Se il tuo cane ha problemi di mobilità o lesioni, hai preso in considerazione l’idea di acquistare una sedia a rotelle per cani? Ecco i 3 vantaggi dell’acquisto di una sedia a rotelle per cani.

Potresti aver visto cani in sedia a rotelle e aver provato un po’ di angoscia. Gli animali domestici sembrano piccoli e indifesi sulle sedie a rotelle per cani. La loro mobilità non è più la stessa, non possono saltare e correre come prima e la casa deve essere adattata in modo che il cane possa muoversi comodamente. Tuttavia, per il cane una sedia a rotelle non è una punizione. Al contrario. Pensala in questo modo: la carrozzina per cani è un dispositivo che permette agli animali che non possono più muoversi comodamente di superare il dolore e le menomazioni fisiche e di vivere una vita il più piena e felice possibile. Se pensi che il tuo animale domestico abbia bisogno di una sedia a rotelle per cani e soffri al pensiero di averne una, non preoccuparti più. Oggi vogliamo parlarvi dei 3 vantaggi delle sedie a rotelle per cani. Migliora la vita del tuo animale domestico oggi e goditi molti anni di gioia con lui.

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@happysevilla con la tua carrozzina per cani autoregolante

I 3 vantaggi dell’acquisto di una sedia a rotelle per cani

1. Prevengono il dolore

Immagina che il tuo cane abbia una ferita a una delle zampe posteriori che lo rende zoppicante. La carrozzina per cani ti permette di correre di nuovo e goderti le passeggiate e la socializzazione con altri cani senza dolore. Inoltre, dal momento che non affaticherai più la zampa del cane ferita, accelererà il tuo recupero. Prima che tu te ne accorga, il tuo migliore amico tornerà in perfetta forma tirando il guinzaglio quando lo porterai a fare una passeggiata.

2. Riacquistano la mobilità

Alcuni cani, in particolare i cani anziani o quelli con una tendenza genetica, soffrono di ernia del disco nei cani. Uno dei sintomi è la perdita di mobilità e la paralisi di alcune parti del cane. Questo impedisce loro di condurre una vita sana e felice. Le sedie a rotelle per cani permettono ai cani di schivare questo impedimento e tornare a godersi tutto il divertimento delle passeggiate e della socializzazione con gli altri cani. Proprio come gli esseri umani, la sedia a rotelle per cani può aiutare il tuo animale domestico a ritrovare la sua indipendenza ed evitare gli ostacoli della scarsa mobilità.

3. Sono adattabili

Le sedie a rotelle per cani possono essere adattate a diverse dimensioni, alle esigenze del tuo cane e a quasi tutti i terreni. Il tuo cane non dovrà rinunciare alla spiaggia o alla montagna e potrà continuare a condurre lo stesso stile di vita di prima dell’infortunio.

La sedia a rotelle per cani è un complemento che non li blocca in masse metalliche. Anzi. Permette loro di correre di nuovo e condurre una vita sana e piena, lontano dallo stile di vita sedentario e dall’infelicità che avrebbero senza di loro. Non pensarci due volte e compra al tuo cane una sedia a rotelle con la quale può giocare di nuovo ed essere felice.

Questa è la storia e la storia di Reyes Tejera, fiero custode di Marcelino e cliente di Ortocanis, così come l’abbiamo ricevuta noi e in ricordo di questo bellissimo carlino;

Marcelino“Ciao, buon pomeriggio. Qui vi scrivo qualche riga su come vi abbiamo conosciuti: Era il pomeriggio di Halloween quando ho portato Marcelino dal veterinario perché il suo occhio destro sembrava improvvisamente molto brutto. Due mesi dopo aver lottato per salvare il suo bulbo oculare e due operazioni dopo, si decise di rimuoverlo con grande delusione da tanto sforzo invano; però, avere un occhio solo non era la cosa peggiore che il 2014 ci avrebbe lasciato: Marce aveva iniziato a zoppicare. All’inizio l’abbiamo attribuito a qualche colpo o caduta, ma quando sembrava che stesse migliorando ha iniziato a zoppicare di più. Una TAC era l’unica soluzione. Il risultato sono state due ernie del disco e una cisti surrenalica che ha impedito l’invio di informazioni dal cervello alla patuca sinistra. Le opzioni erano diversi interventi chirurgici con pochissime garanzie o di provarlo attraverso la fisioterapia. La decisione congiunta è stata quella di non intervenire e abbiamo subito iniziato con le sedute di fisioterapia. A casa lavoravamo anche quotidianamente ma avevamo bisogno di qualcosa che potesse sostenerlo in modo che non si trascinasse così tanto. La disabilità era già evidente, ma ci mancavano le passeggiate fuori dal nostro giardino.

