Come prendersi cura di un cane disabile

A causa dei grandi progressi veterinari, oggi possiamo trovare varie soluzioni per i problemi di mobilità degli animali. Sia che il nostro amico abbia sofferto di una malattia o che stiamo pensando di adottare, è possibile prendersi cura di un cane disabile in modo che possa godere di una vita felice.

Quali sono le cause della perdita di mobilità?

Anche se fino a non molto tempo fa la possibilità di prendersi cura di un cane disabile non era valutata, oggi viene data loro una possibilità. Grazie al lavoro di coloro che lottano per la propria vita, possiamo trovare diverse opzioni sul mercato per aiutarli a migliorare la loro qualità di vita.

Ma prima di passare alle soluzioni disponibili per la cura di un cane disabile, vediamo le cause. In alcune occasioni, la mobilità può essere ripristinata progressivamente, ma in altre la paralisi sarà permanente.

  • Malattie o processi degenerativi: alcune patologie come l’artrosi canina grave, la displasia, le ernie o la mielopatia degenerativa, tra le altre, influenzano le capacità fisiche dei cani.

  • Interventi: un intervento chirurgico, una frattura o alcuni incidenti riducono temporaneamente la mobilità dell’animale. Sarà temporaneo o permanente a seconda della gravità e del danno.

  • Paralisi: nascere con un difetto o subire un’amputazione provoca una paralisi permanente nell’animale.

  • Problemi neurologici: questi tipi di problemi, così come i problemi e i traumi spinali, di solito compaiono con l’età o il sovrappeso. La soluzione varia a seconda della causa.

Pertanto, possiamo distinguere tra paralisi permanente e temporanea. A seconda delle cause, il trattamento e le opzioni per la cura di un cane disabile cambieranno. Ci sono diversi seggiolini e imbracature sul mercato per aiutarli. Ed è anche consigliabile utilizzare la fisioterapia per accelerare la riabilitazione quando possibile.

Come prendersi cura di un cane disabile

Articoli per la cura di un cane disabile

Prendersi cura di un cane disabile è ora abbastanza semplice date le opzioni che abbiamo a nostra disposizione. Sebbene sul mercato esistano diversi modelli di sedie a rotelle e imbracature, c’è chi preferisce costruirle da soli.

Carrozzine

Le sedie a rotelle per la cura di un cane disabile sono solitamente realizzate in processi industriali. Tuttavia, esistono anche modelli artigianali. Oggi troviamo modelli realizzati in 3D, che si adattano alle misure del nostro amico.

Allo stesso modo, le sedie sono adattate anche per la mancanza di mobilità nelle gambe anteriori (non comune) e posteriori. E ci sono quelli con ruote per la riabilitazione e integrale, se la mobilità è ridotta.

Imbracatura

Le pettorine vengono utilizzate anche per la cura di un cane disabile. Sono indicati per la perdita di mobilità, per le persone paralizzate o quando c’è una disabilità. Grazie al loro design ci permettono di sostenere il peso delle zampe posteriori, delle zampe anteriori o di entrambe. Per un maggiore comfort nella cura di un cane disabile, ci sono anche varianti con presa per la pancia. La gamma di tipologie di imbracature è molto ampia e dovremo cercare quella più adatta a noi.

Da Ortocanis puoi trovare diversi modelli che si adattano alle diverse patologie del cane. Se hai dei dubbi, puoi contattarci e ti aiuteremo a scegliere quello giusto. Puoi anche leggere l’esperienza di altri acquirenti. Prendersi cura di un cane disabile significa dare una possibilità alla vita.

Le zampe dei cani sono una delle aree più vulnerabili per i cani. Da un lato, sono a diretto contatto con il suolo e possono subire lesioni. Sono anche esposti a colpi o a passi errati. E, naturalmente, possono soffrire di problemi
alle gambe
o lesioni dovute a distorsioni, brutti passi, ecc. O semplicemente, per effetto dell’età. Pertanto, è consigliabile controllare attentamente i loro arti di tanto in tanto. Devi anche essere attento a qualsiasi cambiamento di comportamento. Se, ad esempio, un cane molto attivo diventa improvvisamente sedentario, o se cambia altri comportamenti, è necessario scoprire perché. Per fare questo, oltre ad escludere altre patologie, è necessario controllare le gambe.

