La polizia norvegese crea un’unità contro gli abusi sugli animali
La Norvegia ci sta dando ancora una volta una lezione di progresso e civiltà. Questo piccolo paese con solo circa 5 milioni di abitanti e un reddito pro capite di 73.400 euro (2014) dimostra di essere una delle società più avanzate del pianeta. Anche per quanto riguarda il rispetto degli animali. In Norvegia, l’abuso di animali è punibile fino a 3 anni di carcere e ha appena formato un’unità speciale contro l’abuso di animali che sarà composta da 3 agenti: un esperto legale, un coordinatore e un investigatore. È anche interessante sapere che diversi studi hanno dimostrato che coloro che sono in grado di maltrattare un animale hanno anche la tendenza a maltrattare le persone. In base a questa argomentazione, la polizia norvegese in difesa dei diritti degli animali sta anche proteggendo gli stessi cittadini.
L’unità di polizia sarà sotto processo per 3 anni per vedere come funziona. Nel 2014, 38 casi di abuso di animali sono stati segnalati alla polizia norvegese. Avere un’unità dedicata alle indagini e al monitoraggio della crudeltà sugli animali può aiutare a promuovere la denuncia e ridurre gli abusi. “Prima di tutto, è importante prendersi cura dei nostri animali, poiché hanno dei diritti, dobbiamo monitorarli per proteggerli”, afferma il ministro dell’Agricoltura Sylvi Lsthaug.
Nei Paesi Bassi e in Svezia sono già state formate unità di polizia per lo stesso scopo di quelle norvegesi. Inoltre, le organizzazioni per i diritti degli animali continuano a cercare di diffondere questa buona pratica in molti altri stati. Speriamo che altri paesi adottino questa iniziativa, che riteniamo più che giusta.





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