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Il cimurro nei cani e il suo trattamento

Il cimurro nei cani è una grave malattia virale. Sebbene i sintomi siano vari, uno dei segni più evidenti è la debolezza delle zampe posteriori. In caso di contagio bisogna agire in fretta, perché può essere letale. Ti diciamo qual è il tuo trattamento.

Cos’è il cimurro nei cani e come si diffonde?

Il virus a RNA, appartenente alla famiglia dei Paramyxoviridae, è la causa di una delle malattie più contagiose e pericolose. Meglio conosciuto come cimurro nei cani, si contrae per contatto diretto con uno che è infetto. I sintomi non compaiono immediatamente poiché c’è un periodo di incubazione compreso tra 14 e 18 giorni prima.

Non tutti i ceppi di cimurro nei cani hanno la stessa virulenza. Pertanto, ogni quadro clinico ha la sua gravità ed evoluzione. La replicazione si verifica nel tessuto linfoide, causando così l’immunosoppressione nell’animale. Da lì progredisce e infetta il sistema nervoso centrale. A questo punto è quando possiamo osservare la debolezza delle zampe posteriori.

Il cimurro nei cani colpisce principalmente i cuccioli tra i 3 ei 6 mesi di età, poiché hanno un sistema immunitario più debole. Tuttavia, anche i cani più anziani possono essere infettati.

Sintomi di cimurro nei cani

I sintomi iniziali del cimurro nei cani sono molto vari e comprendono, tra gli altri, rinite, secrezione mucopurulenta, tosse, congiuntivite, vomito o diarrea, febbre, disidratazione, anoressia o calo ponderale e polmonite (dovuta a infezioni batteriche secondarie).

Quando la malattia raggiunge il sistema nervoso centrale, compaiono altri tipi di sintomi. Si tratta di encefalite, che è responsabile di debolezza alle gambe, tremori e varie paralisi, nonché convulsioni e cecità.

L’encefalite, quando colpisce i cani adulti, può manifestarsi in due modi diversi. In primo luogo, come l’encefalite multifocale, la cui caratteristica principale è l’incoordinazione, la testa inclinata, la paralisi facciale e i tremori, oltre alla già citata debolezza degli arti posteriori. Questo tipo di cimurro nei cani compare tra i 4 e gli 8 anni e si evolve in paralisi , sebbene possano riprendersi.

In secondo luogo, quando si tratta di cani più anziani, cioè di età superiore ai 6 anni, compare un deficit visivo, oltre a depressione mentale, cambiamenti di personalità, tornei e anche incapacità di tenere la testa. Il recupero è complesso in questi casi.

El moquillo en los perros y su tratamiento

Trattamento del cimurro nei cani

Attualmente non esiste un trattamento specifico per il cimurro nei cani. Anche se c’è un modo per prevenire il contagio ed è attraverso la vaccinazione. In caso di contagio, l’isolamento è fondamentale per evitare la diffusione della malattia.

Per le infezioni secondarie verranno somministrati antibiotici, e per i sintomi specifici del cimurro nel cane, antinfiammatori e antipiretici. Ci sono anche farmaci per le convulsioni. Oltre a tutto questo, ci assicureremo che l’animale mangi e beva per non disidratarsi.

Per quanto riguarda la qualità della vita dell’animale, possiamo aiutare con la mobilità utilizzando imbracature specifiche, nonché sedie a rotelle se necessario. Se hai bisogno di consigli per scegliere quelli giusti, puoi contattarci.

Come prendersi cura della pelle di un cane disabile

La pelle funge da protezione contro le aggressioni esterne, sia per l’uomo che per altri animali. Quando si tratta di un cane la cui mobilità è ridotta, tende a soffrire di più a causa del continuo sfregamento in alcune zone del suo corpo. Per evitare che venga danneggiato, sapremo come possiamo prenderci cura della pelle di un cane disabile.

Come prendersi cura della pelle di un cane disabile

Perché la pelle è irritata

Che si parli di cani con disabilità o di cani che non lo sono, la pelle non serve solo a proteggere la loro struttura interna, ma è anche il mezzo che hanno per relazionarsi con ciò che li circonda.

Quando trascorriamo molto tempo nella stessa posizione o c’è qualcosa che si sfrega regolarmente contro di noi in un’area specifica della pelle, possono comparire ulcere e irritazioni. Se non ci prendiamo cura della pelle, queste ferite possono peggiorare, al punto da lasciare l’osso esposto e infetto.