Come individuare una malattia o un problema della zampa del cane

Come individuare un problema con le zampe di un cane

A volte, se un cane ha un problema con le zampe è abbastanza evidente. All’improvviso iniziano a zoppicare o non vogliono camminare. Oppure si leccano insistentemente la zampa. O per dare l’impressione di esserne morsi. Quindi, è chiaro che sta succedendo loro qualcosa. Ma a volte, ciò che accade loro non è così ovvio. Potrebbero essere arrabbiati, ma non è chiaro dove possa essere il problema. In quel caso, quando il cane è a suo agio, si può effettuare un’attenta ispezione delle sue zampe. In questi casi, devi stare attento quando lo fai, per non fargli del male.

Come esaminare le zampe di un cane

Per controllare che le zampe di un cane non abbiano problemi o lesioni, è meglio iniziare con i loro cuscinetti. Poiché sono a contatto con il suolo, sono alcune delle parti più suscettibili ai problemi. Quando cammina, il cane può rimanere incastrato in qualcosa. Oppure ottenere una piccola ferita, che non è visibile ad occhio nudo, ma che può portare a un problema alla zampa più grave in seguito. Potresti anche avere cuscinetti incrinati o una cisti. Dopo aver controllato i cuscinetti e l’area circostante, se non vedi alcun problema con loro, dovresti controllare le gambe. Per fare ciò, è necessario palpare attentamente ciascuno di essi. In questo modo si possono vedere strani grumi. Anche colpi che possono causare dolore. In tal caso, l’animale reagirà quando lo sentirà e cercherà di rimuovere la zampa. Da qui la necessità di controllarli attentamente. Per evitare di causare più dolore.

Cosa fare quando c’è un problema con le zampe

Ogni volta che rilevi che un cane ha un problema con le gambe, dovresti andare dal veterinario. Anche se si tratta di una ferita, perché se non guarisce bene o si infetta, può degenerare in un problema più grande. Pertanto, si consiglia di consultare uno specialista. E di farlo, per di più, senza perdere tempo. Se aspetti di andare con il cane a un consulto, il problema può peggiorare. Il veterinario esaminerà l’animale e deciderà il trattamento più appropriato in ogni caso. Dalla medicazione di una ferita a un piccolo intervento chirurgico. Sarà anche in grado di indicare se alcune aree delle zampe colpite devono essere protette. Ad esempio, con un supporto carpale. Oppure, dopo l’intervento chirurgico, con una stecca ortopedica. In ogni caso, dovresti sempre seguire le linee guida indicate dallo specialista.

 

La borsite del gomito

è un disturbo più comune di quanto si pensi nei cani. Soprattutto in quelli con cappotti di taglia media o grande e corti. Non è altro che un’infiammazione del sacco in cui si trova il liquido sinoviale di alcune articolazioni. In particolare, quelli che hanno uno spazio tra le ossa che uniscono. È in esso che si trova questa sacca, che circonda le articolazioni. Quasi tutte le articolazioni del corpo degli esseri umani e degli animali sono di questo tipo, come il ginocchio o il gomito. Ed è in quest’ultimo che la borsite del gomito si trova più spesso nei cani.

Come rilevare e trattare la borsite del gomito nei cani

Borsite del gomito nei cani: diagnosi e trattamento

La comparsa spontanea di borsite nel gomito della zampa di un cane è piuttosto rara. Di solito apparirà dopo un forte colpo nell’area. Oppure dopo un colpo leggero ma l’animale viene dato continuamente. Quando si verifica, è abbastanza evidente che qualcosa non va nell’animale. L’articolazione inizia a gonfiarsi e l’animale ha difficoltà a camminare e muoversi. Inoltre, inizia ad avere dolore. Logicamente, prima viene rilevato, meno grave diventerà. Per fare questo, è consigliabile esaminare le zampe del cane con una certa frequenza e, in caso di strani noduli nelle articolazioni, rivolgersi a un veterinario. Esaminerà l’animale e prescriverà il trattamento più appropriato. Questo trattamento sarà diverso a seconda di varie variabili. Tra questi, lo stato di borsite, nonché la presenza o meno di alcune complicazioni. Ad esempio, da un’infezione associata. Di solito è sufficiente una benda sull’arto interessato. Può anche consigliare l’uso di un tutore per il gomito per ridurlo. Nei casi in cui c’è un’infezione, verrà trattata anche con antibiotici. Se è avanzato, potrebbe essere necessario drenarlo, utilizzando un ago sottile. E se si tratta di una borsite grave, sarà necessario un intervento chirurgico per ridurla.

