La chirurgia ortopedica canina è una procedura sempre più comune nei cani con problemi articolari o traumi, come rottura del legamento crociato anteriore, fratture o lussazioni della rotula. Tuttavia, il successo della procedura non si esaurisce in sala operatoria: inizia davvero con le cure postoperatorie.

In questa guida spieghiamo come garantire un recupero postoperatorio sicuro, confortevole ed efficace.

 

1. Riposo e corretto controllo del movimento

Le prime ore dopo l’intervento chirurgico sono critiche e c’è la possibilità di complicanze. Ecco perché è importante limitare la loro attività fisica e assicurarsi che il tuo cane riposi in un posto tranquillo, caldo e senza rumore, dove non può farsi male.

Durante questo periodo:

  • Segui alla lettera le linee guida del tuo veterinario e non somministrare mai farmaci al veterinario senza prima consultare il veterinario.
  • Si notano segni di dolore come ansimare, irrequietezza o leccarsi eccessivamente la ferita.
  • Impediscigli di muoversi in modo incontrollabile o di salire le scale.

Come sottolineato in Argos Veterinary Club, il tempo di recupero dipende dal tipo di intervento chirurgico e dallo stato di salute del cane. Ma, in generale, Gli interventi di chirurgia ortopedica possono richiedere da 4 a 12 settimane per un recupero completo.

Le pettorine per cani sono un aiuto tecnico di grande successo per questa fase, in quanto permettono di tenere e stabilizzare il cane, impedendogli di fare uno sforzo mentre riprende forza negli arti.

2. Cura chirurgica delle ferite

Oltre ad alcuni farmaci, il veterinario consiglierà come prendersi cura della ferita. Soprattutto, come devi pulirlo per evitare infezioni. Mantenere la ferita pulita è essenziale in qualsiasi Chirurgia ortopedica canina. Controlla quotidianamente l’incisione per segni di infezione come arrossamento, drenaggio o gonfiore.

Alcuni suggerimenti di base che dovresti tenere a mente sono:

  • Pulisci l’area con una garza e l’antisettico consigliato due o tre volte al giorno.
  • Utilizzare un collare immobilizzatore per evitare di leccare.
  • Non rimuovere punti di sutura o bende senza indicazione veterinaria.

Se noti qualcosa di strano, contatta immediatamente il veterinario.

3. Riabilitazione: la chiave per camminare di nuovo senza dolore

Dopo il riposo iniziale, arriva una fase essenziale: la riabilitazione . Questa fase, supervisionata e guidata da un veterinario o da un fisioterapista, cerca di recuperare la mobilità, la forza e la coordinazione dell’animale.

Le tecniche comuni includono:

  • Esercizi terapeutici attraverso l’uso di rampe, coni, palle e altri.
  • Crioterapia, una tecnica che riduce il dolore e l’infiammazione applicando il freddo.
  • Idroterapia, che ti permette di allenarti senza impatto.

In ogni caso, come abbiamo spiegato nel nostro articolo sul ruolo della fisioterapia nel recupero dalla rottura dei legamenti crociati anteriori, la fisioterapia varierà a seconda del paziente e del tipo di intervento chirurgico, poiché alcune tecniche richiederanno una maggiore stabilizzazione.

4. Ortesi canine

Le operazioni agli arti sono tra le più fastidiose per i cani e per lo più richiedono un po’ di tempo per guarire.

In questi casi, il cane potrebbe aver bisogno di un aiuto in più per evitare di farsi male e per poter essere più fermo nell’uso della zampa interessata.

È qui che entrano in gioco i supporti ortopedici canini, che svolgono un ruolo fondamentale nella ripresa. Questi ausili tecnici forniscono stabilità, alleviano il dolore e consentono di riprendere la mobilità in modo controllato.

Questi includono:

  • Protezioni o supporti, che possono essere ginocchio, carpo, tarso o anca, tra gli altri.
  • Stecche, consigliate in caso di fratture ossee.
  • Imbracature, che aiutano a sollevare il cane senza sforzo e senza dolore.

I prodotti Ortocanis sono progettati e realizzati con materiali che garantiscono comfort e supporto adeguati ad ogni fase del recupero.

5. Recupero a casa

L’ambiente domestico può fare la differenza nel recupero post-chirurgico di un cane. Ecco alcune semplici linee guida che consigliamo per migliorare il comfort e la sicurezza dell’animale:

  • Prepara un’area confortevole, pulita e ventilata.
  • Posiziona le superfici antiscivolo e rimuove gli ostacoli.
  • Chiedi a tuo figlio di bere molti liquidi. Soprattutto nelle ore successive all’operazione in modo che l’anestesia venga espulsa.

La pazienza e l’affetto del caregiver sono importanti tanto quanto i trattamenti fisici. Un cane che si sente sicuro e accompagnato avanza con maggiore sicurezza.

Puoi trovare maggiori informazioni nel nostro articolo su come aiutare nel recupero dei cani operati di recente.

6. Prevenzione delle ricadute

Una volta che il veterinario autorizza la dimissione, l’obiettivo è prevenire le ricadute. La fisioterapia preventiva e l’esercizio fisico moderato sono fondamentali per mantenere la forza e la stabilità articolare.

Suggerimenti finali:

  • Controlla il peso e l’alimentazione.
  • Esegui esercizi delicati e controllati prescritti da un professionista.
  • Usa l’apparecchio ortodontico se il veterinario lo ritiene necessario.
  • Partecipa a controlli regolari per valutare i progressi del recupero e apportare eventuali modifiche al trattamento.

Con una buona combinazione di fisioterapia, assistenza domiciliare e supporto tecnico, il recupero dopo la chirurgia ortopedica può essere completo e duraturo.

Cure postoperatorie nei cani Richiedono impegno, perseveranza e gli strumenti giusti. Controllare il dolore, proteggere la ferita, favorire la riabilitazione progressiva e I plantari canini di qualità faranno la differenza nel recupero del tuo cane.

Visita Ortocanis.com per saperne di più informazioni e soluzioni di qualità nella riabilitazione e nella mobilità canina.

 

Toni Fernández

Direttore di Ortocanis

 

L’idroterapia per cani si è affermata come una delle tecniche più efficaci nell’ambito della fisioterapia canina.

Basata sull’uso terapeutico dell’acqua, questa disciplina migliora la mobilità, allevia il dolore e accelera la riabilitazione nei cani con lesioni muscoloscheletriche, artrosi o problemi di mobilità.

Noi di Ortocanis, pioniere dell’ortopedia canina, ci impegniamo a fare di questa terapia uno strumento chiave per il benessere degli animali.

Che cos’è l’idroterapia canina?

L’idroterapia consiste nell’esecuzione di esercizi acquatici in piscine o cinture subacquee. Grazie alla galleggiabilità dell’acqua, il peso corporeo del cane è notevolmente ridotto, il che riduce al minimo l’impatto sulle articolazioni e facilita il movimento.