Marcellino2
È così che sono arrivato da te. “Sedia a rotelle per cani“. Questo è quello che ho cercato su Google. È apparsa la tua pagina, ho guardato i prodotti e ti ho inviato un’e-mail. Pochi minuti dopo ho ricevuto la tua chiamata e due giorni dopo avevamo già il sedile a casa. L’ho montato il più velocemente possibile perché l’eccitazione era enorme. Marce mi guardò come se sapesse che quei tubi contenevano qualcosa di speciale. Quando l’ho indossato, la prima cosa che ha fatto è stata correre e si è girato a guardarmi perplesso. Erano passati solo due mesi da quando aveva compiuto 7 anni. Era aprile e la primavera stava arrivando a passo di jogging. In quegli inizi, la sedia serviva per esercitare il movimento delle gambe e manteneva anche il corpo sollevato da terra. Nonostante gli esercizi, l’apparato di Marcelin3fisioterapia e farmaci avevo perso quasi tutta la mobilità ma con la tua sedia potevamo camminare, correre e giocare. Marcelino ha imparato a prendere le curve, a fare retromarcia, a salire un gradino… Si sentiva di nuovo come un cane. O meglio ‘persona cane’ come l’abbiamo sempre definito. Alla fine, con la perdita del controllo dello sfintere a causa della mancanza di impulsi nervosi, le infezioni urinarie sono arrivate praticamente incatenate e il 2 luglio di quest’anno ha iniziato il suo viaggio verso l’arcobaleno. E’ stato un processo lungo e doloroso, soprattutto duro alla fine, ma dovrò sempre averlo visto correre in giro fino all’ultimo giorno con la sua seduta Ortocanis. Questa è a grandi linee la sua storia. Non voglio che tu lo pubblichi. Usa i dati che desideri. Non avevo più parlato di tutto questo ed è per questo che è uscito così a lungo. Grazie da Marce e dai miei”.
-Da Ortocanis: Grazie Reyes per averci scritto.

Sedia a rotelle per cani

Sempre più spesso, la fisioterapia e la riabilitazione si stanno affermando come uno dei pilastri fondamentali della traumatologia e della neurologia veterinaria.

Sebbene una buona diagnosi e un trattamento chirurgico o farmacologico siano fondamentali, la riabilitazione può davvero fare la differenza. Le strutture del sistema muscolo-scheletrico sono strettamente correlate tra loro. L’inattività o la scarsa funzionalità di uno colpisce seriamente gli altri.

Riabilitazione della palla di arachidiFacciamo un esempio comune: la displasia dell’anca. Questa è un’incongruenza dell’articolazione dell’anca, in cui sono colpiti osso, cartilagine, capsula articolare, liquido sinoviale e legamenti. Nel momento in cui il cane avverte dolore, la sua attività diminuisce drasticamente. Ciò provoca una perdita di massa muscolare intorno all’articolazione. Di conseguenza, l’articolazione sarà meno “abbracciata” dai muscoli, che sono sempre più deboli e meno forti. Quindi l’articolazione sarà più instabile, causando più artrosi (che a sua volta aumenterà il dolore, che ridurrà ulteriormente l’attività dell’animale). Come potete vedere, si tratta di un circolo vizioso dal quale sembra molto difficile uscire. La chiave è esercitare di nuovo quei muscoli. Una possibile soluzione è l’uso di una sedia a rotelle: queste sostengono la maggior parte del peso dell’animale, ma gli permettono di esercitare gli arti posteriori. Per i casi molto avanzati in cui l’animale non può più muovere gli arti, c’è l’opzione dell’elettroterapia, che ci permetterà di effettuare movimenti passivi dei muscoli. Ci sono anche terminali per elettroterapia per uso domestico.

Quando il nostro cane ha un problema muscolo-scheletrico o nervoso, è molto importante chiedere al veterinario qual è l’attività appropriata in ogni fase della malattia.