Per evitare che ciò accada, dobbiamo imparare a prenderci cura della pelle di un cane disabile. Si tratta semplicemente di aumentare le precauzioni e prestare attenzione a questa delicata parte del corpo. Sebbene sia resistente, ha anche bisogno di protezione.

Come possiamo prenderci cura della pelle di un cane disabile

La prima cosa che dobbiamo fare per prenderci cura della pelle di un cane disabile è proteggerla. Questo punto consiste nel cercare quegli elementi che non causano lesioni al loro corpo. In particolare, in quelle parti che sono più suscettibili a ferite o ulcerazioni, come le anche, i gomiti o le caviglie.

Le pettorine che utilizziamo devono avere protezioni all’interno, in modo che la parte che viene a contatto con la pelle sia imbottita e morbida. Nella nostra galleria puoi vedere come sono questi tipi di imbracature. Nel caso in cui ci sia già una ferita, dobbiamo proteggerla bene per evitare che qualsiasi parte di esse sfreghi contro di essa.

Portare ferite aperte è un rischio anche per altri motivi. Mosche o altri insetti possono depositare larve, causando l’infezione della ferita. A seconda della disabilità del cane, avrà più problemi a spaventarlo. Se usiamo i pannolini, dobbiamo rimuoverli quando usciamo, in modo che le ferite possano respirare.

In secondo luogo, per prenderci cura della pelle di un cane disabile dobbiamo modificare regolarmente la sua postura. Le parti che sporgono di più, e che abbiamo già menzionato sopra, sono più suscettibili alle lesioni, quindi dobbiamo controllarle frequentemente. Oltre a utilizzare creme che aiutano con la guarigione, possiamo muovere gli arti dell’animale come parte della fisioterapia a casa.

Infine, per prenderci cura della pelle di un cane disabile dobbiamo stare attenti al trascinamento. Le gambe senza mobilità saranno sempre appoggiate al suolo e quando si muovono possono causare lesioni. Oltre all’utilizzo di camici protettivi, possiamo acquistare sedie a rotelle per aiutarti a spostarti.

Prendersi cura della pelle di un cane disabile non deve essere un compito complicato. Allo stesso modo in cui idratiamo la nostra pelle ed evitiamo di danneggiarla, avremo a che fare con il nostro piccolo amico. E se hai domande, puoi contattarci e ti aiuteremo in ogni modo possibile.

La paralisi nei cani, che rende l’animale incapace di muovere le zampe posteriori, le zampe anteriori o quattro zampe, ha origini diverse. Può essere causato da un trauma, ma anche da una malattia. Può anche essere graduale o improvviso, essere irreversibile o offrire possibilità di miglioramento o guarigione.

Sedia a rotelle per cane Ortocanis

Sedia a rotelle per cane Ortocanis

In ogni caso, sarà necessario fornire all’animale tutte le cure necessarie per facilitarne il recupero. Per questo, è essenziale conoscere la causa della paralisi per applicare il trattamento più appropriato. Potremmo non solo alleviare i tuoi sintomi, ma invertirli in alcuni casi e, se non possibile, fornirti la massima qualità di vita possibile .

Principali cause di paralisi nei cani

Fondamentalmente, la paralisi nei cani è causata da traumi o malattie. Questo può essere congenito o infettivo. Tra le malattie congenite che causano la paralisi nei cani, specialmente negli arti posteriori, c’è una patologia degenerativa dei dischi intervertebrali. I cani che ne soffrono, di solito a causa dell’età, perdono mobilità, poiché la membrana che circonda il loro midollo spinale si decompone progressivamente.

Per quanto riguarda le malattie infettive che causano la paralisi , ce ne sono due che sono particolarmente pericolose. Sono rabbia e cimurro. D’altra parte, l’animale che soffre di paralisi può avere un tumore da qualche parte sul suo corpo che influisce sulla sua mobilità. Ad esempio, se ne hai uno nella colonna vertebrale, può influenzare gli arti.

Inoltre, il cane può soffrire di paralisi da una lesione al collo o al midollo spinale. Generalmente, questi tipi di lesioni sono il risultato di un duro colpo o di un incidente. In questi casi, la paralisi è solitamente permanente.

