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Hai mai visto qualcuno portare a spasso un cane con esso trattenuto in un’imbracatura terapeutica? Oggi spiegheremo le proprietà dell’imbracatura per cani.

Quando parli di un’imbracatura per cani, probabilmente stai pensando a quel sistema di ritenuta del collare alternativo. E sì, in effetti, anche questa è un’imbracatura. Ma oggi vogliamo parlarvi di un tipo di pettorina per cani molto particolare. Vuoi sapere perché? Perché quelle imbracature permettono ai cani di riacquistare la loro mobilità. Grazie a questi gadget, i nostri migliori amici possono superare gli infortuni, accelerare la riabilitazione e avere tutta la gioia di quando sono in salute. Vuoi sapere come?

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Pettorina terapeutica per cani: come funziona?

L’imbracatura per cani con proprietà terapeutiche funziona, per così dire, come un contenimento per il cane. Il proprietario passa sotto la parte del corpo che ha una mobilità ridotta (zampe posteriori, zampe anteriori) in modo che le maniglie siano rivolte verso l’alto. In questo modo si crea un effetto di serraggio. Il proprietario porta parte del peso del cane in modo che non sia un impedimento.

Questo fa sentire il cane più leggero e riacquista parte della sua agilità. Immaginate, ad esempio, un cane con una zampa posteriore danneggiata. Ogni volta che porta il suo peso, si fa male, quindi smette di allenarsi e alla fine tutto il suo corpo ne soffre. Sta diventando sempre più difficile per quel cane ritrovare la sua buona salute. Con un’imbracatura per cani per le zampe posteriori, il proprietario di quel cane ti solleva da parte del suo stesso peso. In questo modo, non avendo nulla da premere sulla sua ferita, il cane può esercitare nuovamente i muscoli senza forzarlo.

Grazie a ciò, riacquisterà la mobilità molto prima e i giorni dell’infortunio saranno un lontano ricordo.

Cani che non riacquistano la mobilità

Ma c’è un altro tipo di cane che può beneficiare della pettorina per cani: quelli che non riacquisteranno mai la loro mobilità. Le sedie a rotelle per cani danno loro la possibilità di muoversi liberamente e di avere una vita dignitosa e relativamente confortevole, ma, alla fine della giornata, sono legate a qualcosa che è scomodo e pesante per loro.

arnes-de-soporte-para-perroUna pettorina per cani è un modo per restituirgli di tanto in tanto quella sensazione di libertà. Grazie al supporto del suo sogno, il cane ha la sensazione di poter tornare a correre autonomamente sulle sue quattro zampe. Vedrai il tuo migliore amico tremare felicemente mentre si sente libero e leggero per correre e giocare di nuovo per un po’. Un tempo che significa tutto per lui.

I cani hanno bisogno di muoversi per condurre una buona vita. Non si tratta solo della gioia che provano quando corrono e giocano. Una buona attività fisica è fondamentale per prevenire lesioni, atrofie o malattie legate a uno stile di vita sedentario. Un’imbracatura per cani è un ottimo modo per dare al tuo animale domestico la possibilità di vivere in modo più sano e felice.

L’animale aveva perso una zampa in un incidente prima di essere trovato da un pensionato disposto ad aiutarlo. Non trovando la protesi giusta, i veterinari si sono rivolti a una soluzione particolare.

Tartaruga con protesi alla gamba

L’animale è stato trovato gravemente ferito a Neuried, nel sud della Germania, grazie ad una soluzione ingegnosa con pezzi Lego è riuscito a riacquistare la capacità di camminare.

“Schildi”, come fu chiamata la tartaruga da coloro che la ricevettero dopo l’incidente, aveva perso una delle sue zampe e con ciò la sua mobilità e autonomia, questo fatto avrebbe potuto portarla alla morte in breve tempo, ma il suo destino cambiò radicalmente con una protesi originale a basso costo.

