Se il tuo cane si sta riprendendo da una malattia che richiede una benda, un tutore o un’imbracatura, la cura adeguata è essenziale per la sua guarigione. È molto più probabile che si verifichino complicazioni nei cani che non ricevono cure e supervisione adeguate.

Cuidar el vendaje de un perro

Stecche , imbracature e bende possono causare seri problemi al tuo cane se:

  • ti hanno ferito
  • scivolare con loro
  • si attorcigliano
  • Rimangono a lungo
  • si bagnano

Stecche, imbracature e bende devono essere mantenute sempre asciutte e pulite. Se si inumidiscono, si bagnano o si sporcano, è necessario rimediare il prima possibile.

Quando l’animale esce all’aperto, è possibile applicare un rivestimento impermeabile temporaneo sulla benda , sull’imbracatura o sulla stecca per mantenerlo asciutto. La copertura va utilizzata solo per brevi periodi (non più di 60 minuti per volta) e va rimossa immediatamente al rientro a casa.

Se la fodera viene lasciata in posa per più di 60 minuti, l’umidità può accumularsi all’interno della fodera, facendo inzuppare la benda.

In genere si raccomanda che i cani rimangano il più possibile in casa mentre sono fasciati e riabilitativi. Una benda bagnata può causare rapidamente un’infezione della pelle. Cambia la benda il prima possibile.

Controllare le dita dei piedi e il tessuto nella parte inferiore della benda o della stecca almeno una volta al giorno. Se noti un gonfiore, la benda potrebbe essere troppo stretta o spostata e deve essere controllata immediatamente da un veterinario e probabilmente sostituita. Nelle bende o nelle stecche il gonfiore può apparire come un’estensione oltre alle dita dei piedi. Confronta con l’altro piede per rilevare le differenze.

Se la benda o la stecca sembra essere scivolata o attorcigliata, ha un cattivo odore o è stata danneggiata dalla masticazione, il tuo cane ha bisogno di una nuova.

Dovresti monitorare la pelle vicino ai bordi della benda, dell’imbracatura o della stecca per sfregare, arrossare o eruzioni cutanee. Se compare uno di questi problemi, porta il tuo cane dal veterinario il prima possibile.

La limitazione dell’attività è di solito una parte importante del processo di guarigione, purché tu abbia una benda. Limita significativamente l’attività del cane a meno che il veterinario non ti dica diversamente. Ciò include tenere il cane al guinzaglio durante le uscite, se è troppo attivo la benda potrebbe perdere la sua funzione.

Prevenire i pavimenti scivolosi durante l’uso di bendaggi per gambe, piedi, schiena, fianchi, collo o spalle.
È nell’interesse dell’animale evitare di giocare con altri cani o bambini durante la riabilitazione.
È indispensabile lavorare a stretto contatto con il veterinario durante questo periodo. È molto più probabile che si verifichino complicazioni negli animali domestici che non vengono osservati attentamente.

Controllare le bende di solito ogni 48 ore, da quando vengono posizionate. Controllare stecche e imbracature ogni 1-2 giorni, a seconda delle esigenze del paziente.

PUNTI IMPORTANTI :

Utilizzare i farmaci secondo le prescrizioni mediche.
Assicurati di seguire tutte le istruzioni sulla limitazione delle attività del tuo veterinario.
Presta attenzione a eventuali istruzioni su stecca, imbracatura, fasciatura o post-chirurgiche (queste possono fare la differenza tra una guarigione riuscita e più problemi).
Monitora attentamente il tuo cane ed esegui i controlli come indicato dal tuo veterinario.

Férulas ortopédicas para perro

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Il Pacma ha formalizzato una denuncia presso la sottodelegazione del governo di Cadice contro un residente di Chipiona per maltrattamento di animali, poiché avrebbe trascinato un asino legato per la testa al gancio di traino del suo SUV per la città, causando ferite all’animale. In una dichiarazione, Pacma ha spiegato che gli eventi sono avvenuti intorno alle 12; 40 ore su Granada Avenue nella città di Chipionera, incorrendo così nell’imputato in un presunto reato di abuso di animali tipizzato nell’articolo quattro della legge 11/2003, 24 novembre, sulla protezione degli animali della Junta de Andalucía. Come ha specificato, questo articolo vieta espressamente “il maltrattamento o l’aggressione fisica degli animali o il sottoporli a qualsiasi altra pratica che causi loro sofferenze o danni ingiustificati”. Nella documentazione grafica con cui Pacma accompagna la sua denuncia, si osserva che l’animale viene trascinato dall’auto, il che “provocherebbe stress e danni alle sue zampe”, sottolineando a questo punto che nelle fotografie si vede “sangue dell’animale” a terra a causa “dello sfregamento dei suoi zoccoli contro la strada”. Infine, i denuncianti hanno riferito che diversi passanti hanno rimproverato il presunto autore dei fatti per il trattamento dell’animale, inducendolo a scendere dal veicolo e a prendere l’asinello a piedi. Fonte: Europa Press