In molte occasioni il cane non vuole muoversi perché ha dolore. È comune trovare casi di lesioni ai legamenti o osteoartrite in cui il cane evita di usare l’arto interessato. Non parleremmo di una paralisi in sé, ma dobbiamo conoscere questi casi poiché sono più frequenti. Normalmente vedremo che l’animale si lamenta se manipoliamo l’area interessata. In questi casi il veterinario potrebbe raccomandare l’uso di un’ortesi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In un altro ordine di cose, la paralisi nei cani può anche essere psicologica, a causa dello shock. In questi casi, poiché non ci sono lesioni del midollo spinale, la paralisi sarà temporanea. Può anche causare l’assunzione di cibo avariato, contaminato dalla tossina botulinica. Può anche essere causato dal morso di un insetto, poiché ci sono animali che con un morso possono causare paralisi nei cani. Questo è il caso di alcune famiglie di zecche.

Sintomi e trattamento della paralisi nei cani

Oltre ad essere incapace di camminare, la paralisi nei cani può avere altri sintomi. Ad esempio, difficoltà ad alzarsi. Può anche essere un indicatore che l’animale non può urinare o che ha difficoltà a controllare l’urina. In quest’ultimo caso, gocciolerà costantemente. Questo può accadere anche all’animale durante la defecazione. Inoltre, si può anche camminare nel dolore o come se si hanno le vertigini.

In questi casi, è meglio portare l’animale dal veterinario per esaminarlo e decidere il modo migliore per aiutarlo. Nel caso in cui si soffra di incontinenza a parte la paralisi, sarà necessario mantenerlo il più pulito possibile. Ciò impedirà all’animale di avere infezioni (e odori indesiderati). In questi casi è possibile utilizzare
pannolini
speciali per cani e cappotti protettivi.

D’altra parte, dobbiamo assicurarci che riposi nel modo più confortevole possibile. Per questo è consigliabile utilizzare un letto ortopedico per cani. Oltre a fornire loro un riposo migliore, questi letti sono progettati per distribuire il peso dell’animale, evitare punti di pressione e ulcere sulla pelle a causa dell’uso prolungato.

In ogni caso, avere una paralisi non è attualmente un ostacolo per i cani per continuare a muoversi e divertirsi. Ci sono sedie a rotelle adattate a loro, con le quali, se hanno mobilità nelle zampe anteriori, possono continuare a camminare e muoversi come se tutte e quattro le gambe funzionassero bene.

Domande frequenti

Il mio cane zoppica su una gamba, ma non fa male

Anche se il tuo cane non mostra segni di dolore, la zoppia indica che qualcosa non va. La zoppia può essere il risultato di lesioni, infezioni, infiammazioni o persino problemi articolari come l’artrite. A volte i cani nascondono il loro dolore a causa del loro istinto, quindi è importante portarlo dal veterinario per un esame approfondito. Il trattamento varierà a seconda della causa, ma il riposo è generalmente raccomandato nei primi giorni.

Perché il mio cane non può camminare con le zampe posteriori

L’incapacità di camminare con le zampe posteriori può essere un segno di una condizione grave come una malattia degenerativa del disco, problemi neurologici, lesioni spinali o persino malattie vascolari. Questo sintomo richiede un’assistenza veterinaria immediata per diagnosticare la causa sottostante e iniziare un trattamento appropriato, che può includere farmaci, chirurgia o terapia fisica.

Il mio cane zoppica su una zampa anteriore

La zoppia in una zampa anteriore può essere causata da una serie di motivi, tra cui lesioni (come distorsioni o fratture), infezioni, infiammazioni articolari o problemi con i cuscinetti delle zampe. È importante annotare eventuali altri sintomi come gonfiore, arrossamento o tenerezza al tatto e consultare un veterinario per una diagnosi e un trattamento adeguati. Il riposo e l’evitare lo sforzo fisico sono raccomandazioni comuni fino alla visita veterinaria.

Paralisi nei cani da avvelenamento

La paralisi causata da avvelenamento nei cani può verificarsi a causa dell’ingestione di sostanze tossiche come piante velenose, cibi pericolosi (come cioccolato o xilitolo) o sostanze chimiche. Questo è un caso di emergenza che richiede cure veterinarie immediate. Il trattamento dipende dalla tossina coinvolta e può includere l’induzione del vomito, la somministrazione di antidoti o il supporto vitale fino a quando la sostanza tossica non è stata eliminata dal corpo.

