Sintomi per rilevare l'artrosi nei cani che dovresti conoscere

Proprio come accade agli esseri umani quando invecchiano, l’artrosi può verificarsi anche
nei cani
. Con l’età, le articolazioni iniziano a soffrire del passare del tempo e dell’età. E la loro usura può portare all’artrosi. Questa condizione, come gli esseri umani, compare nei cani a causa dell’usura della cartilagine. È una malattia degenerativa e l’usura della cartilagine può diventare così grave che le ossa che separa iniziano a sfregare l’una contro l’altra. L’artrosi nei cani di solito colpisce articolazioni come il gomito, l’anca, il ginocchio, la colonna vertebrale, ecc. Possono essere lievi e non causare troppo disagio all’animale. O essere così grave che il cane soffre e non è in grado di muoversi comodamente. Fortunatamente, l’artrosi nei cani ha vari sintomi. Se vengono rilevati in tempo, l’animale può essere portato dal veterinario e curato per alleviare i suoi sintomi e rallentarne il progresso. Inoltre, i supporti o le protezioni articolari possono essere utilizzati anche per rinforzare le articolazioni colpite. In questo modo puoi avere una migliore qualità della vita.

Sintomi dell’artrosi nei cani

L’osteoartrite non ha una causa specifica nota. In alcuni casi, può essere causato da un problema articolare che causa un problema all’articolazione. Ad esempio, la displasia dell’anca. Può anche essere accentuato dall’eccesso di peso, a causa del carico extra che deve sopportare. O alcuni trattamenti medici. In ogni caso, i sintomi che presenti saranno sempre gli stessi. Naturalmente, dipendono da quale gamba o anca del cane è interessata. Ma ciò che accomuna tutti loro è che, all’improvviso, il cane sembra meno attivo e si muove meno. Non parliamo nemmeno di corsa. Inoltre, potrebbe anche iniziare a zoppicare leggermente. È importante osservare se questa zoppia è più accentuata quando ci si alza dopo essere stati seduti per un po’. O sdraiati. E anche se zoppica di più quando fa più freddo. Questo perché, proprio come gli esseri umani, le basse temperature non fanno bene all’artrosi nei cani. Oltre a questi sintomi, dovresti anche fare attenzione se, sebbene il cane non zoppichi, ha difficoltà a salire le scale. Potresti anche avere dolore all’articolazione, anche se questo è più difficile da rilevare. Se è troppo, di solito resiste a camminare. Quando si verifica nelle zampe anteriori e l’animale sa come dare la zampa, può essere un metodo per sapere se ha dolore. Se non vuoi dare la zampa, l’articolazione potrebbe farti male. Il cane può anche soffrire di una certa perdita di tono muscolare e di massa. E può anche avere una mancanza di appetito, o apparire letargico a volte. Se la tua artrosi è abbastanza avanzata, le tue posture possono diventare più forzate. Saranno dovuti alla rigidità dell’arto interessato. Un altro sintomo dell’artrosi nei cani può essere l’infiammazione della zampa colpita. Ciò sarà causato dall’attrito tra le ossa, che influenzerà i muscoli vicini, che ne subiranno le conseguenze. Se noti che il tuo cane ha uno o più di questi sintomi per alcuni giorni, è consigliabile portarlo dal veterinario. Questo ti permetterà di esaminarlo e diagnosticare se soffri di artrosi o di qualsiasi altro disturbo più lieve.

Cane con veterinarioArtrite-e-sintomiFortunatamente o sfortunatamente i cani non parlano, quindi a volte può essere difficile capire se stanno soffrendo. Fortunatamente, la risposta del cane al dolore è molto simile a quella che diamo. A seconda del loro livello di tolleranza nei suoi confronti, della sua intensità e della sua origine, osserveremo cambiamenti nel comportamento che cercano di evitarlo. Questi comportamenti evitanti saranno più o meno marcati, quindi è importante sapere bene qual è il comportamento normale del cane in questione per notare i cambiamenti.

 

Questi cambiamenti possono manifestarsi sotto forma di alterazioni comportamentali generali che vanno dalla depressione/apatia dell’animale, attraverso la perdita di appetito e l’ansimare anormale, a situazioni di evitamento sociale o addirittura di aggressività, soprattutto quando il dolore diventa più intenso quando si tocca l’area che causa detto dolore.