Ausili per cani con artrosi

Ora che le vacanze si avvicinano, dobbiamo insistere sul fatto che l’abbandono è qualcosa che rovina migliaia di vite innocenti. Aiutaci a sensibilizzare l’opinione pubblica contro l’abbandono.

Video della campagna francese contro l’abbandono di 30 milioni di d’amis.

www.ortocanis.com

Ausili per cani con artrosi

Questa è la storia e la storia di Reyes Tejera, fiero custode di Marcelino e cliente di Ortocanis, così come l’abbiamo ricevuta noi e in ricordo di questo bellissimo carlino;

Marcelino“Ciao, buon pomeriggio. Qui vi scrivo qualche riga su come vi abbiamo conosciuti: Era il pomeriggio di Halloween quando ho portato Marcelino dal veterinario perché il suo occhio destro sembrava improvvisamente molto brutto. Due mesi dopo aver lottato per salvare il suo bulbo oculare e due operazioni dopo, si decise di rimuoverlo con grande delusione da tanto sforzo invano; però, avere un occhio solo non era la cosa peggiore che il 2014 ci avrebbe lasciato: Marce aveva iniziato a zoppicare. All’inizio l’abbiamo attribuito a qualche colpo o caduta, ma quando sembrava che stesse migliorando ha iniziato a zoppicare di più. Una TAC era l’unica soluzione. Il risultato sono state due ernie del disco e una cisti surrenalica che ha impedito l’invio di informazioni dal cervello alla patuca sinistra. Le opzioni erano diversi interventi chirurgici con pochissime garanzie o di provarlo attraverso la fisioterapia. La decisione congiunta è stata quella di non intervenire e abbiamo subito iniziato con le sedute di fisioterapia. A casa lavoravamo anche quotidianamente ma avevamo bisogno di qualcosa che potesse sostenerlo in modo che non si trascinasse così tanto. La disabilità era già evidente, ma ci mancavano le passeggiate fuori dal nostro giardino.

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È così che sono arrivato da te. “Sedia a rotelle per cani“. Questo è quello che ho cercato su Google. È apparsa la tua pagina, ho guardato i prodotti e ti ho inviato un’e-mail. Pochi minuti dopo ho ricevuto la tua chiamata e due giorni dopo avevamo già il sedile a casa. L’ho montato il più velocemente possibile perché l’eccitazione era enorme. Marce mi guardò come se sapesse che quei tubi contenevano qualcosa di speciale. Quando l’ho indossato, la prima cosa che ha fatto è stata correre e si è girato a guardarmi perplesso. Erano passati solo due mesi da quando aveva compiuto 7 anni. Era aprile e la primavera stava arrivando a passo di jogging. In quegli inizi, la sedia serviva per esercitare il movimento delle gambe e manteneva anche il corpo sollevato da terra. Nonostante gli esercizi, l’apparato di Marcelin3fisioterapia e farmaci avevo perso quasi tutta la mobilità ma con la tua sedia potevamo camminare, correre e giocare. Marcelino ha imparato a prendere le curve, a fare retromarcia, a salire un gradino… Si sentiva di nuovo come un cane. O meglio ‘persona cane’ come l’abbiamo sempre definito. Alla fine, con la perdita del controllo dello sfintere a causa della mancanza di impulsi nervosi, le infezioni urinarie sono arrivate praticamente incatenate e il 2 luglio di quest’anno ha iniziato il suo viaggio verso l’arcobaleno. E’ stato un processo lungo e doloroso, soprattutto duro alla fine, ma dovrò sempre averlo visto correre in giro fino all’ultimo giorno con la sua seduta Ortocanis. Questa è a grandi linee la sua storia. Non voglio che tu lo pubblichi. Usa i dati che desideri. Non avevo più parlato di tutto questo ed è per questo che è uscito così a lungo. Grazie da Marce e dai miei”.
-Da Ortocanis: Grazie Reyes per averci scritto.