Secondo AniCura, oltre a favorire il recupero e il rafforzamento muscolare dopo infortuni o interventi chirurgici ortopedici, il nuoto o l’idroterapia possono anche essere di grande aiuto per salvaguardare la salute mentale di quei cani attivi che sono stati feriti e non possono muoversi come prima.

Vantaggi principali

Questi sono alcuni dei principali benefici offerti dal nuoto e dall’idroterapia nei cani:

  • Sollievo dal dolore e dall’infiammazione: la pressione e la temperatura dell’acqua agiscono come un massaggio naturale.
  • Migliore mobilità articolare: facilita il movimento senza carico o dolore.
  • Rafforzamento muscolare: L’acqua offre una resistenza controllata, ideale per cani anziani o deboli.
  • Benessere psicologico: l’ambiente acquatico riduce lo stress e migliora l’umore, soprattutto nei cani con paura del movimento.
  • Migliora la resistenza cardio-respiratoria e la tolleranza all’esercizio: consente allenamenti progressivi che rafforzano cuore e polmoni, aumentando la capacità di sforzo senza affaticamento o dolore.

Quando è consigliato?

L’idroterapia è indicata in caso di artrosi, problemi neurologici, dolori muscolari o eccesso di peso. Il suo basso impatto lo rende una delle terapie più sicure ed efficaci per recupero articolare nei cani e porta grandi benefici, soprattutto per i cani anziani, i principali beneficiari di questo tipo di riabilitazione.

In breve, l’idroterapia è benefica per la cura del cane purché sia accompagnata da una dieta sana e dall’esercizio fisico. Ma non è adatto a tutti i tipi di casi e circostanze. Ad esempio, in gravi condizioni renali, epatiche, cardiache, respiratorie, cutanee o tumorali, non è consigliabile eseguire questa terapia ed è consigliabile eseguire questa terapia Si consiglia di consultare un veterinario.

È inoltre controindicato prima che siano trascorsi 10 giorni dall’intervento chirurgico e negli animali che hanno drenaggi, come abbiamo spiegato nel nostro post sulle tecniche di riabilitazione che puoi applicare tu stesso.

Come fare l’idroterapia a casa

Sebbene ci siano sempre più centri specializzati che dispongono di tapis roulant subacquei, possiamo anche fare alcuni esercizi su spiagge, piscine o anche vasche da bagno nel caso di piccoli animali.

In questo caso, ti ricordiamo che è fondamentale che l’animale indossi un giubbotto di salvataggio per aiutarlo a galleggiare. Inoltre, se si utilizza acqua calda, l’elenco dei benefici si aggiunge al miglioramento della circolazione, alla pulizia della pelle e alla prevenzione degli spasmi muscolari.

La sua efficacia si moltiplica se abbinato a massaggi, stretching o dispositivi ortopedici. Nel nostro post su Riabilitazione canina: tecniche e benefici Descriviamo in dettaglio come integrare diverse terapie nella fase di riabilitazione del tuo cane per migliorare la sua mobilità e ridurre il dolore.

Il tuo cane ha paura dell’acqua?

Sebbene questa terapia possa offrire grandi benefici, alcuni cani possono provare ansia a contatto con l’acqua. Pertanto, devono adattarsi gradualmente prima di iniziare le sessioni.

Un buon modo per iniziare è utilizzare una piccola piscina per bambini. L’acqua bassa ti permetterà di bagnarti le zampe senza sentirti sopraffatto. È anche importante mantenere un atteggiamento calmo e usare ricompense come dolcetti o giocattoli per rafforzare il loro buon comportamento.

La chiave è avanzare lentamente, permettendo al tuo cane di avvicinarsi all’acqua volontariamente e al suo ritmo. Se noti che l’ansia è intensa o persistente, cerca il supporto di un professionista specializzato per aiutare il tuo cane a superare la paura in sicurezza.

 

L’acqua offre ai cani un modo sicuro per muoversi, rafforzarsi e guarire. Le L’idroterapia per cani non solo recupera il loro corpo, ma migliora anche il loro umore e la qualità della vita.

Da Ortocanis troverai prodotti e informazioni specializzate per accompagnare il tuo cane nel suo processo di recupero.

 

Toni Fernández

Direttore di Ortocanis

La mobilità è uno dei pilastri fondamentali della qualità della vita dei cani. Un cane attivo, agile e con una buona salute articolare si diverte di più nelle passeggiate, nei giochi e nella routine quotidiana. Tuttavia, come negli esseri umani, il passare del tempo, il sovrappeso, gli infortuni o alcune patologie possono compromettere l’agilità canina. Pertanto, l’applicazione di strategie di cura preventiva è fondamentale per garantire che mantengano una mobilità ottimale in qualsiasi fase della loro vita.

In questo articolo, offriamo raccomandazioni pratiche che vanno dall’esercizio adattato all’uso di ausili ortopedici. Il tutto con l’obiettivo di mantenere il tuo cane agile, felice e senza dolore.

1. L’importanza della mobilità canina

La mobilità non solo influenza la capacità fisica del cane, ma ha anche un impatto sul suo benessere emotivo. Un cane che non può muoversi comodamente tende a mostrare segni di frustrazione, apatia o addirittura depressione. Inoltre, la mancanza di attività fisica può innescare problemi secondari come il sovrappeso, la perdita di massa muscolare o la rigidità articolare.

Secondo il Banfield Pet Hospital, l’implementazione dell’assistenza domiciliare per creare uno spazio sicuro aiuta a prevenire ulteriori lesioni e migliora la risposta ai trattamenti articolari.

2. Attività fisica adattata ad ogni fase

L’esercizio fisico è uno strumento essenziale per mantenere l’agilità, ma deve essere adattato all’età, alla condizione fisica e alle possibili patologie di ogni cane.

  • Cuccioli: hanno bisogno di giochi e passeggiate frequenti, ma moderate, per sviluppare muscoli e articolazioni senza sovraccaricare.
  • Giovani adulti: sono il palcoscenico ideale per promuovere la resistenza e la forza muscolare attraverso lunghe passeggiate, giochi di riporto o attività come l’agilità.
  • Cani anziani: richiedono routine dolci, passeggiate più brevi ma frequenti ed esercizi specifici che favoriscano la mobilità senza generare dolore.

Sul nostro sito puoi trovare una guida pratica con esercizi per ritrovare le forze nelle zampe posteriori, perfetta per quei cani che hanno bisogno di rafforzare i muscoli dopo un infortunio o a causa della naturale usura dell’età.

3. Controllo del peso: un alleato contro l’artrosi

Essere in sovrappeso è uno dei fattori di rischio per lo sviluppo dell’artrosi e problemi di mobilità. Ogni chilo in più significa un sovraccarico aggiuntivo su articolazioni, tendini e muscoli.