Qui vi lasciamo con un video in cui si dimostra l’importanza (e le meravigliose conseguenze) di una riabilitazione dolce e costante:

Materiale per riabilitazione veterinaria

Ferita sulla zampa del cane

Gli stivali per cani sono di grande aiuto sia per prevenire gli infortuni che per aiutare la loro guarigione.

Gli stivali come prevenzione… in estate e in inverno

Ferita sulla zampa del caneOrecchie: in primavera e in estate. Di solito scavano tra le dita. Una volta inchiodati, per la loro forma caratteristica, avanzano verso l’interno e possono percorrere grandi distanze e causare gravi infezioni. Inoltre, pietre, ramoscelli, cristalli,… Tutto ciò può ferire le zampe del tuo cane sul campo.

Scarpe-Cane

Neve: la neve può portare a dermatiti e crepe nei cuscinetti. Nei cani di piccola taglia, congelamento uniforme della parte finale delle zampe). Nelle giornate di sole, dovremmo proteggere i cuscinetti del nostro cane poiché le pavimentazioni artificiali possono essere a temperature molto elevate. Sport: l’esercizio intenso, soprattutto su terreni irregolari, può logorare i cuscinetti dei cani, quindi si consiglia di proteggerli indossando stivali.

 

Stivali come aiuto per il trattamento delle ferite

Gli stivali sono un’ottima alternativa ad alcune bende per le ferite da “piede” del cane. Permettono loro di essere più comodi e, soprattutto: sono facili da togliere e indossare, quindi possiamo vedere lo stato della lesione in qualsiasi momento e lasciarla “respirare” di tanto in tanto.

Cane con veterinario

Stivali come ausilio per cani con mobilità ridotta

Gli stivali diventano indispensabili nei cani con problemi di movimento, sia a causa di displasia dell’anca, rottura del legamento crociato o semplicemente artrosi avanzata. Permettono ai cani di avere una maggiore presa sul terreno, migliorano molto durante le passeggiate e prevengono gli infortuni dovuti a una “scivolata”. Particolarmente importante all’interno delle case, dove spesso scivolano gres o parquet. Un’alternativa agli stivali convenzionali sono gli stivali di gomma, che proteggono dalle superfici aggressive consentendo al cane di mantenere la sensibilità nei cuscinetti migliorando la sua presa su superfici scivolose.

Vuoi vedere come i cani “camano” con gli stivali di gomma?

Laura Pérez

Ortocani veterinari

Stivali protettivi per cani

Ausili ortopedici per cani

I nuovi ausili tecnici e ortopedici per cani vengono utilizzati in un’ampia varietà di casi. Questi aumentano la mobilità dei cani fornendo il supporto necessario per mantenere l’attività quotidiana. I cani hanno bisogno di esercizio per mantenere il loro benessere fisico ed emotivo. Se un cane non è in grado di fare esercizio, può sviluppare problemi come malattie cardiache, obesità, disturbi ossei, atrofia muscolare e problemi emotivi come aggressività o ansia.

Casi applicabili

Gli ausili tecnici possono essere utilizzati per distorsioni, debolezza muscolare, artrite, displasia dell’anca, riabilitazione post-operatoria, zoppia, debolezza o dolore alle articolazioni che finiscono per generare un problema di mobilità. Gli ausili tecnici dovrebbero consentire al cane di svolgere le sue attività quotidiane, ma dovrebbero anche essere comodi e offrire protezione contro irritazioni e ulcere sulla pelle del cane, quindi è importante che siano eseguiti da specialisti. Elenchiamo i più frequenti:

Ginocchio

Protettore del ginocchio canino

Le protezioni per le ginocchia sono generalmente utilizzate dopo l’intervento chirurgico per la riabilitazione del legamento crociato anteriore (LCA), della lussazione della rotula, del legamento collaterale mediale (MCL), del legamento collaterale laterale (LCL) o dei legamenti crociati posteriori (LCL). Le ginocchiere forniscono supporto e stabilità, prevengono la perdita muscolare durante il periodo di recupero e riducono il rischio di ulteriori lesioni. Le protezioni per le ginocchia sono spesso utilizzate anche nei casi in cui non viene eseguito un intervento chirurgico.