Sedia a rotelle per cani

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Quando si cerca un nuovo compagno canino, è facile dare a favore di un adorabile cucciolo e di tutta l’energia che ne deriva. Ma ricordate che la giovinezza va di pari passo con nuove sfide, morsi, rottura di qualsiasi oggetto in casa, dovendo addestrarli all’obbedienza… S Se stai cercando un collega ben educato che abbia ancora molto da dare, prendi in considerazione l’idea di rimanere con un cane anziano. In onore di “Adopt a Senior Pet Month”, un’iniziativa che incoraggia l’adozione di cani dai 7 anni in su ogni novembre, ecco dieci motivi per cui i cani anziani sono meravigliosi membri della famiglia, secondo Tracey Stewart, moglie del comico Jon Stewart e nota amante degli animali, nel suo nuovo libro Do Unto Animals*.

Tracey dice che molti animali domestici anziani sono stati allevati in case amorevoli e hanno perso i loro protettori a causa di divorzio, malattia o morte, senza motivo per cui l’amore tra loro è cambiato. I cani anziani stanno semplicemente cercando di condividere la loro natura amorevole con una nuova famiglia.

1. Non ti danno molte sorprese. Non c’è bisogno di immaginare quanto cresceranno, quanto spesso dovrai spazzolarli o quale personalità avranno. Quello che vedi è quello che ottieni!

2. Addio ai manuali per insegnare loro a fare i propri bisogni all’aperto! I cani più anziani probabilmente sono già stati insegnati in passato. In caso contrario, sono fisicamente e mentalmente preparati ad impararlo rapidamente.

3. Va bene dire le cose solo una volta. I cani più anziani sono stati con gli esseri umani abbastanza a lungo da capire la nostra lingua. Spesso sanno cosa stiamo chiedendo o possono imparare rapidamente a fare ciò che diciamo loro. Puoi insegnare a un cane anziano nuovi trucchi e lui li imparerà rapidamente!


4. Si adattano rapidamente

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Un cane o un gatto anziano ha passeggiato per il quartiere per un po’ ed è entrato in contatto con molti altri cani, gatti e persone. Gli anziani di solito sanno cosa serve per inserirsi perfettamente in una famiglia e lo fanno con facilità.

Ortesi per gomito 5. Puoi rilassarti! A differenza di un cucciolo o di un gattino che introduci in casa per la prima volta, un animale anziano di solito non si mette sempre nei guai. Non devi mettere la casa alla prova per mesi e mesi.

6. Amano le corse veloci e non chiedono molto. I cani più anziani non hanno bisogno di essere portati ogni giorno per tre passeggiate che consentono loro di fare molto esercizio, e saranno esausti dal giocare a prendere e restituirtelo dopo poco tempo. Sebbene abbiano anche bisogno di fare esercizio, gli anziani di solito fanno bene con una buona passeggiata al mattino, a parte le altre uscite occasionali necessarie per liberarsi.


7. Le tue nuove scarpe preferite saranno sicure del relitto del cucciolo

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Poiché il periodo della dentizione è ormai alle spalle, la masticazione distruttiva è di solito un ricordo del passato.

8. L’età è solo un numero. L’età non sempre significa problemi di salute e spese mediche costose. Anche gli animali giovani possono sviluppare problemi di salute e oggi ci sono nuovi ausili tecnici che semplificano la vita ai cani anziani.


9. Danno una spinta alle corde del tuo cuore

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C’è qualcosa di incredibilmente potente nel fornire riparo, amore, cure, abbracci e fondamentalmente pace a un cane anziano nei suoi ultimi anni di vita.

10. Un breve ma dolce tempo insieme. I bambini vanno all’università, le persone abbandonano gli studi e le situazioni cambiano. A volte potremmo avere un tempo meno breve da dedicare alla cura di un animale speciale, ma puoi comunque beneficiare della compagnia di un super anziano, salvando una vita preziosa.

Ortocanis Team

*Questo testo contiene le traduzioni di un estratto dal libro
Do Unto Animals
di Tracey Stewart.