Per mantenere un peso sano, si consiglia:

  • Adatta la dieta al livello di attività del cane.
  • Evita i dolcetti eccessivi o sostituiscili con snack ipocalorici.
  • Effettuare controlli veterinari periodici per regolare la dieta in base alla fase della vita.

Tenere a bada il peso corporeo non solo previene problemi articolari, ma migliora anche la resistenza, l’agilità e l’energia quotidiana del cane.

4. Cura delle articolazioni e prevenzione degli infortuni

Le articolazioni sono l’asse della mobilità canina. Nel corso degli anni, l’usura naturale può portare a rigidità, dolore e problemi come displasia o artrosi.

Alcune strategie per prendersi cura delle articolazioni sono:

  • Integratori alimentari: l’uso di condroprotettori (a base di Condroitina Solfato e Glucosamina) aiuta la salute della cartilagine e previene e rallenta l’osteoartrite.
  • Protezione esterna: le protezioni articolari per cani sono una soluzione pratica per fornire stabilità e supporto in caso di artrosi o recupero da lesioni.
  • Controllo veterinario regolare: rilevare in tempo i primi segni di dolore o zoppia consente di applicare trattamenti più efficaci.

5. Ausili ortopedici: supporto per una vita attiva

Quando compaiono problemi di mobilità, ci sono soluzioni che permettono al cane di mantenere una buona qualità di vita. L’ortopedia canina è una risorsa fondamentale sia nelle fasi preventive che nei trattamenti di recupero.

Tra gli ausili ortopedici più utilizzati troviamo:

  • Imbracatura di supporto: Facilita la mobilità nei cani con debolezza alle zampe posteriori. È la nostra pettorina più venduta per cani con mobilità ridotta.
  • Sedie a rotelle per cani: ripristinano la mobilità e l’autonomia quando il cane ha bisogno di un aiuto extra nelle zampe posteriori.
  • Ortesi: forniscono supporto fisico, aiutando il corretto posizionamento del muscolo e aumentando la temperatura di lavoro delle articolazioni, migliorandone così le prestazioni.

Nel nostro blog vi diamo maggiori informazioni su come aiutare i cani con problemi di mobilità, dove spieghiamo, tra le altre cose, consigli e soluzioni per l’assistenza domiciliare per migliorare la vita quotidiana di questi animali.

6. Valutazione personalizzata: il nostro test

Ogni cane è unico, così come le sue esigenze di mobilità. Facilitare l’individuazione precoce dei problemi e guidare gli operatori sanitari sulle soluzioni più appropriate, Ti forniamo una risorsa molto utile: un semplice test per scoprire se il tuo cane mostra segni di problemi di mobilità.

Questo questionario ti permette di conoscere la probabilità che il tuo cane soffra di problemi articolari. È uno strumento progettato per aiutarti a riconoscere il dolore dell’artrosi e quindi mantenere il tuo cane felice e attivo, ma Non sostituisce in nessun caso la diagnosi di un professionista.

Consulta sempre il tuo veterinario per qualsiasi problema medico.

7. Routine di prevenzione per ogni giorno

Insomma, mantenere un cane agile non richiede cambiamenti drastici, ma perseveranza nelle piccole routine:

  • Escursioni su misura per la vostra energia.
  • Giochi che stimolano il corpo e la mente.
  • Controllo del peso e dieta equilibrata.
  • Controlli veterinari regolari.
  • Utilizzo di protezioni o ausili ortopedici quando necessario.

La combinazione di queste azioni aiuterà il tuo cane a raggiungere uno stile di vita sano che si traduce in anni di piena mobilità.

 

La cura preventiva è la chiave per mantenere i cani agili e felici in tutte le fasi della loro vita. Dall’attività fisica adattiva e dalla gestione del peso, all’uso di ausili ortopedici, ogni azione conta per ottenere una vita attiva e senza dolore.

Da Ortocanis troverai prodotti specializzati e informazioni e risorse che ti aiuteranno a prendere le decisioni migliori per il benessere del tuo cane.

Toni Fernández

Direttore di Ortocanis

Quando un cane subisce un grave infortunio, una malattia degenerativa o un’amputazione, la sua mobilità e la qualità della vita possono essere seriamente compromesse. In questi casi, il Protesi e ortesi per cani diventano uno strumento fondamentale per aiutare l’animale a ritrovare parte della sua funzionalità, alleviare il dolore e mantenere il suo benessere.

Di seguito, spieghiamo la differenza tra ortesi e protesi nei cani, in quali situazioni è consigliata ciascuna, com’è il processo di adattamento e quali fattori dovresti prendere in considerazione per scegliere il dispositivo più adatto.

Differenza tra ortesi e protesi nei cani

Sebbene siano spesso confuse, ortesi e protesi svolgono funzioni diverse:

  • Ortesi: Sono dispositivi esterni che vengono posizionati su una parte lesa del corpo per stabilizzare, correggere o assistere il movimento di un’articolazione o di un arto. Non sostituiscono nessuna parte del corpo, ma piuttosto lo sostengono o lo proteggono. Ad esempio, un Le ortesi per gomito per cani possono essere utilizzate in caso di displasia, lussazioni o artrosi.
  • Protesi: Sostituiscono parzialmente o totalmente un arto perso, consentendo al cane di riacquistare un certo livello di mobilità dopo l’amputazione. Le Le protesi canine sono progettate su misura e richiedono un processo di adattamento più complesso.

Quando è consigliato un tutore?

I plantari sono particolarmente utili in casi come:

  • Displasia dell’anca o del gomito
  • Lesioni ai legamenti o ai tendini
  • Artrosi o degenerazione articolare
  • Fratture convalescenti che non richiedono intervento chirurgico
  • Supporto post-operatorio

Ad esempio, gli ausili ortotici per cani con osteoartrite possono includere diversi tipi di plantari progettati per alleviare il dolore e migliorare la stabilità durante il movimento. Analogamente, un I plantari per cani con displasia possono prevenire la progressione della malattia e facilitare un’andatura più confortevole.

Quando si usa una protesi canina?

La protesi canina Viene utilizzato dopo un’amputazione parziale o totale di un arto, a causa di un incidente, di un tumore o di un’altra condizione che ha costretto alla rimozione della zampa dell’animale. Non tutti i cani sono candidati per una protesi, quindi è necessario uno studio veterinario dettagliato.

Tra i fattori che vengono considerati ci sono:

  • Livello di amputazione
  • Stato generale di salute del cane
  • Dimensioni, peso e attività dell’animale
  • Capacità del tutor di accompagnare il processo di adattamento

Le protesi devono essere sempre personalizzate e adattate con precisione all’arto amputato, il che richiede una stretta collaborazione tra il veterinario, il tecnico ortopedico e il caregiver.

Processo di adattamento e benefici

Sia le protesi che le ortesi richiedono un processo di adattamento progressivo. Inizialmente, il cane può mostrare disagio o rifiuto del dispositivo, ma con sessioni controllate e rinforzo positivo, la maggior parte impara a usarli in modo efficace.