Come prevenire la comparsa della borsite?

Per prevenire il più possibile l’insorgenza della borsite, è necessario evitare colpi ripetitivi. Contro il brusco e il forte c’è poco da fare, ma almeno gli altri si possono provare. Ad esempio, quelli che possono verificarsi quando si è sdraiati a terra. Per evitarli, puoi posizionare una superficie morbida dove il cane di solito si sdraia. Ovviamente, se viene fatto all’improvviso, il cane lo rifiuterà. Soprattutto se è adulto e non è abituato. Pertanto, prima inizi ad abituarti a dormire su un cuscino che viene utilizzato come cucce per cani, meglio è. Se possibile, dovrebbe essere iniziato quando il cane è ancora un cucciolo. Questo lo renderà più facile. Se non lo accetta, puoi provare a posizionare un tappeto morbido dove di solito si sdraia. Si consiglia inoltre di evitare, per quanto possibile, il cane sdraiato sull’asfalto. Anche a terra se non c’è erba o erba su di esso, poiché è duro e ha una superficie irregolare, può ferire i gomiti e portare a borsite.

Come rafforzare le articolazioni di un cane

L’assistenza sanitaria del nostro amico non inizia quando inizia a deteriorarsi. Per tutta la sua vita dobbiamo prendere misure in modo che nella sua ultima fase possa godere di buona salute. Per fare questo, ti lasciamo con alcuni consigli per rafforzare le articolazioni di un cane.

Come rafforzare le articolazioni di un cane

Quali sono le articolazioni di un cane

Le articolazioni sono una struttura che funziona come l’unione di due ossa. Questi sono costituiti da varie parti: la capsula, la cartilagine, la membrana sinoviale, i tendini e i legamenti, principalmente. Ogni tipo di giunto varia dagli altri.

Tutti loro sono ciò che ci permette la mobilità, quindi, quando iniziano a deteriorarsi, il movimento si riduce e si avverte dolore. La loro usura impedisce loro di assorbire l’impatto durante lo spostamento. Per questo motivo, è consigliabile rafforzare le articolazioni di un cane dal momento in cui è in salute. In questo modo eviteremo che degenerino precipitosamente e causino disagio.

Ecco alcuni suggerimenti che ci aiuteranno a rafforzare le nostre articolazioni. Seguendoli per tutta la vita, saremo in grado di migliorare la qualità della loro vita. Come dice il proverbio, prevenire è sempre meglio che curare.

Suggerimenti per rafforzare le articolazioni di un cane

Con questi semplici ma efficaci consigli riusciremo a rafforzare le articolazioni del nostro cane e migliorare la sua salute in generale. Inizia a metterli in pratica ora e non aspettare che sia troppo tardi.

Gestisci il peso

Il motivo principale per cui le articolazioni soffrono è l’eccesso di peso. Questo sovraccarico li indebolisce e aumenta il dolore che si avverte quando si consumano. Pertanto, per rafforzare le articolazioni di un cane, dobbiamo controllare la sua dieta.

Come per gli esseri umani, il metabolismo rallenta con l’età, quindi man mano che progredisce dobbiamo ridurre il nostro apporto calorico. Se siamo abituati a darlo anche dal nostro cibo, dobbiamo tenere presente che sebbene sia un capriccio, aumenta anche le calorie totali che mangia.

Migliora la tua dieta

Sebbene i preparati per mangimi contengano tutti i nutrienti necessari, a volte è conveniente assumere integratori che ci aiutano a rafforzare le articolazioni. Soprattutto quando si tratta di cani anziani o suscettibili a questo tipo di patologia.