Ausili per cani con artrosi

Dott. Alberto PalleroniScrivo queste righe dopo una lunga conversazione con il dottor Alberto Palleroni, esperto di psicologia animale e neurologia all’Università di Harvard. Per darvi un’idea. Il giorno del tragico incidente di Felix Rodríguez de la Fuente durante il suo viaggio in Alaska, Alberto viaggiava con lui in un altro elicottero. Cani e esseri umani condividono i percorsi da molto tempo. Questi non sono sempre stati a favore dell’azienda, ma piuttosto delle esigenze dell’una o dell’altra. Il lupo condivideva le carogne che l’umano lasciava dalla grande preda e l’umano condivideva la caccia alla piccola selvaggina cacciata dal lupo. A poco a poco, la nostra specie si è adattata in modi sorprendenti. Insieme abbiamo inseguito le prede per 160 chilometri fino a quando non le abbiamo cacciate. Biomeccanicamente eravamo praticamente gli unici a poter essere preparati. Ci siamo evoluti con loro e grazie a loro. Abbiamo conquistato l’Artico e il Medio Oriente grazie al loro aiuto. Anche Maometto introdusse una nota nel Corano sull’importanza dei Saluki, una razza canina ancestrale senza la quale non c’era modo di sopravvivere nelle grandi pianure. Contro l’immagine bassa di cui godeva il cane, si sono resi conto che dovevano essere curati e rispettati. YA003100 Il Saluki è il cane più evoluto. La nostra sopravvivenza dipendeva dalla sua purezza. Possono correre a 80 chilometri all’ora per circa 16 chilometri, qualcosa che nessuna preda è stata in grado di sopportare, non importa quanto fosse veloce. Negli ultimi 200 anni, i nostri sforzi per creare razze artificiali su misura solo per le nostre esigenze contemporanee non sono stati un affare equo per un amico così vecchio. La maggior parte delle patologie dell’anca nelle razze canine odierne sono causate da una variazione artificiale dell’angolo del ginocchio. Lo sa un collega di Alberto Palleroni, il dottor Donald B. Slocum, leader di fama mondiale in ortopedia e uno dei padri della medicina dello sport come sottospecialità dell’ortopedia. Una delle sue eredità sono le famose placche Slocum utilizzate in chirurgia ortopedica veterinaria in tutto il mondo. L’angolo del ginocchio è variato, in relazione all’antica razza Saluki, fino a 30 gradi. Biomeccanicamente, questa variazione è ciò che sta devastando i fianchi delle razze odierne. Speriamo di trovare insieme un modo per riorientare la profonda ferita che abbiamo fatto nel DNA dei nostri compagni millenari.

Toni Fernández

Fondatore di Ortocanis

Ausili per cani con artrosi

Marta Sitjà, la custode di un cane paralizzato di nome Hope, è venuta da noi nel giugno 2013 alla ricerca di una sedia a rotelle. Due anni dopo siamo stati lieti di trovare il seguente testo. Ci auguriamo che tu sia entusiasta quanto noi:

Incontra Hope

Incontra Hope

“Vivo con 2 cani, uno di loro è paralizzato, l’ho adottata 2 anni fa, è l’amore della mia vita, non c’è niente al mondo di così bello, buono, sacrificato, combattente, coraggioso, generoso e con un’anima così pura come il mio Hoppy e questa è la nostra storia:
2 anni fa proprio in questo periodo avevo in testa di adottare un altro cane, sono un Educatore Cinofilo e volevo dare una casa ad un cane che ne aveva molto bisogno, ne cercavo uno più grande, con problemi o che fosse in canile da molto tempo. Poi un giorno guardando Facebook è apparso un cagnolino, con una sedia a rotelle blu più grande di lei e ad accompagnare la foto un testo che diceva qualcosa del tipo se la maggior parte dei cani sono invisibili alle persone allora questo tipo di animale, con problemi o malattie, era ancora più invisibile…
La speranza in una seduta di idroterapia

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Ho iniziato a piangere, e ho pensato che non era vero, che non poteva essere vero, mi importava…
Il giorno dopo non riuscivo a togliermelo dalla testa, pensavo a come sarebbe stata la sua vita, pensavo che se fosse riuscita ad adattarsi alla mia, se fossi stato in grado di offrirle una bella vita, ho iniziato a piangere…
Il giorno dopo ero stanca di piangere, ho aperto Facebook e ho scritto un messaggio alla persona di contatto, gli ho detto chi ero e com’era la mia vita… Quell’animale potrebbe essere felice con me??
Mi hanno detto che domenica c’era una fiera a Calella e che dovevo andare a trovarla, senza impegno, così sono andato a Calella, ci siamo guardati, l’ho presa in braccio e non l’ho più lasciata andare.
L’hanno chiamata Speranza, perché se c’è un essere al mondo con speranza e voglia di vivere, è lei.
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Spera di goderti la natura