Whatsapp Chat per caniIn termini più specifici, si possono osservare alterazioni posturali o motorie: il cane evita di eseguire quei movimenti e quelle posture che intensificano il dolore. Un semplice esempio è non sostenere una gamba che è ferita. Ci può essere anche un’eccessiva toelettatura della zona dolorante, che può portare a situazioni più gravi, come quando una piccola lesione cutanea è complicata da dermatite da leccamento, sebbene il dolore sia una risposta fisiologica di protezione la cui funzione è quella di prevenire l’aggravamento di una lesione. Quelle posture anomale che il cane adotta per evitare di provare dolore o per ridurne l’intensità sono chiamate posture analgesiche. Un esempio di questi è l’incurvamento che si può osservare di fronte al dolore addominale. Con questa postura, l’animale cerca di ridurre la tensione esercitata dalle pareti dell’addome sugli organi della cavità, dove ha origine il dolore. A volte rendersi conto del problema non è così semplice, perché la tolleranza che il cane specifico ha al dolore varia da un animale all’altro. Inoltre, come per le persone, il dolore è difficile da quantificare oggettivamente. C’è anche la situazione in cui il dolore può confonderci sulla sua origine, poiché il dolore è un meccanismo nervoso che può originare da una lesione fisica localizzata, ma può anche avere origine nel sistema nervoso senza che abbiamo una lesione apparente nella zona dolorante. Un esempio di questa situazione è il dolore che si vede in un conflitto spinale: il dolore non si manifesta più intensamente nel luogo in cui si trova la lesione, ma si riferisce alle aree che sono innervate dai nervi colpiti.

canino_preu di sostegno dell'ancaSuccede anche che il dolore si avverte in modo diverso a seconda del tessuto colpito. È facile localizzare il luogo esatto della lesione in caso di dolore muscolare o scheletrico, ma non quando il problema riguarda un organo interno: una spina in un dito è facile da trovare, ma per conoscere la causa del dolore addominale, la cui percezione è più diffusa, è consigliabile effettuare esami più dettagliati. anche con tecniche diagnostiche più informative come un’ecografia o una radiografia. Ciò che è veramente importante è prendere coscienza dell’esistenza del dolore il prima possibile, sia per trattare il problema che lo causa il prima possibile, sia per adottare misure per ridurne l’intensità. Poiché il dolore, sebbene sia una risposta fisiologica per proteggere il corpo dalla complicazione delle lesioni, ha dimostrato di ritardare il recupero da un infortunio. È per questo motivo che i trattamenti del dolore vengono utilizzati anche prima che appaia negli interventi chirurgici. In questo modo è stato possibile accorciare i tempi di recupero del cane, oltre a migliorarne notevolmente il benessere. Inoltre, si è visto che se il dolore non viene trattato, può diventare cronico e richiedere farmaci per tutta la vita, poiché i nervi sono “sensibilizzati”, anche quando la causa di quel dolore è già stata risolta. www.Ortocanis.com team veterinario

Ausili per cani con artrosi

Sempre più spesso, la fisioterapia e la riabilitazione si stanno affermando come uno dei pilastri fondamentali della traumatologia e della neurologia veterinaria.

Sebbene una buona diagnosi e un trattamento chirurgico o farmacologico siano fondamentali, la riabilitazione può davvero fare la differenza. Le strutture del sistema muscolo-scheletrico sono strettamente correlate tra loro. L’inattività o la scarsa funzionalità di uno colpisce seriamente gli altri.

Riabilitazione della palla di arachidiFacciamo un esempio comune: la displasia dell’anca. Questa è un’incongruenza dell’articolazione dell’anca, in cui sono colpiti osso, cartilagine, capsula articolare, liquido sinoviale e legamenti. Nel momento in cui il cane avverte dolore, la sua attività diminuisce drasticamente. Ciò provoca una perdita di massa muscolare intorno all’articolazione. Di conseguenza, l’articolazione sarà meno “abbracciata” dai muscoli, che sono sempre più deboli e meno forti. Quindi l’articolazione sarà più instabile, causando più artrosi (che a sua volta aumenterà il dolore, che ridurrà ulteriormente l’attività dell’animale). Come potete vedere, si tratta di un circolo vizioso dal quale sembra molto difficile uscire. La chiave è esercitare di nuovo quei muscoli. Una possibile soluzione è l’uso di una sedia a rotelle: queste sostengono la maggior parte del peso dell’animale, ma gli permettono di esercitare gli arti posteriori. Per i casi molto avanzati in cui l’animale non può più muovere gli arti, c’è l’opzione dell’elettroterapia, che ci permetterà di effettuare movimenti passivi dei muscoli. Ci sono anche terminali per elettroterapia per uso domestico.