I vantaggi includono:

  • Maggiore indipendenza e mobilità
  • Riduzione del dolore e dell’infiammazione
  • Prevenzione delle complicanze muscolari o articolari
  • Miglioramento dell’umore e del comportamento
  • Aumento dell’aspettativa di vita e della qualità della vita

Come scegliere l’ortesi o la protesi giusta?

La scelta del dispositivo giusto deve essere sempre effettuata sotto consiglio veterinario. Tuttavia, a titolo indicativo generale, è necessario tenere conto dei seguenti aspetti:

  • Tipo e gravità della lesione o dell’amputazione
  • Livello di attività del cane
  • Comfort, vestibilità e materiali del dispositivo
  • Facilità di pulizia e manutenzione
  • Reputazione ed esperienza del produttore

Ortocanis dispone di un’ampia gamma di soluzioni ortopediche sviluppate secondo criteri tecnici e veterinari. Il nostro catalogo comprende dispositivi come il Protettore del ginocchio per cani, consigliato dai veterinari per accelerare il processo di recupero postoperatorio e trattare disturbi come artrosi e lesioni ai legamenti.

Ortocanis: specialisti in plantari per cani

In Ortocanis applichiamo l’ingegneria avanzata all’ortopedia per cani, sviluppando soluzioni efficaci e sicure che migliorano la mobilità dei cani con lesioni o displasia.

Siamo esperti in ortopedia veterinaria e abbiamo anni di esperienza nell’aiutare cani con displasia dell’anca, lesioni articolari, lesioni ai legamenti, artrosi e altri problemi che influiscono sulla loro capacità di camminare e muoversi normalmente.

Lavoriamo a stretto contatto con veterinari e professionisti della riabilitazione per offrire dispositivi su misura per le esigenze specifiche di ogni caso. Da Ortocanis troverai soluzioni pensate per migliorare la qualità di vita del tuo cane.

Esplora i nostri plantari per cani su Ortocanis e fai il passo verso una vita più attiva e confortevole per il tuo migliore amico.

 

Toni Fernández

Direttore di Ortocanis

Ginocchiere per fisioterapia per cani

La fisioterapia per cani è uno strumento fondamentale per migliorare la qualità della vita di chi soffre di problemi di mobilità come l’artrosi, la debolezza muscolare o il recupero post-chirurgico. Attraverso esercizi specifici, cure adattate e l’uso di prodotti ortopedici come quelli che offriamo a Ortocanis, è possibile aiutare i cani con mobilità ridotta a ritrovare forza, stabilità e sicurezza nei loro movimenti.

In questo articolo ti offriamo una guida pratica su esercizi sicuri ed efficaci, oltre a consigli e prodotti chiave che renderanno la riabilitazione più facile e confortevole, sia per il cane che per il caregiver.

Quando usare la fisioterapia canina?

I trattamenti fisioterapici sono indicati in diverse situazioni cliniche, tra cui:

  • Artrosi canina, una patologia degenerativa comune nei cani anziani.
  • Recupero da interventi chirurgici ortopedici, come la displasia dell’anca o l’ernia del disco.
  • Cani con debolezza muscolare o problemi neurologici.
  • Miglioramento della mobilità generale nei cani anziani o con disabilità motorie.

Benefici della terapia fisica per cani

La fisioterapia non è solo uno strumento di recupero, ma una strategia per mantenere e migliorare il benessere generale dei cani a mobilità ridotta. Applicato preventivamente o come parte di un trattamento completo, ha il potenziale di ridurre il dolore e migliorare la qualità della vita dell’animale. Alcuni degli effetti positivi che offre sono:

  • Sollievo dai dolori articolari e muscolari.
  • Migliorata la gamma di movimento e la coordinazione.
  • Riduzione dell’infiammazione.
  • Rafforzamento muscolare progressivo.

E, soprattutto: consente ai cani con mobilità ridotta di mantenere una vita attiva e dignitosa.

Precauzioni di base prima di iniziare

Prima di iniziare qualsiasi esercizio, è fondamentale:

  • Avere il supporto di un veterinario o di un fisioterapista specializzato.
  • Lavorare su una superficie antiscivolo.
  • Guarda il cane in ogni momento per segni di dolore o affaticamento.
  • Utilizzare imbracature di supporto o altri accessori per evitare sovraccarichi o cadute.

Noi di Ortocanis consigliamo sempre di iniziare progressivamente e di adattare ogni routine allo stato clinico dell’animale sotto raccomandazione professionale.

Esercizi di fisioterapia da fare a casa

Di seguito, ti forniamo una serie di semplici esercizi Da effettuare dalla tranquillità e dalla comodità di casa. Sono tutti pensati per essere al sicuro, ma ricorda che la supervisione di un veterinario professionista è fondamentale.

Pettorina fisioterapica per cani

1. Camminate controllate con imbracatura di supporto

Uno degli esercizi più semplici e utili. Consiste in brevi passeggiate controllate e assistite con un Imbracatura di supporto per posteriore, anteriore o integrale, a seconda della zona interessata. Questo allevia il peso sulle articolazioni e previene le cadute, soprattutto su superfici irregolari o scivolose.

 

 

2. Cerchi o curve laterali

Con il cane in piedi, è incoraggiato a girarsi lentamente in entrambe le direzioni. Questo esercizio migliora l’equilibrio, la coordinazione e attiva i muscoli. Si può fare più volte al giorno per un minuto, tenendo sempre d’occhio la stanchezza.

Elastici fisioterapici per cani3. Esercizi con elastici

Elastici I nastri di resistenza per cani sono uno strumento eccellente per rafforzare gruppi muscolari specifici. Vengono posizionati delicatamente sugli arti per offrono una leggera resistenza durante la deambulazione.

 

 

4. Salire e scendere le scale

È un esercizio funzionale che può essere molto utile per i cani con mobilità ridotta, purché venga eseguito con supervisione e in un ambiente sicuro e antiscivolo. Questo movimento naturale costringe il cane a lavorare i muscoli delle zampe posteriori in modo controllato e a rafforzare la coordinazione di tutto il corpo.

Si possono eseguire da 3 a 5 ripetizioni, a seconda della tolleranza del cane.

 

Coni fisioterapici per cani5. Attraversamento a ostacoli basso

Si tratta di posizionare piccoli coni, barre o cuscini sul pavimento per consentire al cane di muoversi camminandoci sopra. Questo esercizio Migliora il sollevamento delle gambe, la consapevolezza del corpo e l’equilibrio.

 

 

Scopri altri metodi domestici nella nostra guida alle tecniche di riabilitazione canina. Sebbene i fisioterapisti veterinari siano i più adatti per praticare la fisioterapia su un animale, ci sono molti casi in cui il proprietario può farlo da solo, purché sia una raccomandazione professionale.