Tarso e Carpo

Protettore del tarsoSupporto carpale

 

 

 

 

 

 

I protettori del tarso sono indicati, in caso di artrosi ma anche per la riabilitazione post-chirurgica o lesioni al tendine d’Achille, danni ai nervi dell’arto posteriore o del piede e riabilitazione dell’articolazione del garretto. Possono anche essere utilizzati come supporto a lungo termine in condizioni non chirurgiche. Un protettore del tarso o del garretto stabilizza l’osso della zampa posteriore, così come i muscoli e i tendini dell’arto e del ginocchio. Funziona in modo simile a una ginocchiera negli esseri umani, consentendo al cane di muoversi senza sforzare l’articolazione. Impedisce inoltre al cane di ferire nuovamente l’articolazione o i legamenti interessati.

Gomiti

Guardia del gomito canino

Una protezione per gomiti viene utilizzata per sostenere l’articolazione del gomito dopo un intervento chirurgico o per ridurre il dolore da artrite, malattie degenerative delle articolazioni o altre condizioni simili. Fornisce il controllo nel movimento laterale consentendo al contempo la normale estensione e flessione mentre tratta e protegge igromi e calli.

 

Supporto per anca caninaAnca

Un tutore per l’anca trattiene e aumenta la temperatura della parte bassa della schiena e dell’anca del cane. Realizzato in speciale neoprene, circonda la parte bassa della schiena, i fianchi e la parte superiore della gamba ed è fissato grazie a un’imbracatura di tipo romano. I tutori per l’anca sono comunemente usati per i cani con displasia dell’anca da lieve a moderata e artrosi localizzata.

Spalle

Ortesi per gomiti canini

L’instabilità mediale della spalla (MSI) è una delle cause della zoppia delle zampe anteriori. Un supporto speciale permetterebbe di sostenere la spalla, limitando l’estensione, la flessione e l’abduzione, permettendo al cane di sostenere il suo peso. Questi ausili possono essere utilizzati dopo un intervento chirurgico o come trattamento non chirurgico ma anche in via preventiva.

Cane con 3 protesi

 

Glory era un cane randagio che veniva picchiato fino a ferirsi in modo tale che le sue due zampe anteriori e una zampa posteriore dovettero essere amputate. Ora sta vivendo una seconda possibilità che gli permetterà di camminare di nuovo. Questo cane vive in Romania e qualche mese fa è stato brutalmente attaccato. Una donna che si era presa cura di lui lo ha portato dal veterinario e ha appreso che tre delle sue gambe dovevano essere amputate. Vanessa Bamkin ha visto le foto di Glory online e ha deciso di salvare il cane che ha solo 4 anni. La signora Bamkin e suo marito hanno pagato le vaccinazioni di Glory e si sono recati in Romania per portare il cane a casa nel Regno Unito.

Cane con 3 protesi

I Bamkins hanno pensato di dare a Glory una vita più confortevole e hanno deciso di raccogliere fondi attraverso Internet. La sorpresa è arrivata quando sono riusciti a raccogliere circa 3.500 euro in base alle donazioni. Questo ha permesso loro di acquisire le tre protesi di cui Glory aveva bisogno, essendo il primo cane con protesi triple sulle zampe in Europa. Da quando Glory ha iniziato a usare le protesi, ha dovuto fare dei test per farle bene. “Il caso non sarà quello di mettere tre nuove gambe su Glory e iniziare a correre. Questo è un progetto a lungo termine”, ha commentato il fisioterapista canino. “Una volta che si sarà abituata alle sue nuove gambe, avrà una seconda possibilità di vita”.

Stecche canine

 

Cane femore e tibia

La causa più comune di una frattura del femore è un colpo alla zona del femore. A meno che tu non abbia assistito direttamente all’incidente, il primo sintomo o sospetto che il cane si sia rotto il femore potrebbe essere la zoppia. Se la frattura del femore non viene riparata, il cane può avere gravi complicazioni. Spieghiamo come Riconoscere e trattare la frattura del femore nei cani.Cane femore e tibia