Trattamento per cani con paralisi alle zampe posteriori

Il trattamento per la paralisi delle zampe posteriori dipende dalla causa sottostante. Le opzioni possono includere la chirurgia, soprattutto in caso di ernia del disco o lesione spinale; farmaci per alleviare il dolore e l’infiammazione; e terapia fisica per aiutare a ritrovare la mobilità. Anche gli ausili per la mobilità, come le sedie a rotelle per cani, possono essere raccomandati per migliorare la qualità della vita dell’animale.

Il mio cane ha debolezza alle zampe posteriori e trema

La debolezza e il tremore delle zampe posteriori possono essere sintomi di varie condizioni, tra cui problemi neurologici, degenerazione muscolare o persino esposizione al freddo. È fondamentale osservare se questi sintomi sono accompagnati da altri cambiamenti nel comportamento o nella salute generale del cane. Un veterinario può eseguire test per identificare la causa e suggerire il trattamento più appropriato, che può variare dai farmaci alla terapia riabilitativa.

Il mio cane cammina e va di lato

Se il tuo cane cammina inclinandosi su un lato, questo può essere indicativo di problemi di equilibrio, problemi neurologici o persino dolore in alcune parti del suo corpo che gli impedisce di camminare normalmente. Notare altri sintomi come l’inclinazione della testa, la difficoltà ad alzarsi o la mancanza di coordinazione può aiutare la diagnosi. Una valutazione veterinaria è essenziale per determinare la causa e il trattamento appropriato, che può includere di tutto, dai farmaci agli esercizi di riabilitazione specifici.

Ricorda, questi sono punti di partenza informativi e non sostituiscono mai la consultazione veterinaria. Ogni caso è unico e solo un professionista può offrire diagnosi e trattamento

 

Toni Fernández

Direttore di Ortocanis

 

La miosite nei cani

è una delle malattie canine che più influisce sulla loro qualità di vita. Non solo perché può influire sulla tua capacità di muoverti e svolgere la tua solita attività quotidiana. Anche perché è una patologia molto dolorosa che li limita molto. È un’infiammazione di uno o più muscoli che può interessare diverse parti del corpo. La sua origine può essere molteplice e può essere dovuta a ferite e strappi muscolari, nonché a sforzi eccessivi. Ma anche per gli effetti dell’età. Colpisce principalmente gli animali domestici a pelo corto, come varie razze di cani. Può verificarsi a qualsiasi età, anche se appare più frequentemente nei cani adulti e anziani. Ne esistono di tre tipi: eosinofili, reumatici e purulenti.

Miosite nei cani: principali cause, sintomi e trattamento

Cause e sintomi della miosite nei cani

La miosite nei cani può essere dovuta a diversi motivi. Tra questi, uno strappo muscolare o un ematoma, sia a seguito di un colpo o di una caduta che di un’eccessiva attività fisica o di un salto da un’altezza elevata. Ma può anche apparire dopo aver sostenuto un carico eccessivo senza che l’animale sia preparato per questo. A volte si verifica anche a causa dell’ipotermia che un cane può soffrire quando si trova in un ambiente in cui è eccessivamente freddo e impreparato ad essa. Quindi, i muscoli hanno difficoltà a muoversi, poiché il freddo li paralizza e compare l’infiammazione. Quando compare in un cane anziano, sono semplicemente gli effetti dell’età, che gli causano vari dolori e disturbi. Oppure da parassiti che si annidano nei muscoli e in altre aree mobili del corpo dell’animale e causano spostamenti ed erosione. Ovviamente, uno dei sintomi principali che un cane ha la miosite, oltre alla difficoltà di movimento se colpisce le gambe o la zona delle articolazioni e della colonna vertebrale, è il dolore. I cani colpiti proveranno così tanto dolore che di solito non vorranno muoversi (o non saranno in grado di farlo) e piagnucoleranno per il dolore. Si rifiuteranno anche di toccare l’area interessata e persino di accarezzare, anche se sono delicati. Il cane potrebbe sentirsi meglio come prima cosa al mattino dopo aver dormito, ma apparirà già stanco. E il dolore aumenterà con il passare della giornata. Il dolore nella zona del bacino o della spalla, due dei punti in cui questo disturbo si manifesta per la prima volta, è particolarmente indicativo della presenza di miosite. Inoltre, la miosite ha altri sintomi aggiuntivi. Tra questi, le difficoltà nell’atterraggio di una o più zampe , la posizione curva della schiena del cane, ecc. Tutto ciò è legato ad un’evidente tensione nella zona del collo, a seguito del dolore e delle difficoltà di movimento, e del gonfiore della zona interessata. La temperatura corporea può anche aumentare e il sangue può apparire nelle urine. E come conseguenza di tutto ciò, arrivano il decadimento e la perdita di appetito.