Quando evitare l’esercizio fisico?

È fondamentale evitare qualsiasi routine se il cane:

  • Hai un dolore acuto o un’infiammazione attiva.
  • È riluttante a muoversi o zoppica notevolmente.
  • Ha avuto una ricaduta recente o non è ancora stato valutato da un veterinario.

La fisioterapia deve essere sempre adattiva e rispettosa delle condizioni fisiche dell’animale.

Come in ogni terapia, i risultati nella fisioterapia canina si vedono con una ripetizione costante e l’accompagnamento appropriato. Non si tratta di forzare il cane, ma di accompagnarlo con pazienza e risorse che facilitino il cammino.

Piccoli traguardi, come salire di nuovo le scale, correre nel parco o semplicemente camminare senza dolore, sono grandi passi per i cani con mobilità limitata.

Noi di Ortocanis lavoriamo da anni per offrirvi soluzioni efficaci, sicure e basate sulla scienza veterinaria. Trova un’ampia gamma di soluzioni progettate per assistere i cani durante la loro riabilitazione in il nostro catalogo.

 

 

Toni Fernández

Direttore di Ortocanis

 

 

 

L’osteoartrite nei cani è una delle malattie degenerative più comuni nella fase avanzata. Colpisce principalmente le articolazioni, diminuisce notevolmente la qualità di vita dell’animale e, se non trattata adeguatamente, può portare a dolore cronico, perdita di mobilità e totale dipendenza dal caregiver.

A Ortocanis, in qualità di specialisti in ortopedia canina, sappiamo che una gestione precoce ed efficace del dolore è la chiave per prolungare il benessere di questi membri della famiglia. Pertanto, di seguito vi diciamo cos’è l’artrosi canina, come rilevarla e quali soluzioni pratiche esistono per migliorare la loro mobilità senza la necessità di ricorrere esclusivamente ai farmaci.

Cos’è l’artrosi canina?

L’artrosi canina è una malattia degenerativa progressiva che colpisce le articolazioni, causando usura o invecchiamento della cartilagine articolare a causa di traumi o malformazioni. È più comune nei cani anziani, sebbene possa svilupparsi anche negli animali giovani a causa di predisposizione genetica o dopo lesioni o interventi chirurgici.

Man mano che progredisce, l’osteoartrite provoca infiammazione, rigidità e dolore. Le articolazioni più frequentemente colpite sono le anche, le ginocchia, i gomiti e la colonna vertebrale.

Come spiegato da AniCura, i cani con osteoartrite di solito mostrano sintomi sottili nelle fasi iniziali, il che può rendere difficile rilevarli precocemente se non si presta attenzione a determinati segni.

Come fai a sapere se il tuo cane ha l’artrosi?

L’artrosi canina non compare da un giorno all’altro. Infatti, questa patologia viene spesso rilevata quando l’animale presenta già un deterioramento significativo. I segni comuni includono:

  • Difficoltà ad alzarsi o sdraiarsi
  • Zoppia lieve o intermittente, soprattutto dopo il riposo
  • Diminuzione dell’interesse per il gioco, la camminata, la corsa o il salire le scale
  • Rigidità durante il movimento
  • Cambiamenti nel comportamento: irrequietezza, irritabilità, carie o persino aggressività nella gestione di aree dolorose

Diagnosi: le chiavi per un trattamento adeguato

Innanzitutto: la diagnosi dovrebbe sempre essere fatta da un veterinario. A tal fine, Si basa sull’anamnesi del cane, sulla manipolazione dell’area e sull’esame dell’andatura, che determinerà se il cane zoppica, anche leggermente, poiché la zoppia è un sintomo chiave di questa malattia.

Inoltre, è importante differenziare l’osteoartrite da altre malattie articolari come la displasia dell’anca o l’artrite, poiché l’approccio terapeutico può variare.

Trattamento dell’osteoartrite nei cani

Sebbene l’osteoartrite non abbia una cura, esistono diverse strategie per alleviare il dolore e migliorare la mobilità. Se è vero che il trattamento ideale è completo, adattato al caso specifico e rivisto periodicamente, ecco alcuni dei pilastri più efficaci del trattamento:

1. Controllo del peso corporeo

Uno dei fattori più importanti nella gestione dell’osteoartrite nei cani anziani è evitare di essere in sovrappeso. Altrimenti Controlliamo la dieta del cane, può avere un peso ben al di sopra della media raccomandata, che finisce per portare a un deterioramento delle articolazioni dovuto al trasporto di un carico elevato di chili.

2. Esercizio moderato e costante

L’esercizio fisico delicato è fondamentale per mantenere la massa muscolare e la mobilità. Passeggiate brevi ma frequenti aiutano a mantenere le articolazioni sane senza stressarle. Importante: evitare urti come salti o giochi bruschi.

In alcuni casi, la terapia fisica o anche l’idroterapia possono essere prese in considerazione come parte del trattamento fisico.

3. Fisioterapia e riabilitazione

Esercizi fisioterapici specifici per cani con artrosi mirano a mantenere la funzionalità, alleviare le contratture e migliorare la circolazione nelle zone interessate. Queste sessioni possono includere stretching assistito o massaggi.

Ti consigliamo di consultare il nostro articolo sull’artrosi nei cani per ulteriori informazioni sui possibili trattamenti, compresi i supporti articolari.

Accessori ortopedici: un ausilio efficace e non invasivo

Uno dei modi più efficaci per migliorare la qualità della vita nei cani con osteoartrite è l’uso di ausili ortopedici. Questi prodotti sono progettati per stabilizzare le articolazioni, ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore, consentendo al cane di mantenere una vita attiva nonostante la progressione dell’artrosi canina.

In Ortocanis abbiamo una linea di ortesi e supporti che si adattano alle diverse esigenze dei cani con osteoartrite, a causa dell’invecchiamento, di lesioni precedenti o di sequele post-chirurgiche. Tra i più efficaci segnaliamo:

1. Ortesi per gomito

Particolarmente indicato in caso di artrosi dei gomiti, lussazioni o displasia. Provvedere compressione e stabilità, riducendo il dolore e favorendo il movimento. Le Le ortesi per gomito sono una scelta chiave nei cani che zoppicano o hanno rigidità quando camminano.

 

 

 

2. Protezione per le ginocchia

Raccomandato dai veterinari per accelerare il processo di recupero postoperatorio e trattare disturbi come l’artrosi canina e le lesioni ai legamenti.

La protezione del ginocchio aiuta a migliorare la stabilità, ripristinare la funzionalità del ginocchio e ridurre il dolore causato da lesioni o malattie degenerative.

 

3. Supporto Tarso

Indicato per cani con artrosi del tarso, lesioni ai legamenti o infiammazioni delle articolazioni tendinee. Le Il supporto del tarso protegge, riduce il dolore e accelera il processo di riabilitazione.