Quando il nostro cane ha un problema muscolo-scheletrico o nervoso, è molto importante chiedere al veterinario qual è l’attività appropriata in ogni fase della malattia.

Qui vi lasciamo con un video in cui si dimostra l’importanza (e le meravigliose conseguenze) di una riabilitazione dolce e costante:

Materiale per riabilitazione veterinaria

materasso ortopedico

Materasso ortopedico per cani

Come gli esseri umani, i cani hanno bisogno di un posto comodo dove riposare e rilassarsi. Scegliere il tipo di cuccia più adatta al proprio cane può essere un lavoro gravoso a causa della varietà di modelli, ma se oltre ad una cuccia comoda si vuole considerare quella giusta per la sua personalità e salute, sia per l’età che per la malattia, come si fa a selezionare la cuccia perfetta? Scegliere la cuccia del cane è molto più facile se si tengono a mente i seguenti punti: 1 – Tenete a mente i gusti del vostro cane. Nota come al tuo cane piace dormire. Se è coperto da una pila di coperte e cuscini, uno stile di letto a sacco sarebbe molto adatto, permettendogli di entrare e stare tra due strati. Un cane che ama dormire sull’angolo di un divano, o di una sedia, apprezzerà una cuccia a tre lati, che gli permette di appoggiarsi all’angolo, mantenendo la schiena e il sedere caldi a contatto con la superficie. Se il tuo cane si allarga e si allunga mentre dorme, un soffice letto piatto come un materasso è perfetto per godersi spazio e comfort. 2 – Scegli un letto con rivestimento sfoderabile e lavabile.

materasso per cani ortopedico rimovibileTieni presente che la copertura è realizzata in un materiale resistente, alcuni cani sono inclini a graffiare la copertura quindi sceglieremo un materiale che non si strappi facilmente e che protegga l’imbottitura interna. È essenziale che questa fodera sia facile da rimuovere e che si possa mettere in lavatrice per un maggiore comfort e igiene. 3 – Considera l’età, la salute e il comportamento del tuo cane.

Materasso per cani displasia

Per i cuccioli e i cani con la tendenza a mordere tutto, non si dovrebbero mai usare cucce o coperte con facile accesso a qualsiasi tipo di imbottitura. È comune che mordano l’interno e questo può causare ostruzione intestinale se ingerito. I cani anziani, malati e di razza gigante richiedono un supporto extra e possono trarre grandi benefici da letti ortopedici, materassi per piaghe da decubito e materassi riscaldati . Se hai una malattia come l’artrite o l’artrosi e quindi trascorri gran parte del tuo tempo sdraiato, è molto importante avere un’imbottitura forte e resistente adattabile al tuo corpo, che protegga la pelle e prevenga la comparsa di piaghe da decubito. In questo senso, la cosa migliore è una copertura antibatterica e idrorepellente in combinazione con un’imbottitura viscoelastica tritata, che lascia passare l’aria ed è termoregolata, permettendo un perfetto adattamento ed evitando punti di pressione. Le razze giganti spesso faticano a rimanere fresche durante i mesi caldi, i materassi termoregolanti sul mercato possono fornire sollievo rinfrescante durante i mesi estivi.

4 – Come hai bisogno che sia il letto.

Materasso ortopedico per cani

Hai intenzione di mettere il letto in una scatola? È necessaria una cuccia rettangolare che si adatti alla gabbia, alcuni cani preferiscono cucce rinforzate con gabbie, altri la trovano scomoda o di difficile accesso. Hai intenzione di usare il letto per il campeggio o nel patio? In tal caso, vuoi che il letto sia impermeabile e adatto per l’esterno. La permeabilità è una caratteristica molto importante da considerare. Se, ad esempio, il tuo cane sbava molto o è incline a urinare durante il sonno, dovrai scegliere una cuccia con una fodera lavabile e idrorepellente. Inoltre, ci sono nuovi letti ortopedici realizzati con tessuto antibatterico che previene i cattivi odori.