È stata trovata investita in mezzo alla strada, con la spina dorsale rotta; un cacciatore maledetto che l’ha mutilata da bambina tagliandole la coda (e chissà quali altre torture le avrebbe fatto).Abbandonata quando non aveva nemmeno 1 anno, ha attraversato la strada e un’auto l’ha portata davanti a sé. È finito nell’allevamento Argentona (curiosamente dove avrei fatto il mio tirocinio come educatore cinofilo qualche tempo dopo), ma non potevano occuparsene e l’associazione El Club de Kat ha preso il sopravvento; Sono chiaro che se non fosse stato per quelle persone meravigliose il mio cane sarebbe morto.
Da lì in giro per le case adottive, sai, hanno un sacco di cani, hanno bisogno di molte cure, quelle persone sono angeli con un cuore enorme ma non possono fare miracoli, fanno quello che possono…
Fino al giorno in cui l’ho vista su Facebook, sono andato da Calella e l’ho portata a casa.
Ci adattiamo perfettamente l’uno all’altro, dal primo giorno è andata senza guinzaglio per strada, non si separa da me e ha imparato a tempo di record tutti i comandi (vieni, fermati, resta, corri…) e anche tutte le marachelle dell’altro cane, sono come 2 cuccioli birichini che si divertono in città.300x250
La sua vita vale milioni, per quanto ne so (perché mi è stato detto) ci sono già 2 cani che stavano per essere soppressi e grazie all’esempio di Hope ora vanno con la loro sedia a rotelle, e non solo, lei illumina la giornata di tutti quelli che incontriamo, lo vedo nei volti delle persone, Sai? se ne vanno con quel rictus di amarezza e quando vedono Hoppy (è così che la chiamo io) si disegna un sorriso sul loro volto. Lei è un’attivista, con la sua storia stiamo sensibilizzando l’opinione pubblica sugli abusi e l’abbandono, andiamo in tutti i manicomi che ci sono a Barcellona e tutti la conoscono.
Conduce una vita normale, solo che porta il seggiolino per strada, ma corre, gioca, mangia, si diverte e si aggroviglia come un cane qualsiasi.
Ho un rispetto straordinario per lei, di solito si fa male alle zampe posteriori perché le porta morte e si colpisce con pietre e così via…. Non si lamenta MAI, non la vedi mai avvizzita, non smette mai di voler uscire, non ha mai avuto un brutto gesto con nessuno, non importa quanto soffra o soffra, mai il minimo accenno di aggressività; La sua resistenza al dolore è quella della Guinness, la sua capacità di amare l’infinito e la sua generosità con lo sfortunato essere umano che gli ha stroncato la vita è immensa.

E’ il regalo più bello che la vita mi abbia fatto (insieme all’altro mio cane), le persone quando ci vedono per strada di solito dicono che Hope è stata molto fortunata a trovarmi, ma Sono io quella che è stata fortunata, mi sento privilegiata perché lo sguardo più nobile che conosco mi guarda, e l’amore più incondizionato è per me…
Sono io la fortunata e non smetto di ringraziarla perché mi ha cambiato la vita, non mi lamento più delle sciocchezze, vedo la vita come una cosa brutta.
Altrimenti, c’è più amore in me. Come possiamo essere grati per così tanti doni??? Posso solo prendermi cura di lei e amarla e rendere la sua vita meravigliosa, questo è quello che faccio ed è quello che lei fa con me”.
Scritto da Marta Sitjà
Prodotti ortopedici Ortocanis per cani

Il signor Fu con il suo cane

Il signor Fu con il suo cane

Questa storia si concentra sulla Cina. Il signor Fu, un umile calzolaio di 68 anni, ha contratto la poliomielite da bambino. Questo gli provoca una paralisi dalla vita in giù, che lo costringe a muoversi ovunque su una sedia a rotelle improvvisata, ricavata da una parte di un carretto. Va a lavorare con lei ogni giorno. Il tragitto casa-lavoro dura un’ora, ma non lo fai da solo: il tuo cane è lì ogni giorno per aiutarti.

Il cane spinge il suo padrone su una sedia a rotelle.