 

 

 

4. Supporto carpale

I supporti carpali sono perfetti per i casi di artrosi canina nei carpi o nei polsi, in quanto consentono di applicare diversi gradi di immobilizzazione per mezzo di due stecche in acciaio incluse. È l’ortesi ideale per il recupero post-chirurgico.

 

 

 

Questi accessori sono particolarmente utili nella gestione del dolore da osteoartrite nei cani anziani, in quanto consentono loro di mantenere la mobilità senza ricorrere a trattamenti invasivi. Inoltre, possono essere combinati con terapie fisiche ed esercizi delicati e a basso impatto per migliorarne i benefici.

Puoi consultare la nostra gamma completa di supporti ortopedici per l’artrosi nei cani anziani nel nostro catalogo di protettori articolari.

 

Toni Fernández

Direttore di Ortocanis

 

Con il passare degli anni, i nostri cani invecchiano e con la vecchiaia arrivano i cambiamenti fisici e mentali che dobbiamo affrontare con particolare attenzione. La vecchiaia canina può essere una fase molto arricchente se sappiamo come accompagnarli correttamente. Poiché Ortocanis, in questa guida ti offriamo le chiavi per migliorare la tua salute, il tuo benessere e la tua mobilità.

Quando inizia la vecchiaia canina?

In generale, i cani sono considerati più anziani tra i 7 ei 10 anni, anche se questo varia in base alle dimensioni e alla razza, poiché le razze grandi invecchiano più velocemente delle razze piccole. Da questa fase possono comparire malattie articolari, perdita muscolare, problemi sensoriali e deterioramento cognitivo.

Cambiamenti comuni nei cani anziani

Artrosi e dolori articolari

Osteoartrite È una malattia degenerativa che provoca l’usura della cartilagine, causando dolore, rigidità e difficoltà di movimento. È Uno dei problemi più comuni nei cani anziani e può influire sulla loro qualità di vita se non trattato adeguatamente.

Studi biomeccanici dimostrano che l’invecchiamento riduce la mobilità articolare e la forza muscolare, aggravando la difficoltà a camminare, come indicato dallo studio “Journal of Comparative Pathology”.

Perdita muscolare

La sarcopenia limita la mobilità e può aumentare il rischio di cadute. L’inattività accelera questo processo di questa malattia progressiva, quindi è essenziale mantenere il cane in movimento con esercizi adeguati.

Problemi di vista e udito

Molti cani anziani perdono l’udito o sviluppano opacità oculari. Sebbene tendano ad adattarsi bene, è necessario prendere precauzioni per evitare incidenti e mantenere una comunicazione efficace con loro.

Compromissione cognitiva

La sindrome da disfunzione cognitiva è simile all’Alzheimer negli esseri umani. Si manifesta con disorientamento, cambiamenti comportamentali, disturbi del sonno o perdita di abitudini.

Le chiavi per migliorare il tuo benessere

1. Alimentazione adattata

La dieta deve adattarsi al suo nuovo stadio. Si consiglia:

  • Proteine di alta qualità per preservare i muscoli.
  • Omega-3 per ridurre l’infiammazione articolare.
  • Glucosamina e condroitina per proteggere le articolazioni.
  • Antiossidanti per rallentare l’invecchiamento cellulare.

2. Esercizio delicato e costante

Mantenere il cane attivo è essenziale per la sua salute fisica e mentale. Brevi passeggiate, nuoto o esercizi delicati aiutano a mantenere la mobilità senza causare lesioni. Evitare sforzi eccessivi o superfici scivolose.

3. Controlli veterinari frequenti

A partire dai 7 anni, le visite dal veterinario dovrebbero essere almeno semestrali. I controlli consentono di rilevare in tempo le malattie croniche e di adattare le cure alle nuove esigenze del cane.

4. Stimolazione cognitiva

Giocattoli interattivi, nuove routine, giochi olfattivi e rinforzi positivi aiutano a mantenere la mente attiva. Anche la compagnia e l’affetto sono fondamentali, poiché molti cani anziani diventano più sensibili emotivamente.

Ausili tecnici per la mobilità

Quando il cane inizia ad avere problemi a camminare, salire o salire le scale, gli ausili tecnici sono un ottimo modo per migliorare la sua autonomia.

 

Sedie a rotelle per cani

Ideale per cani con zampe posteriori deboli, paralisi o malattie neuromuscolari. Le Le sedie a rotelle consentono al cane di muoversi senza dolore, migliorare la circolazione e prevenire il deterioramento muscolare.

 

 

 

 

Ortesi e protettori articolari

Plantari Aiutano a stabilizzare le articolazioni con artrosi, displasia o lesioni croniche. Riducono anche il dolore e proteggono l’articolazione durante il movimento. A Ortocanis, Abbiamo modelli per gomito, anca, ginocchio, carpo e tarso.

 

 

 

 

Stivali ortopedici e antiscivolo

Gli stivali Impediscono lo scivolamento su superfici lisce, migliorano la trazione e proteggono le pastiglie. Sono utili sia all’interno che all’esterno Per cani con debolezza o gambe trascinate.

 

 

 

Imbracature di assistenza

Imbracature Consentono di sollevare o aiutare i cani con mobilità ridotta a camminare senza causare loro danni. Sono particolarmente utili nei cani con debolezza muscolare o in via di guarigione dopo un intervento chirurgico.

 

 

 

 

Prenditi cura del tuo ambiente e delle tue routine

Oltre alla cura fisica, è importante adattare l’ambiente per un maggiore comfort:

  • Usa le rampe per evitare le scale.
  • Posiziona tappetini antiscivolo.
  • Assicurati che il tuo letto sia ortopedico, accessibile e caldo.
  • Mantieni routine regolari per ridurre lo stress.

Cambiamenti improvvisi o mancanza di lungimiranza possono generare ansia o peggiorare alcune patologie.

Accompagnamento di cani anziani

Con l’attrezzatura giusta, le cure veterinarie e tanto amore, i cani anziani possono godersi una vita piena. Non dobbiamo considerare la perdita della mobilità come la fine, ma come una nuova sfida alla quale possiamo adattarci con la tecnologia e le conoscenze disponibili.

Da oltre un decennio sviluppiamo soluzioni ortopediche per cani con osteoartrite, displasia, lesioni e altre patologie. Pertanto, sappiamo per esperienza che un intervento tempestivo può prolungare e migliorare significativamente la qualità della vita di questi membri della famiglia.

 

Toni Fernández

Direttore di Ortocanis

 

antiinflamatorio perros

I farmaci antinfiammatori, chiamati FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), sono gli analgesici più comunemente prescritti nei cani , usati principalmente per trattare il dolore e l’infiammazione in medicina veterinaria.

L’infiammazione, la risposta del corpo a irritazioni o lesioni, è caratterizzata da arrossamento, calore, gonfiore e dolore.