Materasso per cani malati

5 – Materiali ecologici.

Sul mercato esiste un’ampia varietà di cucce per cani ecologiche, create con tessuti realizzati con materiali organici e riciclati. Il cane e il pianeta ti ringrazieranno.

 

6 – Ultimo ma non meno importante, il budget. I prezzi dei letti possono variare da meno di 20 euro a centinaia di euro. A seconda delle esigenze, delle qualità delle coperture e delle imbottiture e delle possibilità di ciascun proprietario. I letti con rivestimenti in tessuto intelligente (idrorepellenti, antibatterici, antiallergici) e imbottiture in memory foam o memory foam tritato sono una buona opzione per i cani con problemi articolari, ma hanno un prezzo leggermente più alto.

Materasso ortopedico per cani

 

Ausili ortopedici per cani

I nuovi ausili tecnici e ortopedici per cani vengono utilizzati in un’ampia varietà di casi. Questi aumentano la mobilità dei cani fornendo il supporto necessario per mantenere l’attività quotidiana. I cani hanno bisogno di esercizio per mantenere il loro benessere fisico ed emotivo. Se un cane non è in grado di fare esercizio, può sviluppare problemi come malattie cardiache, obesità, disturbi ossei, atrofia muscolare e problemi emotivi come aggressività o ansia.

Casi applicabili

Gli ausili tecnici possono essere utilizzati per distorsioni, debolezza muscolare, artrite, displasia dell’anca, riabilitazione post-operatoria, zoppia, debolezza o dolore alle articolazioni che finiscono per generare un problema di mobilità. Gli ausili tecnici dovrebbero consentire al cane di svolgere le sue attività quotidiane, ma dovrebbero anche essere comodi e offrire protezione contro irritazioni e ulcere sulla pelle del cane, quindi è importante che siano eseguiti da specialisti. Elenchiamo i più frequenti:

Ginocchio

Protettore del ginocchio canino

Le protezioni per le ginocchia sono generalmente utilizzate dopo l’intervento chirurgico per la riabilitazione del legamento crociato anteriore (LCA), della lussazione della rotula, del legamento collaterale mediale (MCL), del legamento collaterale laterale (LCL) o dei legamenti crociati posteriori (LCL). Le ginocchiere forniscono supporto e stabilità, prevengono la perdita muscolare durante il periodo di recupero e riducono il rischio di ulteriori lesioni. Le protezioni per le ginocchia sono spesso utilizzate anche nei casi in cui non viene eseguito un intervento chirurgico.

Tarso e Carpo

Protettore del tarsoSupporto carpale

 

 

 

 

 

 

I protettori del tarso sono indicati, in caso di artrosi ma anche per la riabilitazione post-chirurgica o lesioni al tendine d’Achille, danni ai nervi dell’arto posteriore o del piede e riabilitazione dell’articolazione del garretto. Possono anche essere utilizzati come supporto a lungo termine in condizioni non chirurgiche. Un protettore del tarso o del garretto stabilizza l’osso della zampa posteriore, così come i muscoli e i tendini dell’arto e del ginocchio. Funziona in modo simile a una ginocchiera negli esseri umani, consentendo al cane di muoversi senza sforzare l’articolazione. Impedisce inoltre al cane di ferire nuovamente l’articolazione o i legamenti interessati.

Gomiti

Guardia del gomito canino

Una protezione per gomiti viene utilizzata per sostenere l’articolazione del gomito dopo un intervento chirurgico o per ridurre il dolore da artrite, malattie degenerative delle articolazioni o altre condizioni simili. Fornisce il controllo nel movimento laterale consentendo al contempo la normale estensione e flessione mentre tratta e protegge igromi e calli.

 

Supporto per anca caninaAnca

Un tutore per l’anca trattiene e aumenta la temperatura della parte bassa della schiena e dell’anca del cane. Realizzato in speciale neoprene, circonda la parte bassa della schiena, i fianchi e la parte superiore della gamba ed è fissato grazie a un’imbracatura di tipo romano. I tutori per l’anca sono comunemente usati per i cani con displasia dell’anca da lieve a moderata e artrosi localizzata.