La L-carnitina e gli acidi grassi Omega 3 e Omega 6 sono molto importanti per rafforzare le articolazioni dall’interno. Gli alimenti ricchi di proteine, come la carne o il pesce, aiutano a nutrire il collagene che si trova all’interno delle proteine.

Per quanto riguarda gli oli, gli oli di cocco, semi di lino o krill sono molto buoni per rafforzare le articolazioni. Verifica con il tuo veterinario o negozio di animali se hai domande su quali alimenti scegliere.

Fai esercizio fisico frequentemente

Solo perché i cani sono addomesticati e abituati a vivere in casa, non significa che possano avere una vita sedentaria come molte persone. Gli animali hanno bisogno di camminare più volte al giorno e svolgere attività come correre e giocare. Non solo si sentiranno felici, ma aiuteranno anche a rafforzare le loro articolazioni.

Se manteniamo in forma il nostro cane fin dalla tenera età, i suoi muscoli saranno più forti e saranno in grado di sostenere meglio le articolazioni. Quando la tua età è più grande, il tuo livello di attività sarà più dolce, ma ti divertirai anche a correre. Ricorda che rafforzare le articolazioni ci risparmierà molti problemi futuri.

Con questi semplici consigli possiamo fare una differenza importante nella salute di un animale. Rafforzare le articolazioni del nostro cane è praticamente un obbligo come proprietari. Inoltre, le ore di gioco miglioreranno il legame tra i due.

Uno dei punti più delicati per la salute di un cane sono le zampe. La presenza di lesioni in essi non solo renderà difficile per loro muoversi. Possono anche influire sulla tua salute a lungo termine. È quindi necessario prendersi cura degli arti canini per evitare e prevenire, per quanto possibile, i principali problemi
alle zampe del cane
. Basterà seguire alcune semplici linee guida.

Alcuni nemici delle zampe di cane

Oltre ai colpi occasionali che possono causare lesioni ai cani sulle zampe, ci sono diversi nemici che minano la loro salute. Uno di questi è l’età. Proprio come accade agli esseri umani, quando i cani invecchiano, la loro salute ne risente. Quando un cane ha già qualche anno, le sue articolazioni ne risentono. Non sono più elastici o resistenti come una volta. Pertanto, dovranno essere attentamente monitorati. Per fare ciò, è consigliabile palpare attentamente le zampe di tanto in tanto e controllare che non abbiano punti in cui provano dolore. Devi anche assicurarti che camminino bene. E se hai il minimo dubbio, vai dal veterinario. In questo modo, se il cane ha una lesione alle gambe o ai fianchi, può essere diagnosticata in una fase precoce e trattata in modo appropriato per migliorare la qualità della vita dell’animale. Un altro nemico delle zampe di cane è il sovrappeso. Se combinato con l’età, la sofferenza che entrambi i fattori causano nelle zampe del cane può essere piuttosto grande. Fortunatamente, può essere evitato e controllato meglio degli effetti dell’età. È sufficiente fare in modo che l’animale riceva un esercizio sufficiente e appropriato per la sua età e condizione. E se tendono ancora ad ingrassare più del dovuto, è consigliabile prendersi cura della loro dieta e cambiarla se necessario. In questo modo si eviteranno danni alle gambe dovuti ai chili in eccesso.

Come prevenire problemi alle zampe del cane

Come prendersi cura delle zampe dei cani

Quando ti prendi cura delle zampe dei cani, non dovresti trascurare nessuna delle loro parti. Qualcosa che all’inizio può sembrare poco importante come i cuscinetti su cui poggia deve essere sempre il più attento possibile. Pertanto, i capelli che appaiono su di essi devono essere periodicamente tagliati. Devi anche assicurarti che rimangano puliti per evitare lesioni. Né dobbiamo dimenticare le unghie dei cani, che di tanto in tanto hanno bisogno anche di una “manicure”. In questi casi, è meglio portarli dal veterinario per vedere di che tipo di cure hanno bisogno o in uno stabilimento specializzato per farli tagliare e limare. Se ne hai il coraggio, puoi procurarti un tagliaunghie specifico per cani, di cui puoi chiedere al veterinario, e tagliarli da solo. È inoltre necessario cercare di evitare che l’animale cammini su superfici molto fredde, come il ghiaccio, senza protezione. Pertanto, se lo porti sulla neve, cosa che per molte razze originarie di climi freddi è un piacere, dovresti proteggere le sue zampe con stivali speciali. Oppure, se il tuo cane non riesce a tollerarli, applica la cera protettiva sui suoi cuscinetti. E dopo essere usciti sulla neve, controlla i loro cuscinetti per evitare che il ghiaccio si attacchi ad essi. Lo stesso accade con il caldo, quindi bisogna evitare di camminare su superfici molto calde in estate, come la sabbia della spiaggia.