È importante notare che non dovremmo MAI somministrarli ad animali senza una preventiva prescrizione veterinaria, poiché possono causare seri problemi.

Vuoi sapere quali sono i possibili effetti collaterali dei FANS?

I FANS sono efficaci, ma come tutti i farmaci possono produrre alcuni effetti collaterali che dobbiamo valutare:

  • Non mangiare o mangiare di meno
  • ulcera gastrointestinale
  • Overdose
  • Ingiallimento delle gengive, della pelle o del bianco degli occhi
  • Alterazioni della pelle (croste, arrossamento o graffi)
  • Letargia, depressione, cambiamenti di comportamento
  • vomito
  • Diarrea, feci nere
  • Cambiamento nelle abitudini di consumo
  • Alterazione della minzione
  • Anoressia
  • Perforazione gastrointestinale
  • tossicità epatica
  • Tossicità renale, insufficienza renale
  • Morte

È importante rendersi conto che effetti collaterali negativi possono verificarsi dopo una dose, molte dosi o potrebbero non verificarsi mai. I cani sono individui, proprio come gli esseri umani, e reagiscono in modo univoco a diversi farmaci. Se noti effetti collaterali o problemi dopo aver iniziato il tuo cane con i FANS, chiama il veterinario e assicurati di sospendere il farmaco.

È anche importante conservare questi farmaci in un luogo appartato , dove il cane non possa raggiungerli, poiché purtroppo uno dei motivi più comuni per gli effetti collaterali legati ai FANS è il sovradosaggio. Molti dei FANS sono aromatizzati per facilitare la somministrazione e questo li rende anche attraenti per gli animali domestici che potrebbero mangiarli.

Come ridurre al minimo i rischi degli effetti collaterali dei FANS?

Il modo migliore per ridurre al minimo i rischi negativi è esaminare il cane e scoprire il suo stato di salute per vedere se può assumere questo farmaco.
Prima di prescrivere i FANS, il veterinario dovrà ottenere una storia clinica completa ed eseguire un esame completo per determinare se il tuo cane ha controindicazioni come condizioni preesistenti o farmaci che aumentano il rischio di effetti collaterali.

Il veterinario otterrà un esame del sangue per individuare le condizioni in cui è meglio evitare questi farmaci. Disturbi ai reni, al fegato o allo stomaco.

Dobbiamo anche prestare particolare attenzione a NON somministrare ai nostri cani farmaci per l’uomo , poiché possono soffrire di avvelenamento. Dobbiamo considerare che negli animali la dose che possiamo somministrare è molto più bassa, di solito è di 5 mg per chilogrammo e da 100 mg iniziano a comparire ulcere gastriche.

Devo sorvegliare il mio cane durante l’assunzione di FANS?

Altrettanto importante quanto il rilevamento è il monitoraggio del cane una volta iniziato il trattamento . Il tuo veterinario probabilmente consiglierà di ricontrollare regolarmente il sangue e le urine del tuo cane. Questa motorizzazione ti consente di assicurarti che il tuo cane tolleri il farmaco senza sviluppare effetti negativi. Tutti i produttori di FANS raccomandano esami del sangue di base e controlli regolari per ridurre al minimo la possibilità di gravi effetti collaterali.

Tutti i FANS devono essere usati con cautela perché possono causare effetti collaterali, in particolare emorragie gastrointestinali, ulcere e perforazioni. Vanno assunti solo quando necessario, poiché dosi troppo alte o per troppo tempo senza controllo veterinario possono causare seri problemi.

Dobbiamo trovare un modo per ridurre il dolore del cane, in modo che non peggiori rapidamente. Il modo più efficace per controllare il dolore con effetti collaterali minimi è una combinazione di diversi trattamenti . Quindi dobbiamo valutare tutte le soluzioni sul mercato.

 

 

Migliorare i muscoli degli arti posteriori nei cani è un’opzione interessante sia nei cani che vengono riabilitati da problemi agli arti posteriori che nei cani che sono inizialmente sani, ma che hanno debolezza negli arti posteriori.

La prima cosa che dobbiamo fare è valutare il paziente. Osservare la massa muscolare di quelli posteriori, palpare questa muscolatura, guardare se oltre all’atrofia muscolare c’è tensione o flaccidità.

Se osserviamo la tensione muscolare sarà conveniente iniziare la riabilitazione scaricando i muscoli, con massaggio, con TENS, con calore … d’altra parte, se osserviamo debolezza e flaccidità, dobbiamo iniziare la riabilitazione con elettrostimolazione o esercizi di tonificazione muscolare leggera.

Le passeggiate sono il modo più semplice per iniziare una riabilitazione, dovrebbe essere sempre indolore, se il cane ha dolore dovresti andare dal veterinario e prendere le misure farmacologiche necessarie per risolvere la situazione, una TENS può anche essere molto utile per eliminare il dolore durante le passeggiate.

Un altro punto importante è il modo in cui il cane cammina, se utilizza principalmente gli arti anteriori per eseguire la sua andatura questo esercizio non ci porterà praticamente alcun miglioramento nella forza di quelli posteriori.

Riabilitazione dei cani con zampe posteriori:

1. Massaggio per cani con zampe posteriori

I massaggi aiutano ad alleviare la tensione muscolare, migliorare la circolazione sanguigna e favorire il rilassamento. Dovrebbero essere eseguiti delicatamente, concentrandosi sulle aree intorno alle zampe posteriori e alla colonna vertebrale, osservando sempre la reazione del cane al massaggio per assicurarsi che non causi dolore.

2. Esercizi di gamma di movimento (ROM)

Gli esercizi passivi di mobilità sono essenziali per mantenere la flessibilità articolare, soprattutto se il cane è stato inattivo o dopo un intervento chirurgico. Questi esercizi prevedono di muovere delicatamente le zampe posteriori del cane in una gamma naturale di movimento, senza forzarle.

3. Terapia del caldo e del freddo

La terapia del calore può aiutare a rilassare e riscaldare i muscoli prima dell’esercizio, mentre la terapia del freddo è utile per ridurre l’infiammazione e il dolore dopo l’attività. È importante utilizzare correttamente queste terapie per evitare lesioni cutanee.

4. Idroterapia

L’idroterapia, o terapia acquatica, è particolarmente benefica per i cani con problemi alle zampe posteriori, poiché l’acqua riduce la gravità e consente al cane di muoversi con meno dolore e più facilità. Nuotare o camminare su un tapis roulant può rafforzare i muscoli senza stressare troppo le articolazioni.

5. Stimolazione elettrica

La stimolazione nervosa elettrica transcutanea (TENS) o la stimolazione muscolare elettrica (EMS) possono essere utilizzate dai fisioterapisti veterinari rispettivamente per alleviare il dolore e stimolare i muscoli. Queste tecniche devono essere applicate da professionisti qualificati.