Spalle

Ortesi per gomiti canini

L’instabilità mediale della spalla (MSI) è una delle cause della zoppia delle zampe anteriori. Un supporto speciale permetterebbe di sostenere la spalla, limitando l’estensione, la flessione e l’abduzione, permettendo al cane di sostenere il suo peso. Questi ausili possono essere utilizzati dopo un intervento chirurgico o come trattamento non chirurgico ma anche in via preventiva.

Fisioterapia come trattamento alternativo nella compressione della Cauda Equina

 

SOMMARIO

La cauda equina, è l’insieme dei nervi e delle radici nervose che hanno origine da L6 – L7 innervando il treno posteriore per mezzo dei nervi: Sciatico, Otturatore, Pudendo, Femorale e Pelvico.

Quando si genera un trauma a questo livello, possono verificarsi compressioni da lievi a gravi che generano dolore nel paziente, claudicatio degli arti posteriori, contrattura di tutta la massa muscolare, deficit propriocettivo, andatura atassica, incontinenza, tra gli altri segni clinici che guideranno il veterinario a stabilire un trattamento medico adeguato e nel caso del fisioterapista, individuare le aree di dolore e migliorare il supporto del peso, la resistenza, il bodybuilding (evitando il più possibile l’atrofia muscolare), la mobilità articolare e la propriocezione.

La diagnosi viene effettuata mediante studio radiologico e risonanza magnetica della colonna vertebrale a livello dell’articolazione lombo-sacrale, opzioni di trattamento

consistono in: riposo in gabbia, allopatico (FANS, analgesici, corticosteroidi), omotossicologico, fisioterapico e riabilitativo, essendo un’ottima opzione la sinergia tra trattamento omotossicologico e fisioterapia (analgesia integrale).

Questo articolo presenta il caso di un paziente di un Pinscher, femmina, di 10 mesi, che viene portato in consultazione dopo aver subito un trauma per caduta presentando come segni principali paraparesi, contrattura di tutta la massa muscolare negli arti posteriori, deficit propriocettivo e andatura atassica. Si è deciso di eseguire fisioterapia e riabilitazione senza sospendere il trattamento medico stabilito fin dall’inizio, riuscendo a ridurre i tempi di recupero, il miglioramento delle condizioni del paziente, l’eliminazione della causa dell’alterazione fisica, il sollievo dal dolore, ridurre l’infiammazione e la ripresa della vita quotidiana.

Parole chiavi: compressione equina della cauda, fisioterapia e riabilitazione.

Interessato? Ecco l’articolo completo

 

Angelica B. Ortega Vasquez

Collaboratore Ortocanis.com

 

La displasia dell’anca è un problema molto comune in alcune razze: BullDog, Bordeaux Doge, San Bernardo, Mastino napoletano, Pastore tedesco, Rottweiler, Golden… tutti hanno un’incidenza superiore al 20%.

La displasia è una malattia multifattoriale, multigenica ed ereditaria, cioè ci sono diversi fattori che predispongono e causano la displasia dell’anca, ci sono diversi geni coinvolti nel suo aspetto e ha un carattere ereditario.

I fattori ambientali stanno diventando sempre più importanti nello sviluppo della displasia dell’anca, il fattore genetico è necessario per sviluppare la malattia ma questo non è l’unico fattore. La genetica è un fattore necessario ma non esclusivo, cioè si può avere la predisposizione genetica e non sviluppare la malattia ma se non si ha una predisposizione è sicuro che non si sviluppi.

Ci sono diversi gradi di displasia, e anche quelli che compaiono quando il cane è un cucciolo o quelli che danno problemi già in età adulta; ma in questo articolo ci concentreremo sul trattamento e in particolare sul trattamento della displasia ai cani giovani.

Classificazione dei gradi di displasia secondo l’OFA :

Grado I: alterazione minima con piccola sublussazione e pochi cambiamenti degenerativi.

Grado II: marcata sublussazione laterale della testa del femore, il 25-50% della quale si trova al di fuori dell’acetabolo.

Grado III: il 50-75% della testa del femore è al di fuori dell’acetabolo; ci sono importanti cambiamenti degenerativi.