Il cane aiuta il suo proprietario con la sedia a rotelle

A causa della sua malattia, anche le sue braccia si stancano di spingere le ruote, ma il suo fedele cane sembra non stancarsi mai, né con la testa né con le zampe anteriori spinge e guida la sedia. Qui puoi vedere come ci riesce il fedele cagnolino.

La cosa sorprendente è che il signor Fu è sicuro di non averlo insegnato al cane, che lo fa di sua iniziativa. Oltre ad aiutare la sua mobilità e ad accompagnarlo durante la giornata, l’animale aiuta anche a scaldare i piedi nelle notti invernali. E’ ironico che questo caso si sia verificato in Cina, sapendo di recente che nella città di Yulin, nel sud del paese, si è svolto un festival in cui verranno consumati circa 10.000 cani. Da Ortocanis ci uniamo alla denuncia e all’indignazione mondiale per un evento del genere: #stopyulin2015

Sedia a rotelle per cani e gatti

 

 

 

Queste tristi immagini corrispondono a Fiji, un cucciolo di 14 mesi. I suoi proprietari lo hanno lasciato in macchina mentre andavano in un centro commerciale. Un vicino di casa ha allertato della situazione un poliziotto che, insieme ad altre persone, ha fatto tutto il possibile per aiutare l’animale. ATTENZIONE: Queste immagini possono danneggiare la sensibilità

Sfortunatamente, Fiji è morto ore dopo alla clinica veterinaria a causa di un’emorragia interna causata da un colpo di calore. E’ ovvio che non dovremmo MAI lasciare incustodito un animale all’interno dell’auto, nemmeno se la temperatura non è alta (questi eventi sono accaduti a febbraio) ma, cosa fare se pensiamo che il nostro amico possa soffrire di un colpo di calore?

DOBBIAMO ANDARE DA UN VETERINARIO IL PRIMA POSSIBILE!

Bagneremo abbondantemente la zona dell’addome e della nuca e la ventilare, poiché l’evaporazione di quest’acqua ne abbassa la temperatura superficiale. Non dovremmo mai cercare di far camminare l’animale. Se dobbiamo portarlo in auto, utilizzeremo l’aria condizionata “a pieno regime” o, in mancanza, lasceremo tutte le finestre spalancate.

Non è consigliabile utilizzare il ghiaccio, in quanto provoca una vasocostrizione che renderebbe ancora più difficile lo scambio di calore. Non usare MAI farmaci da soli, poiché molti di essi potrebbero peggiorare la condizione. In situazioni di colpo di calore, si verifica un guasto multisistemico, motivo per cui è così importante rivolgersi a un veterinario. Normalmente questi cani devono rimanere in ospedale per uno o due giorni, poiché, anche se la temperatura è stata abbassata, di solito ci sono problemi di coagulazione del sangue e grave insufficienza renale.

Esistono indumenti speciali per favorire la perdita di calore da parte dell'animale, come questo gilet rinfrescante.

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Laura Pérez – Veterinaria presso Ortocanis

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Il protettore carpale accelera il recupero dalla vecchia frattura di Duc

Duc è un cane bretone di 4 anni del peso di circa 30 kg che dovrà mettersi a dieta. Ha un’instabilità al ginocchio destro e lamenta dolore da una lesione parziale del legamento crociato anteriore. Ana, la sua custode, ha notato che Duc zoppicava leggermente e lo ha portato dal veterinario. Mentre prendevano la decisione se operare o meno, hanno trovato protezioni per le ginocchia online. La protezione ti darà stabilità e ridurrà il dolore. Inoltre, qualche mese fa Duc si è fratturato la zampa anteriore. Niente di più e niente di meno che il radio e l’ulna vicino all’articolazione carpale. I veterinari dell’Università di Bellaterra hanno cercato di immobilizzare temporaneamente la gamba con una benda di Robert Jones. Più tardi gli hanno messo un gesso. Ana notò che dopo alcune settimane dalla rimozione del gesso, Duc sosteneva la gamba che era stata ferita un po’ storta, soprattutto nelle giornate fredde. Per stabilizzare e velocizzare il processo di riabilitazione abbiamo posizionato su di lui un protettore carpale. Le particelle di ceramica nel protettore riflettono il calore infrarosso emesso dal corpo di Duc e mantengono l’articolazione calda, migliorando il flusso sanguigno e accelerando il recupero. Speriamo che si riprenda presto.

Supporto per cani carpali Duc, è coadiuvato dal supporto carpale

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Testo e fotografia: Toni Fernández
www.ortocanis.com

Ausili per cani con artrosi