Man mano che un cane invecchia, le sue esigenze cambiano. Anche le cure che dobbiamo dare loro affinché la loro vita continui ad essere piena e di qualità quando diventano
cani anziani
. Pertanto, a partire da una certa età, possono iniziare i disturbi. E prima di quanto pensi. In generale, ogni anno di vita di un cane equivale a sette di quello di un essere umano. Quindi non ci vuole molto prima che un cane entri nella mezza età. Certo, prima di tutto, devi sapere quando un cane può essere considerato anziano.

Cani anziani: a che età diventano anziani?

In generale, un cane può essere considerato anziano durante l’ultimo quarto della sua vita. Inoltre, i cani di piccola e media taglia diventano anziani più tardi dei cani di grossa taglia. Le razze più grandi di solito passano a cani anziani intorno ai sette o otto anni. A volte, un anno prima. Tutto dipende dalle sue dimensioni, perché più grande è la razza dell’animale, prima sarà considerato anziano. Nel frattempo, i cani di taglia più piccola iniziano ad essere considerati anziani intorno ai 9 o 10 anni e anche la loro aspettativa di vita è più lunga con le razze più piccole.

Ginocchiera per cani

Cosa distingue un cane anziano

Prima di tutto, un cane anziano non è in alcun modo sinonimo di un cane malato. Piuttosto, sarà un cane che è entrato nella maturità. Pertanto, ha molti vantaggi. È un animale con una certa esperienza. In generale, è già insegnato ed è più calmo dei cuccioli e dei cani giovani. Naturalmente, questo non significa che sia diventato un animale che non svolge attività. Implica solo che non sarà più un amante dell’avventura come prima e che inizia a seguire certe routine.

Che cura dare ai cani anziani

Con la maturità di un cane, iniziano a comparire i primi disturbi. Diventa anche necessario iniziare a monitorare la propria salute con maggiore attenzione. Pertanto, sarà consigliabile portarlo di tanto in tanto dal veterinario per un controllo. È il modo migliore per controllare i problemi che possono comparire nei denti, nel pelo, nella vista, ecc. Anche per rilevare le malattie associate all’usura causata dall’età. D’altra parte, devi prenderti cura della loro dieta per evitare di essere in sovrappeso, che aumenta nei cani anziani a causa della riduzione dell’attività fisica associata all’età. I cani anziani in sovrappeso possono soffrire più frequentemente di vari disturbi articolari . In questi casi, le ginocchia del cane possono subirne le conseguenze. Questo, aggiunto al fatto che con la maturità le articolazioni degli animali possono infiammarsi e comparire l’artrosi, può causare problemi di deambulazione e dolore. Nonostante tutto il peso e i controlli medici, ci sono momenti in cui l’artrosi non può essere prevenuta. In questo caso, oltre a seguire i trattamenti consigliati dal veterinario, puoi aiutarlo a sentirsi meglio con una protezione per le ginocchia degli arti colpiti. O se l’artrosi colpisce i fianchi, con un’imbracatura speciale per loro. Con esso, avrai più stabilità quando si tratta di muoverti.

Problemi al ginocchio più comuni

Sebbene siano molto meno visibili dei nostri, i cani hanno anche le ginocchia. E come noi, anche loro provano dolore e subiscono lesioni frequenti. Nel caso non lo sapessi, parliamo dei problemi al ginocchio più comuni.