  1. I cani che soffrono di questa lesione possono avvertire zoppia nella zampa ferita o possono diventare immobili a causa del dolore che stanno soffrendo.
  2. Porta il cane dal veterinario e cerca di fargli sapere del tuo arrivo. Chiedi a qualcuno di aiutarti a portare il cane in macchina. Ciò impedirà al tuo cane di camminare sulla zampa ferita.
  3. Il veterinario dovrà fare radiografie per confermare se c’è una frattura del femore. Determinerà anche se puoi dare al tuo animale domestico antidolorifici per alleviare il dolore.
  4. Lui o lei probabilmente raccomanderà un intervento chirurgico per riparare il femore fratturato. A differenza di altre fratture, il femore si stabilizza con maggiore successo dopo l’intervento chirurgico. Questa lesione non può essere stabilizzata con una stecca o un gesso, quindi la chirurgia dovrebbe essere presa seriamente in considerazione.
  5. Una volta tornati a casa, l’attività dovrebbe essere molto limitata. Riduci la camminata quando lo porti fuori per fare i suoi bisogni. Mantenere l’area calda ed evitare di appoggiarla su superfici dure o fredde. Questo aiuterà la guarigione e preverrà ulteriori danni.
  6. Materasso per cani in riabilitazioneScegli un posto tranquillo per il recuperoerazione del tuo cane. I cani in riabilitazione hanno bisogno di un posto tranquillo per guarire. Lascialo riposare su un buon letto e portagli i suoi giocattoli preferiti. Incoraggia il tuo animale domestico a riposare e ricorda ai visitatori che il cane ha bisogno di riposare.

 

Non cercare di stabilizzare la frattura del femore a casa. Alcuni proprietari di cani provano a steccare o a fondere l’arto a casa. Consulta sempre il tuo veterinario sulle opzioni disponibili.

Pettorine per cani con mobilità ridotta

Lesione del cane sportivo

Da tempo immemorabile, i cani sono rimasti al nostro fianco per le loro incredibili doti fisiche come la velocità, la resistenza e l’agilità. Con il passare del tempo, l’uomo ha selezionato coloro che erano più abituati alla caccia e alla difesa della casa, come i cani da ferma e i cani da riporto. Oggi, quello che prima era solo un lavoro, è diventato svago, attività sportive e lavori di grande responsabilità. Tra le attività sportive si segnalano le corse dei levrieri, i cani da slitta o le piste da esibizione e agilità. Sia i cani da lavoro che i cani sportivi e per il tempo libero richiedono un eccellente allenamento fisico e mentale in ogni momento della loro vita. Più che riferirci a un allenamento rigoroso, ci riferiamo a uno stile di vita con grande usura su tutto il corpo. In particolare, le loro articolazioni vengono costantemente colpite o traumatizzate e si consumano più velocemente delle articolazioni dei nostri animali domestici. Questi traumi di solito causano un’infiammazione articolare che spesso passa inosservata. Molti di questi animali sportivi di solito non mostrano dolore fino a quando le ferite non peggiorano, producendo più dolore ed essendo difficili da trattare. Le articolazioni più colpite sono solitamente quelle delle estremità anteriori: la spalla, il carpo o il polso e le articolazioni interfalangee.

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Tra le patologie articolari più frequenti troviamo contratture muscolari, distorsioni e lussazioni.

  • Le contratture muscolari e il dolore sono una delle lesioni più comuni e di solito sono causati da uno scarso allenamento. Gli addestratori devono seguire una serie di passaggi affinché i cani si abituino alle nuove esigenze fisiche della loro professione. Molti allenatori eseguono questi esercizi quotidianamente per lavorare su forza, resistenza e velocità in modo equilibrato e progressivo. Si consiglia di riscaldarsi prima dell’esercizio, fare stretching prima e dopo e rilassare la muscolatura attraverso massaggi o tecniche più specifiche come la magnetoterapia.
  • Le distorsioni sono lesioni legamentose dovute a movimenti improvvisi o al superamento dei limiti fisiologici del movimento articolare. Di solito sono accompagnati da infiammazione, lividi e dolore che impediscono il movimento dell’articolazione interessata. In questo caso, l’articolazione più colpita è il polso e l’interfalangea. Ad esempio, i cani da slitta e da salvataggio usano le zampe anteriori per rallentare il peso corporeo in discesa e per afferrare il terreno in salita. Questo sforzo accompagnato dal peso dei colleghi e del proprietario di solito provoca distorsioni molto gravi che di solito sono accompagnate da usura dei cuscinetti digitali e perdita dell’unghia.
  • Le lussazioni sono descritte come uno spostamento anomalo delle superfici articolari. Le lussazioni traumatiche (dovute a colpi improvvisi o movimenti forzati) di solito si verificano dalla rottura di un legamento o di un tendine del muscolo più importante. Ciò fa sì che le ossa non si incastrino come dovrebbero, causando erosione, atrofia muscolare e rottura di altri legamenti. Ad esempio, quando saltano da un’altezza considerevole, i cani cadono sulle zampe anteriori o posteriori e possono causare la rottura del tendine del muscolo bicipite. Ciò causerebbe lo spostamento della spalla e l’animale non sarebbe in grado di sostenere o sollevare il braccio.