Esercizi per rafforzare le zampe posteriori del cane:

arnes-de-soporte-para-perroÈ importante far lavorare il cane con le zampe posteriori, questo può essere ottenuto camminando al guinzaglio corto e indicando al cane che deve portare peso in quelle posteriori, sarà praticamente impossibile se il cane ha dolore ai fianchi, alle ginocchia o a qualche altra struttura del terzo posteriore.

Gli squat (far sedere il cane e alzarsi alcune ripetizioni di seguito) saranno un altro degli esercizi che utilizzeremo; Dobbiamo riservare questo esercizio per quando il cane non ha dolore ai quarti posteriori e la sua massa muscolare è sufficiente per resistere a questo esercizio o in mancanza possiamo aiutarci con un’imbracatura per posteriori per aiutare il cane ad alzarsi.

Lavorare in acqua con il tapis roulant subacqueo è uno dei migliori esercizi poiché rafforzano i muscoli proteggendo le articolazioni. Le passeggiate in pendenza sono un altro degli esercizi che dobbiamo praticare, l’inclinazione della pendenza forzerà di più il terzo posteriore e il cane lavorerà di più e aumenterà la potenza muscolare del terzo posteriore. Questo può essere fatto sia su una salita che su un arazzo rotolante con inclinazione.

soporte para perro con displasia de cadera

Nelle fasi successive del trattamento i pesi possono essere utilizzati per il rafforzamento muscolare nei cani.

Esistono diverse soluzioni che possono aiutarci a poter eseguire meglio questi esercizi, in modo che il cane si senta meglio e possa eseguire correttamente questi esercizi, aumentando così la forza nel terzo posteriore come ginocchiere, supporti tarsali, supporto per l’anca o stivali o protezioni per i piedi in caso di problemi nella zona plantare.

 

Toni Fernández

Direttore di Ortocanis

 

Soluzioni per la displasia dell'anca nei cani

La displasia dell’anca nei cani è una delle malattie ossee ereditarie più comuni. Non è una malattia congenita e non ci sono segni che l’animale ne soffra quando nasce. Si sviluppa man mano che il cane cresce e non è comune che appaia nei suoi primi tre mesi di vita. È dalla quarta o quinta che inizia a fare la sua comparsa.

È una condizione degenerativa ed è causata da una malformazione nell’articolazione che unisce l’anca e la testa del femore. È generalmente doloroso e può causare zoppia, oltre a problemi per l’animale a sedersi correttamente. Man mano che la malattia progredisce, il cane si muoverà con più difficoltà. Sarà sempre più difficile, ad esempio, salire le scale. Nei casi più gravi, smetterà persino di correre o addirittura di camminare.

Questa malattia, più comune nelle razze medie o grandi, può essere esacerbata da fattori come il sovrappeso. Sarà anche più accentuato se il cane colpito fa molto esercizio. Fortunatamente, ci sono diverse soluzioni per correggere la displasia dell’anca nei cani. In generale, variano a seconda della gravità della malattia al momento della diagnosi.

Come faccio a sapere se il mio cane ha la displasia dell’anca?

La displasia dell’anca è una condizione comune nei cani, che si sviluppa man mano che crescono. Colpisce principalmente le razze di taglia media e grande. I primi segni includono zoppia e difficoltà a sedersi. Man mano che procede, il cane potrebbe avere difficoltà a muoversi, soprattutto quando sale le scale.

Le soluzioni più comuni alla displasia dell’anca nei cani

Come abbiamo accennato, il trattamento dell’animale colpito dovrebbe dipendere dalla gravità della displasia. Ce ne sono di due tipi: quelli che cercano di prevenire la progressione della malattia e cercano di prevenirne il peggioramento, e quelli chirurgici. Questi ultimi sono più radicali e più indicati nei casi più gravi.

soporte para perro con displasia de caderaI trattamenti del primo tipo, considerati conservativi, prevedono la somministrazione al cane di farmaci specifici per l’avanzamento dell’artrosi, chiamati condroprotettori. Questo trattamento è di lunga durata ed è progettato per rallentarne la progressione. Inoltre, può essere integrato con antinfiammatori, analgesici e supporto per l’anca.

L’uso di un tutore per l’anca non solo rende il cane affetto dalla malattia meno disagio. Avrai anche meno dolore, il che rende possibile ridurre la dose di antinfiammatori. A questo contribuisce anche il monitoraggio della dieta dell’animale, per evitare che aumenti di peso.

Nei casi più gravi, o quando il veterinario decide che è più opportuno, è consigliabile optare per una soluzione chirurgica

Trattamenti curativi per la displasia dell’anca nei cani

Tutti i trattamenti volti a curare la displasia dell’anca nei cani passano attraverso la sala operatoria. Certo, possono anche essere palliativi.

Tra quelle curative c’è la tripla osteotomia pelvica, che consiste nel suo riposizionamento e nella sostituzione dell’anca con una protesi. Quest’ultima procedura è simile a quella eseguita nell’uomo. Ma, come abbiamo detto, esistono anche palliativi, come la sostituzione della testa del femore per eccesso.

I cani che soffrono di un grave caso di displasia dell’anca e non possono camminare, o quelli che si stanno riprendendo da un’operazione, possono utilizzare una
sedia a rotelle
creata appositamente per questo tipo di casi. Si tratta di dispositivi che possono essere realizzati su misura in pochi giorni, oppure di supporti regolabili in base alle dimensioni dell’animale.

Con loro, i cani con questa malattia non solo saranno in grado di muoversi, ma li useranno anche per aiutare a ritrovare la mobilità e il tono muscolare.

Trattamento per la displasia dell’anca nei cani anziani

Ci sono diverse opzioni di trattamento. La scelta dipende dalla gravità della malattia al momento della diagnosi.

Trattamenti Conservativi

I trattamenti conservativi si concentrano sull’alleviare il dolore e rallentare la progressione della malattia. Includere:

  • Condroprotettori. Aiutano a rallentare la progressione dell’osteoartrite.
  • Antinfiammatori e analgesici. Riducono il dolore e l’infiammazione.
  • Supporto dell’anca. Fornisce sollievo e può ridurre la necessità di antinfiammatori.
  • Controllo del peso. Una dieta corretta è fondamentale per ridurre al minimo la pressione sulle articolazioni.

Trattamenti chirurgici

Nei casi più gravi, si prende in considerazione la chirurgia. Le procedure possono essere curative o palliative:

  • Osteotomia pelvica tripla. Riposizionare il bacino per alleviare il dolore.
  • Sostituzione totale dell’anca. Simile alle procedure negli esseri umani, sostituisce l’articolazione danneggiata.
  • Esportazione della testa del femore. Procedura palliativa per migliorare la qualità della vita.

Supporto post-operatorio

I cani in convalescenza o con gravi difficoltà motorie possono beneficiare di sedie a rotelle specializzate. Questi dispositivi facilitano la mobilità e aiutano nel recupero del tono muscolare.

Team di Scrittura Ortocanis

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