Problemi al ginocchio più comuni

I problemi più comuni al ginocchio

Le cause dei problemi al ginocchio possono essere varie. Ad esempio, un infortunio o una condizione di questi. La difficoltà nell’identificarli è che quando cammina a quattro zampe, soffrire di zoppia in uno di essi non gli impedisce di andare avanti.

È per questo motivo che dobbiamo prestare regolare attenzione al nostro cane. Rilevare rapidamente le patologie ci aiuterà a trattarle e a prevenire l’escalation del danno, portando a lesioni irreparabili.

I problemi al ginocchio più comuni che si verificano nei cani sono le lacerazioni del legamento crociato e la lussazione della rotula. Quest’ultimo di solito si verifica nelle razze piccole, mentre le lesioni ai legamenti compaiono maggiormente nelle razze grandi, soprattutto se sono in sovrappeso.

Altri problemi al ginocchio che possono comparire sono lesioni al menisco o lacerazioni dei legamenti. Questi possono essere trovati in cani di qualsiasi taglia, poiché sono spesso dovuti a colpi o movimenti improvvisi. L’articolazione del ginocchio è piuttosto instabile rispetto ad altre parti del corpo.

Sintomi di problemi al ginocchio

Ogni cane può mostrare una sintomatologia diversa, ma in linea di massima le più comuni sono le seguenti:

  • Si muove in avanti con la gamba sollevata e non è in grado di sostenerla e sostenere il peso

  • Zoppicare con la gamba interessata

  • Insorgenza improvvisa di dolore durante il gioco o l’esercizio

  • Gonfiore al ginocchio

Se notiamo che il nostro cane sembra avere problemi al ginocchio, è consigliabile andare dal veterinario per una diagnosi completa.

Come trattare i problemi al ginocchio

A seconda dei problemi al ginocchio che hai, il trattamento varierà. Se la lesione è uno spostamento della rotula, può essere spinta in posizione. Tuttavia, è il veterinario che deve farlo. Se si tratta di una grave lussazione, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.

I problemi al ginocchio dovuti a lacerazioni o lacerazioni dei legamenti di solito comportano un intervento chirurgico nella maggior parte dei casi. A seconda della gravità e dell’età del cane, il riposo può essere sufficiente. Poiché si tratta di lesioni dolorose, sarà necessario somministrare antidolorifici per lenire il dolore e l’infiammazione.

Se c’è stata immobilità o intervento chirurgico, la riabilitazione sarà necessaria anche per il progressivo recupero della forza muscolare e della mobilità. Potremmo anche aver bisogno di una benda speciale.

Noi di Ortocanis disponiamo di una vasta gamma di prodotti finalizzati al benessere degli animali e al loro recupero da lesioni o patologie.

Come rilevare l'artrosi nei cani

Gli animali funzionano in modo simile alle persone. Soffrono di malattie come le nostre, le loro articolazioni degenerano nel corso degli anni e la loro mobilità si riduce mentre provano dolore. Oggi impareremo come rilevare l’artrosi nei cani.

Come rilevare l'artrosi nei cani

Cos’è l’artrosi e quando compare?

Un’articolazione è la giunzione tra le ossa che ci permette di muoverci nel modo in cui lo facciamo. Le estremità di questi sono ricoperte da cartilagine protettiva, responsabile di dare fluidità ai movimenti e proteggere dagli urti.

Quando questa cartilagine inizia a perdersi o a indebolirsi nella sua struttura, si dice che compare l’artrosi. Si tratta, quindi, di una malattia cronica e degenerativa che colpisce le articolazioni, e in alcuni casi può essere congenita. Di conseguenza, compare il dolore e la mobilità viene progressivamente persa. Ecco alcune chiavi per rilevare l’artrosi nei cani.

Come accade alle persone che soffrono di questa malattia, i cambiamenti del tempo generano disagio. Pertanto, il freddo, l’umidità o le temperature molto elevate aggravano i sintomi.

Nei cani anziani è comune che compaia. A differenza dei cani giovani, la cartilagine ha perso sostanze nutritive e diminuisce di spessore e flessibilità. Tuttavia, anche traumi o colpi alle articolazioni possono favorirne l’aspetto. La differenza nel rilevare l’artrosi sarà che in un caso sarà generale mentre nel secondo sarà localizzata.