Trattamento della miosite nei cani

Quando la miosite viene rilevata precocemente ed è una forma lieve, sarà sufficiente portare l’animale dal veterinario per un trattamento appropriato dopo aver trovato la causa della malattia. Di solito sarà completamente restaurato entro un paio di settimane. Ma quando si tratta di un caso di miosite grave o il suo trattamento viene rimandato, può richiedere più tempo per guarire e potresti rimanere con sequele. Tra queste sequele vi sono l’accorciamento dei muscoli colpiti, l’atrofia muscolare e la paralisi di uno o più arti. In questi casi, oltre al trattamento per eliminare il dolore e cercare di riparare il danno il più possibile, il cane potrebbe aver bisogno di riabilitazione e supporti vari per potersi muovere. Questi vanno da un protettore per gli arti colpiti a una sedia a rotelle adattata per i casi più gravi che coinvolgono la paralisi delle zampe posteriori.

Come prendersi cura di un cane disabile

A causa dei grandi progressi veterinari, oggi possiamo trovare varie soluzioni per i problemi di mobilità degli animali. Sia che il nostro amico abbia sofferto di una malattia o che stiamo pensando di adottare, è possibile prendersi cura di un cane disabile in modo che possa godere di una vita felice.

Quali sono le cause della perdita di mobilità?

Anche se fino a non molto tempo fa la possibilità di prendersi cura di un cane disabile non era valutata, oggi viene data loro una possibilità. Grazie al lavoro di coloro che lottano per la propria vita, possiamo trovare diverse opzioni sul mercato per aiutarli a migliorare la loro qualità di vita.

Ma prima di passare alle soluzioni disponibili per la cura di un cane disabile, vediamo le cause. In alcune occasioni, la mobilità può essere ripristinata progressivamente, ma in altre la paralisi sarà permanente.

  • Malattie o processi degenerativi: alcune patologie come l’artrosi canina grave, la displasia, le ernie o la mielopatia degenerativa, tra le altre, influenzano le capacità fisiche dei cani.

  • Interventi: un intervento chirurgico, una frattura o alcuni incidenti riducono temporaneamente la mobilità dell’animale. Sarà temporaneo o permanente a seconda della gravità e del danno.

  • Paralisi: nascere con un difetto o subire un’amputazione provoca una paralisi permanente nell’animale.

  • Problemi neurologici: questi tipi di problemi, così come i problemi e i traumi spinali, di solito compaiono con l’età o il sovrappeso. La soluzione varia a seconda della causa.

Pertanto, possiamo distinguere tra paralisi permanente e temporanea. A seconda delle cause, il trattamento e le opzioni per la cura di un cane disabile cambieranno. Ci sono diversi seggiolini e imbracature sul mercato per aiutarli. Ed è anche consigliabile utilizzare la fisioterapia per accelerare la riabilitazione quando possibile.

Come prendersi cura di un cane disabile

Articoli per la cura di un cane disabile

Prendersi cura di un cane disabile è ora abbastanza semplice date le opzioni che abbiamo a nostra disposizione. Sebbene sul mercato esistano diversi modelli di sedie a rotelle e imbracature, c’è chi preferisce costruirle da soli.

Carrozzine

Le sedie a rotelle per la cura di un cane disabile sono solitamente realizzate in processi industriali. Tuttavia, esistono anche modelli artigianali. Oggi troviamo modelli realizzati in 3D, che si adattano alle misure del nostro amico.

Allo stesso modo, le sedie sono adattate anche per la mancanza di mobilità nelle gambe anteriori (non comune) e posteriori. E ci sono quelli con ruote per la riabilitazione e integrale, se la mobilità è ridotta.