Una pensionata della città di Stoccarda ha trovato “Schildi” e l’ha trasferita al rifugio per animali di Neuried, dove sono stati in grado di curare ciò che rimaneva della zampa anteriore, fortemente colpita da un’infezione.

Il veterinario Marcelo Bürkle non si è fermato nei suoi sforzi per trovare una soluzione alla mancanza di una protesi sul mercato per la gamba persa, fino a quando non ha visto la figlia di uno dei suoi dipendenti nella sua clinica con i giocattoli da costruzione Lego.

Il dottore ha usato la sua creatività e ha incollato una ruota lego al posto della zampa della tartaruga, che gli ha permesso di riacquistare la mobilità e quindi di salvargli la vita. Fonte: www.infobae.com

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La displasia dell’anca è una delle difficoltà motorie più comuni nei cani, soprattutto quelli di grossa taglia. In Ortocanis lavoriamo ogni giorno per ampliare e migliorare la nostra gamma di prodotti per questo tipo di problemi e riteniamo che qualsiasi informazione aggiuntiva sia buona. Qui vi lasciamo un altro articolo interessante.

Presso l’Università di León è stato sviluppato un metodo radiografico per la diagnosi precoce di questa malattia con grandi ripercussioni emotive per i proprietari.

La displasia dell’anca è una malattia molto comune nelle razze di cani grandi e giganti, che consiste in uno sviluppo difettoso di questa articolazione.

In esso, le due ossa che formano l’articolazione, femore e bacino, non si adattano correttamente a causa dei diversi squilibri biomeccanici prodotti durante la crescita dell’animale. È una malattia ereditaria, quindi la soluzione principale per debellarla è evitare di allevare questi animali, anche se è importante controllare anche fattori come l’alimentazione, il peso o lo sforzo eccessivo del cucciolo durante la sua crescita, nonché la consanguineità nell’allevamento selettivo.

I sintomi presentati dagli animali variano a seconda della gravità della displasia, da una lieve zoppia alla totale incapacità dell’animale di condurre una vita normale.

La diagnosi di questa malattia non è facile, poiché non esiste un metodo che consenta di determinarla in tutti i casi. Il metodo accettato in Spagna ai fini della certificazione è quello radiografico, anche se presenta l’inconveniente di dover essere eseguito a crescita ultimata, cioè dopo dodici mesi per la maggior parte delle razze.

La diagnosi precoce può prevenire la trasmissione

Nella tesi di dottorato di Beatriz Melo Alonso, difesa all’Università di León e diretta dai dottori José Manuel Gonzalo Orden e Mario Manuel Dinis, la displasia dell’anca è stata studiata in una delle nostre razze autoctone: la Burgos Pointer.
Il risultato di questa ricerca è preoccupante, dal momento che il 59,3% degli animali studiati soffre di displasia dell’anca nei suoi diversi gradi, con il 18,6% di displasia grave. Questa alta percentuale dovrebbe avvisare le associazioni Burgos Perdiguero di cercare di sradicarla.

Diagnosi precoce

Lo svantaggio è che la suddetta tecnica diagnostica è molto tardiva e, quindi, ha un grande impatto emotivo sui proprietari.
Per questo un’altra parte della ricerca è consistita nel perfezionare, per questa razza, una nuova tecnica diagnostica sviluppata negli Stati Uniti denominata PennHIP o metodo di distrazione, che consiste nel prendere una radiografia specifica e prendere su di essa una misurazione chiamata l’indice di distrazione.

Questo studio ha concluso che con il metodo PennHIP questa malattia può essere prevista a partire dai quattro mesi di età, e durante la crescita dell’animale, con la stessa affidabilità, nel Pointer, ed è stato persino possibile enunciare una formula con la quale saprà il grado di displasia dell’anca che avrà in futuro dall’indice di distrazione che presenta a quattro mesi. Questo sistema potrebbe ridurre questa malattia, che ha tante ripercussioni, sia sull’animale stesso che sui proprietari.

Fonte: Università di León