Come possiamo rilevare l’artrosi nel nostro cane

Che sia giovane o anziano, dovremmo sempre prestare attenzione alla mobilità del nostro cane. Qualsiasi cambiamento che viene percepito in tempo sarà più facile da correggere o affrontare rispetto a uno a cui è permesso di andare avanti. Rilevare l’artrosi fin dalle sue prime fasi ci aiuterà a prolungare la mobilità dell’animale.

Problemi con le scale

Se il tuo cane ha iniziato a rifiutarsi di salire o scendere le scale, potresti aver appena rilevato l’artrosi. Questo tipo di movimento comporta un impulso o un carico del proprio peso che, in caso di debolezza delle articolazioni, può comportare uno sforzo notevole.

Dinoccolato

Un altro modo per rilevare l’osteoartrite è quello di piegarsi. La riduzione dei movimenti rende costoso allungarsi completamente. In questo modo, gli arti o la colonna vertebrale possono iniziare a curvarsi eccessivamente.

Mancanza di energia

Se è il momento di fare una passeggiata o proponi al tuo cane di giocare e lui non risponde più con l’entusiasmo di una volta, hai un altro sintomo davanti a te per rilevare l’artrosi. Molto probabilmente avrai difficoltà ad alzarti o a fare movimenti improvvisi.

Zoppia

La zoppia intermittente ci aiuta anche a rilevare l’artrosi. Una zoppia che va e viene può essere dovuta a un’articolazione che inizia a perdere forza. Se si lamenta anche quando lo tocchiamo o ci impedisce di farlo, è probabile che provi dolore.

Se pensi di essere stato in grado di rilevare l’artrosi nel tuo cane, vai dal veterinario il prima possibile per uno studio radiologico. Sebbene sia una malattia degenerativa, esistono molti trattamenti per prolungarne la mobilità.

Come identificare il dolore nei cani

De igual modo que les sucede a los humanos, los perros también pueden experimentar dolor y malestar por múltiples motivos. Puesto que ellos no suelen quejarse, debemos saber cómo identificar el dolor para poder llevarles al veterinario.

Cómo identificar el dolor en los perros

Cómo podemos identificar el dolor

Muchos perros no exteriorizan su malestar. Por tanto, hay que prestar atención a su comportamiento para darnos cuenta de si les pasa algo. Si nos fijamos en los detalles, podremos identificar el dolor que estén experimentando y tomar medidas. A continuación vamos a conocer varias señales que pueden esconder un problema.

Se esconden

Cuando los perros sienten miedo tienden a esconderse. Esto lo hacen para refugiarse en algún sitio tranquilo en el que se sientan a salvo. También, cuando se encuentran mal, utilizan este recurso, como medio para descansar y soportar mejor la enfermedad o recuperarse de lesiones. Aunque también se debe a un instinto que les hace protegerse de los depredadores cuando se encuentran débiles.

Así, si observamos que nuestro perro se está escondiendo bajo la cama o los sofás, es una señal para identificar el dolor. Si no hay ruidos externos atípicos ni visitas en casa, puede ser un buen momento para llevarle al veterinario.

Pérdida del apetito

Dicen que cuando el cuerpo está enfermo solicita menos comida para centrarse en combatir el virus que lo ataca. Los perros también muestran este comportamiento, por lo que es una ayuda para identificar el dolor o malestar.

Cuando no se superan las 24 horas sin comer no se considera grave. Sin embargo, es conveniente que el perro se mantenga al menos hidratado. Si esta actitud de inapetencia persiste y no logramos identificar el dolor, debemos acudir al veterinario.

Cojeras o dificultad para andar

La señal más evidente para identificar el dolor en los perros es la cojera. Cuando algo les duele o molesta pisan con dificultad o levantan una de las patas. No obstante, puesto que su resistencia es bastante fuerte, hay que observarles con regularidad. De lo contrario, una cojera leve podría pasar desapercibida y no podríamos identificar el dolor.

Una cojera puede deberse a que han pisado algún objeto pequeño y se les ha quedado entre los dedos, se han cortado o se han hecho una lesión más grave como un esguince o una fractura. En estos casos será el veterinario quien haga el diagnóstico.