Il miglior trattamento in queste occasioni è la prevenzione degli infortuni. Dominique Grandjean, direttore dell’unità sportiva dell’Ecole Nationale Veterinaire d’Alfort e colonnello dei vigili del fuoco di Parigi, afferma che “un cane da ricerca e salvataggio deve essere sempre preparato. Come ogni atleta, deve allenarsi e allenarsi ancora”. Una volta che l’infortunio compare, sono necessarie più di tre settimane di riposo, impedendo loro di svolgere il loro lavoro. Molti di loro rimarrebbero con sequele croniche, come l’artrosi, e con un’altissima probabilità di ripetere la lesione se non viene trattata correttamente. I fisioterapisti raccomandano un buon allenamento quotidiano per rafforzare i muscoli e allungare bene i tendini e i legamenti. Per quanto riguarda la riabilitazione, aziende come Ortocanis.com, ci offrono supporti per anca, gomito e carpo che oltre ad applicare una leggera pressione all’articolazione e poter scegliere diversi gradi di immobilizzazione, mantengono l’articolazione calda e migliorano le prestazioni. Questi ausili tecnici realizzati appositamente per i cani, consentono una guarigione di qualità delle ferite e riducono notevolmente i tempi di riabilitazione.

 

Diana Uribelarrea

Università UCE di Valencia

La displasia dell’anca è un problema molto comune in alcune razze: BullDog, Bordeaux Doge, San Bernardo, Mastino napoletano, Pastore tedesco, Rottweiler, Golden… tutti hanno un’incidenza superiore al 20%.

La displasia è una malattia multifattoriale, multigenica ed ereditaria, cioè ci sono diversi fattori che predispongono e causano la displasia dell’anca, ci sono diversi geni coinvolti nel suo aspetto e ha un carattere ereditario.

I fattori ambientali stanno diventando sempre più importanti nello sviluppo della displasia dell’anca, il fattore genetico è necessario per sviluppare la malattia ma questo non è l’unico fattore. La genetica è un fattore necessario ma non esclusivo, cioè si può avere la predisposizione genetica e non sviluppare la malattia ma se non si ha una predisposizione è sicuro che non si sviluppi.

Ci sono diversi gradi di displasia, e anche quelli che compaiono quando il cane è un cucciolo o quelli che danno problemi già in età adulta; ma in questo articolo ci concentreremo sul trattamento e in particolare sul trattamento della displasia ai cani giovani.

Classificazione dei gradi di displasia secondo l’OFA :

Grado I: alterazione minima con piccola sublussazione e pochi cambiamenti degenerativi.

Grado II: marcata sublussazione laterale della testa del femore, il 25-50% della quale si trova al di fuori dell’acetabolo.

Grado III: il 50-75% della testa del femore è al di fuori dell’acetabolo; ci sono importanti cambiamenti degenerativi.

Grado IV: lussazione della testa del femore con appiattimento del bordo acetabolare e della testa del femore; ci sono importanti cambiamenti degenerativi.

La presentazione nel cane giovane è una radiografia dell’anca del cucciolo normalmente tra i 5 ei 6 mesi ed è segnata da una notevole zoppia.

Un cane non è considerato esente da displasia fino a quando a due anni di età già completati non si osservano problemi o incongruenze nelle radiografie di controllo.

Il cibo è uno dei fattori che predispone alla comparsa di displasia dell’anca, squilibri calcio-fosforo che devono mantenere una correlazione Ca1,6% – P1,1% e soprattutto non sovralimentare o fornire proteine in eccesso ci permette di minimizzare l’incidenza della displasia dell’anca. Una dieta ipocalorica da 3 mesi a 8 mesi protegge i cani con rapida crescita dalla displasia. L’eccesso di peso a 60 giorni è un altro fattore che predispone alla malattia.