Imbracatura

Le pettorine vengono utilizzate anche per la cura di un cane disabile. Sono indicati per la perdita di mobilità, per le persone paralizzate o quando c’è una disabilità. Grazie al loro design ci permettono di sostenere il peso delle zampe posteriori, delle zampe anteriori o di entrambe. Per un maggiore comfort nella cura di un cane disabile, ci sono anche varianti con presa per la pancia. La gamma di tipologie di imbracature è molto ampia e dovremo cercare quella più adatta a noi.

Da Ortocanis puoi trovare diversi modelli che si adattano alle diverse patologie del cane. Se hai dei dubbi, puoi contattarci e ti aiuteremo a scegliere quello giusto. Puoi anche leggere l’esperienza di altri acquirenti. Prendersi cura di un cane disabile significa dare una possibilità alla vita.

Ernia del disco nei cani: consigli per aiutare il tuo animale domestico

L’ernia del disco nei cani è una malattia dolorosa. Molti proprietari vogliono aiutare i loro animali domestici, ma non sanno come fare. È questo il tuo caso? Continua a leggere e scopri come aiutare il tuo cane con l’ernia del disco.

Se hai un cane che esiste da molti anni o è di determinate razze specifiche (come beagle o barboncini), il tuo animale domestico potrebbe aver sofferto di un’ernia del disco nei cani o è a rischio per essa. Questa malattia è dolorosa e può causare problemi di mobilità, paralisi in alcune aree del corpo, controllo della vescica… Molti proprietari di cani soffrono nel vedere i loro migliori amici in quella posizione, ma non sanno come aiutarli.

In questo articolo vogliamo darvi alcuni consigli per rendere più sopportabile il recupero dall’ernia del disco nei cani.

Ernia del disco nei cani: consigli per aiutare il tuo animale domestico

Ernia del disco nei cani: consigli per aiutare il cane

1. In caso di dubbio, porta il tuo animale domestico dal veterinario

L’ernia nei cani può verificarsi per diversi motivi. A volte si tratta di ernie del disco degenerative causate dall’età. E alcuni cani hanno una tendenza genetica a prenderli. Ma a volte sono prodotti dall’attività. Un salto o una brutta caduta possono portare a un’ernia del disco nei cani. Se noti qualsiasi tipo di zoppia o dolore nel tuo cane, portalo dal veterinario. Esprimi i tuoi dubbi e chiedigli di fare un check-up completo sul cane. La prevenzione può salvare il tuo cane da una fastidiosa e dolorosa riabilitazione e persino da un intervento chirurgico.

2. Segui il programma che è stato prescritto al tuo cane

L’ernia del disco nei cani ha una riabilitazione che include esercizi e farmaci. Questo può essere un fastidio per te come proprietario di un cane, ma ricorda. Il tuo cane è un amico leale e merita il meglio. Segui alla lettera le linee guida prescritte dal veterinario e vedrai come migliora la loro salute. Alcuni esercizi che puoi fare sono le passeggiate sul tapis roulant, la stimolazione, l’applicazione di calore sulla zona interessata utilizzando una lampada a infrarossi… Il veterinario è l’esperto, quindi dovresti fargli tutte le domande sul trattamento che potrebbero sorgere.

3. Integrare il trattamento con metodi alternativi

Attenzione: un trattamento alternativo è un complemento alla terapia prescritta dal veterinario. In nessun caso sostituite i farmaci o gli esercizi di riabilitazione con una terapia alternativa.

Tuttavia, è stato dimostrato che alcune tecniche aiutano ad alleviare gli animali domestici durante il loro recupero da un’ernia del disco nei cani. La fisioterapia animale o l’elettroterapia possono aiutare ad accelerare gli effetti della terapia veterinaria e renderla meno sgradevole per il tuo cane.

4. Acquisire attrezzature specializzate

Alcuni accessori, come sedie a rotelle per cani, cappotti termici, mangiatoie speciali o rampe per aiutarli a salire sul divano o in auto possono facilitare la riabilitazione di un’ernia del disco nei cani.

I cani sono creature fedeli che sono al nostro fianco quando ne abbiamo più bisogno. Dagli lo stesso trattamento. Aiutalo quando affronta il dolore all’ernia del disco nei cani e vedrai come la gioia del tuo animale domestico torna a casa.