Aumento del sueño

Otra señal para identificar el dolor es el aumento de las horas de descanso. Hay ciertas épocas, como los cambios estacionales, en los que podemos necesitar dormir más. Pero cuando esta actitud persiste y afecta a su interés por el juego e incluso los paseos, hay que preocuparse.

Podemos probar a darles otros estímulos y así identificar el dolor en caso de que exista. Si continúa sin responder lo más recomendable es llevarles al veterinario para que determinen allí qué les sucede.

Gemidos y ladridos

Otra de las señales más evidentes para identificar el dolor en los perros son sus propias quejas. Aunque no es lo más frecuente, algunos pueden lloriquear o gemir para llamar nuestra atención. Por otra parte, pueden ayudarnos a localizar la molestia, ya que al palpar la zona dolorida probablemente se quejarán.

Para poder identificar el dolor en los perros tenemos que volvernos observadores. De esta manera, ninguna molestia pasará desapercibida y podremos tratarles con rapidez. Recuerda que cuanto antes localicemos un problema, mayores serán las probabilidades de recuperarse correctamente.

Ayudas para perros con artrosis

Come trattare le fratture ossee nei cani

Cuando hablamos de fracturas sabemos que hacen referencia a un hueso roto. Sin embargo, no todas las fracturas de hueso en los perros son iguales ni resultan tan evidentes como pensamos. Aprende a detectarlas y a darles el tratamiento adecuado para acelerar la recuperación.

Cuáles son los tipos de fracturas de hueso en los perros

Las fracturas de hueso en los perros se agrupan en diferentes tipos en base a sus características. De este modo, podemos distinguir entre las cerradas, las compuestas, la fractura epifisiaria y las que son en tallo verde.

Cuando se trata de una fractura cerrada, la piel se encuentra en estado normal. Es decir, no, aunque hay una rotura, no hay señales en la superficie de la zona afectada. Sin embargo, las fracturas de hueso en los perros compuestas sí que presentan una rotura también de la piel, a través de la cual aquel sale hacia el exterior.

Estas fracturas de hueso en los perros presentan un riesgo muy alto. Al sobresalir, está en contacto con gérmenes del exterior, lo que pude dar lugar a una infección. Puesto que nos permiten detectarlas fácilmente, debemos acudir al veterinario de inmediato.

En cuanto a los otros dos tipos de fracturas de hueso en los perros, las de tallo verde con pequeñas fisuras. Esto es, el hueso no ha llegado a romperse. Y las epifisarias son las que se producen en zonas de hueso blanda en perros que aún están creciendo. Se les llama placas de crecimiento y son las partes que van aumentando de tamaño.

Salvo las de tallo verde que no llegan a ser fracturas, las demás pueden ser a su vez simples o compuestas. En las primeras el hueso se rompe en un par de pedazos únicamente, mientras que en las compuestas lo hace en más.

Tratamiento de las fracturas de hueso en los perros

Lo más importante para evitar que el daño vaya a más es detectar las fracturas de hueso en los perros a tiempo. De lo contrario, podrá afectarle a la movilidad o al funcionamiento de su cuerpo. A la hora de tratarla, varios factores influirán, como la edad, el tamaño del animal, la zona de la fractura y el tipo de la misma.

Por norma general se realizará una radiografía de la parte afectada y se valorará así la posibilidad de realizar cirugía. En cualquier caso, esta zona deberá ser inmovilizada una vez que el hueso esté alineado. Así permitiremos que vuelva a sellarse y a funcionar correctamente.

Si se trata de un hueso importante, y especialmente en las extremidades, en muchos casos habrá que seguir una rehabilitación cuando haya soldado. Gracias a ella el animal irá recuperando la movilidad y la fuerza. Al haber estado inmovilizado, la musculatura suele debilitarse, por lo que hay que reactivarla de manera paulatina.

En Ortocanis tenemos disponibles férulas ortopédicas de diferentes tipos que nos ayudarán a tratar las fracturas de hueso en los perros. Además, puedes encontrar colchonetas para la rehabilitación y varias opciones para la recuperación de la fuerza. ¡Recuerda acompañarlas todas de mucho amor y paciencia!