La displasia dell’anca nel cucciolo di solito debutta da 5 o 6 mesi, prima che non sia possibile osservare alcun problema e il cane sia stato completamente normale e si sia sviluppato normalmente. Il debutto è solitamente presentato come una zoppia acuta che impedisce al cane di giocare come aveva fatto fino ad oggi. Possiamo osservare cambiamenti nel desiderio di giocare, negativi quando si va a fare una passeggiata, di relazionarsi con altri cani o proprietari. Frequenti sbalzi d’umore, frequenti scivolamenti delle zampe posteriori, disagio e persino rifiuto di essere toccati e il fatto di “fuggire” dai bambini in cani che fino a pochi giorni fa erano giocosi e affettuosi.

A volte quando si raggiunge il 90% della crescita tra 8 e 11 mesi i segni possono essere ridotti e persino scomparire. Comunque la displasia rimane e in molti casi i problemi riappaiono dopo un po ‘e prima o poi compaiono segni di artrosi nei fianchi.

I segni clinici più comuni sono:

Zoppia che può aumentare con l’esercizio fisico

Camminare e fare jogging con l’altalena dell’anca

Rigidità mattutina

Difficoltà ad alzarsi

Atrofia muscolare

Rifiuto di muoversi

Umore

Dolore alla palpazione

Segno di Ortolani.

Sebbene esistano metodi chirurgici: escissione del muscolo pectineo, tripla osteotomia dell’anca, artroplastica della testa del femore, osteotomia del pube, foraggio, protesi d’anca la maggior parte sono praticate quando il cane è giovane per presumibilmente diminuire la possibilità di osteoartrosi coxofemorale secondaria in età adulta. La protesi d’anca deve essere riservata ai casi gravi e una volta terminata la crescita.

Il trattamento medico si basa sugli antinfiammatori, possiamo iniziare con antinfiammatori naturali, come l’inflamex, che non contiene sostanze medicinali, se non otteniamo i risultati attesi passare ad Aine e in casi estremi si ricorre ai corticos. Dobbiamo includere nutraceutici in particolare condroprotettori poiché riducono l’incidenza dell’osteoartrite e proteggono la cartilagine articolare. Questi sono usati nei cani anziani in modo molto generale ma sono molto utili come protettore articolare nei cani in crescita, ci sono portatori di farmaci specifici per cani giovani. Riduzione del peso, esercizio moderato e soprattutto regolare sono altri punti fondamentali, così come i miglioramenti nell’ambiente e il fatto di dormire su un materasso speciale per cani anziani e in un luogo caldo lontano dall’umidità.

La fisioterapia canina può aiutare molto a sviluppare meglio i muscoli per ridurre il dolore, per attirare tensioni ed eliminare le compensazioni che il cane ha fatto con le posture sbagliate e le posizioni antialgiche. Questo sarà basato su TENS, ultrasuoni, esercizi terapeutici, l’uso di idroterapia, laser, onde d’urto …

Il principale miglioramento nell’ambiente è dormire su un buon materasso terapeutico, non essere freddo o esposto a molta umidità, utilizzare in inverno un cappotto termale per cani, poter essere una coperta canina terapeutica che può essere utilizzata tutto l’anno.

Possiamo aiutare il nostro Cane con displasia dell’anca, l’esercizio fisico regolare può essere molto utile per migliorare la massa muscolare che meglio resiste alla scarsa congruenza articolare, evitare impatti, salti o corse incontrollate durante la presentazione dell’immagine sono anche elementi importanti. Fisioterapia e massaggi permettono di avere sempre il cane in un corretto stato muscolare, e tutti i trattamenti coadiuvanti come agopuntura, massaggi, reiki, fiori di bach… possono anche aiutare con il trattamento. L’ultima novità sono i supporti dell’anca che aiutano a stabilizzare il bacino, dare supporto e migliorare notevolmente la qualità della vita dei nostri animali domestici.

