: come potete vedere Gustavo inizia a camminare da solo.

Gustavo continua la riabilitazione e ha in programma di recarsi a Madrid, dove l’associazione Bichosraros si è offerta di prendersi cura della sua fisioterapia. Ora ha solo bisogno di un riparo nella zona. Le sedie a rotelle possono essere una soluzione per gli animali paralizzati, ma anche un grande aiuto per la riabilitazione. Ortocanis Team

Sedia a rotelle per cani e gatti