Gianluca

Ortocanis.com Squadra

Spondilosi deformante nei cani

DEGENERAZIONE DELLA COLONNA VERTEBRALE NEI CANI

La spondilosi deformante è una malattia degenerativa e non infiammatoria della colonna vertebrale, caratterizzata dalla produzione di speroni ossei nella parte inferiore, laterale e superiore delle vertebre della colonna vertebrale. Questi speroni sono semplicemente causati da escrescenze ossee, di solito crescono in risposta all’invecchiamento o alle lesioni.

Nei cani, la spondilosi deformante si verifica più spesso lungo la colonna vertebrale, nella parte posteriore del torace e nelle vertebre superiori della parte bassa della schiena. I cani più anziani e di taglia grande sono a più alto rischio di sviluppare spondilosi deformante.

SINTOMI

* I pazienti sono di solito asintomatici, la crescita ossea può essere sentita toccando il tuo animale domestico prima di percepire i cambiamenti nel suo comportamento sulla scia della crescita

  • La frattura di speroni o ponti può causare dolore
  • Rigidità
  • Circolazione limitata
  • Dolore

CAUSE

Microtrauma ripetuto – pressione ripetuta sulle stesse articolazioni o ossa, attraverso determinati esercizi o attività
Traumi importanti – il corpo risponde quando cerca di far crescere nuovo osso
*Predisposizione agli speroni da pastore

DIAGNOSI

Il veterinario eseguirà un esame fisico completo del tuo cane, incluso un profilo biochimico, un esame emocromocitometrico completo, un’analisi delle urine e un pannello elettrolitico, al fine di escludere o confermare altre malattie, come il cancro. Dovrai fornire una storia completa della salute del tuo cane, compresa la storia di fondo dei sintomi, l’insorgenza dei sintomi e possibili incidenti che potrebbero aver precipitato questa condizione.
Le immagini a raggi X del torace e dell’addome (vista laterale) sono essenziali per la diagnosi di spondilosi deformante. I raggi X rivelano osteofiti (piccole escrescenze ossee) nelle vertebre, o nei casi più avanzati un osteofita può essere trovato come un ponte nello spazio tra le vertebre.

Il medico può scegliere tra diversi altri tipi di test al fine di raggiungere una conclusione definitiva. Una mielografia utilizza l’iniezione di una sostanza radiopaca per ottenere un’immagine interna; Anche la tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica (MRI) sono opzioni. Queste procedure possono aiutare il veterinario a trovare uno sperone osseo che potrebbe esercitare pressione sul midollo spinale o sui nervi del cane (portando a reazioni neurologiche).

TRATTAMENTO

faja para el dolor de la espalda de perroDi solito, i pazienti con spondilosi deformante non mostrano sintomi esterni anormali di crescita ossea iniziale. Un esame neurologico dovrebbe essere eseguito per escludere una patologia della colonna vertebrale che richiede un intervento chirurgico. Altrimenti, se la crescita ha raggiunto il punto di danneggiare nervi e tessuti e il tuo animale domestico soffre di dolore intenso, o se il tuo veterinario ha deciso una soluzione chirurgica, il tuo cane sarà ricoverato in ospedale. In circostanze normali, quando il danno al corpo è minimo e il tuo cane sente poco disagio e dolore, la condizione sarà trattata su base ambulatoriale, con rigorosi antidolorifici a riposo e prescrizione per il trattamento domiciliare. I farmaci antidolorifici vengono somministrati dopo i pasti. Per accelerare il recupero e da quattro giorni dopo l’intervento è possibile utilizzare cappotti termici o cinture spinali per cani (consultare il proprio veterinario). L’agopuntura può anche fornire sollievo dal dolore per alcuni animali.

VITA E GESTIONE

A seconda della gravità dei sintomi, il veterinario pianificherà controlli per monitorare i progressi del cane. Somministra antidolorifici solo quando il tuo cane mostra segni di disagio (dopo un pasto) e solo nella quantità esatta prescritta, a meno che il veterinario non ti dica diversamente. L’overdose di droga o droga è una delle cause più comuni di decessi involontari negli animali domestici. Dovrai fornire un luogo sicuro e tranquillo per far riposare il tuo cane, lontano da altri animali domestici e bambini attivi. Durante questo periodo, limitati a fare passeggiate lente per il quartiere. Quando il tuo cane non mostra segni di disagio per diverse settimane può lentamente tornare alla normale attività.

Fonte: Venfido
www.ortocanis.com