Grado IV: lussazione della testa del femore con appiattimento del bordo acetabolare e della testa del femore; ci sono importanti cambiamenti degenerativi.

La presentazione nel cane giovane è una radiografia dell’anca del cucciolo normalmente tra i 5 ei 6 mesi ed è segnata da una notevole zoppia.

Un cane non è considerato esente da displasia fino a quando a due anni di età già completati non si osservano problemi o incongruenze nelle radiografie di controllo.

Il cibo è uno dei fattori che predispone alla comparsa di displasia dell’anca, squilibri calcio-fosforo che devono mantenere una correlazione Ca1,6% – P1,1% e soprattutto non sovralimentare o fornire proteine in eccesso ci permette di minimizzare l’incidenza della displasia dell’anca. Una dieta ipocalorica da 3 mesi a 8 mesi protegge i cani con rapida crescita dalla displasia. L’eccesso di peso a 60 giorni è un altro fattore che predispone alla malattia.

La displasia dell’anca nel cucciolo di solito debutta da 5 o 6 mesi, prima che non sia possibile osservare alcun problema e il cane sia stato completamente normale e si sia sviluppato normalmente. Il debutto è solitamente presentato come una zoppia acuta che impedisce al cane di giocare come aveva fatto fino ad oggi. Possiamo osservare cambiamenti nel desiderio di giocare, negativi quando si va a fare una passeggiata, di relazionarsi con altri cani o proprietari. Frequenti sbalzi d’umore, frequenti scivolamenti delle zampe posteriori, disagio e persino rifiuto di essere toccati e il fatto di “fuggire” dai bambini in cani che fino a pochi giorni fa erano giocosi e affettuosi.

A volte quando si raggiunge il 90% della crescita tra 8 e 11 mesi i segni possono essere ridotti e persino scomparire. Comunque la displasia rimane e in molti casi i problemi riappaiono dopo un po ‘e prima o poi compaiono segni di artrosi nei fianchi.

I segni clinici più comuni sono:

Zoppia che può aumentare con l’esercizio fisico

Camminare e fare jogging con l’altalena dell’anca

Rigidità mattutina

Difficoltà ad alzarsi

Atrofia muscolare

Rifiuto di muoversi

Umore

Dolore alla palpazione

Segno di Ortolani.

Sebbene esistano metodi chirurgici: escissione del muscolo pectineo, tripla osteotomia dell’anca, artroplastica della testa del femore, osteotomia del pube, foraggio, protesi d’anca la maggior parte sono praticate quando il cane è giovane per presumibilmente diminuire la possibilità di osteoartrosi coxofemorale secondaria in età adulta. La protesi d’anca deve essere riservata ai casi gravi e una volta terminata la crescita.

Il trattamento medico si basa sugli antinfiammatori, possiamo iniziare con antinfiammatori naturali, come l’inflamex, che non contiene sostanze medicinali, se non otteniamo i risultati attesi passare ad Aine e in casi estremi si ricorre ai corticos. Dobbiamo includere nutraceutici in particolare condroprotettori poiché riducono l’incidenza dell’osteoartrite e proteggono la cartilagine articolare. Questi sono usati nei cani anziani in modo molto generale ma sono molto utili come protettore articolare nei cani in crescita, ci sono portatori di farmaci specifici per cani giovani. Riduzione del peso, esercizio moderato e soprattutto regolare sono altri punti fondamentali, così come i miglioramenti nell’ambiente e il fatto di dormire su un materasso speciale per cani anziani e in un luogo caldo lontano dall’umidità.

La fisioterapia canina può aiutare molto a sviluppare meglio i muscoli per ridurre il dolore, per attirare tensioni ed eliminare le compensazioni che il cane ha fatto con le posture sbagliate e le posizioni antialgiche. Questo sarà basato su TENS, ultrasuoni, esercizi terapeutici, l’uso di idroterapia, laser, onde d’urto …

Il principale miglioramento nell’ambiente è dormire su un buon materasso terapeutico, non essere freddo o esposto a molta umidità, utilizzare in inverno un cappotto termale per cani, poter essere una coperta canina terapeutica che può essere utilizzata tutto l’anno.

Possiamo aiutare il nostro Cane con displasia dell’anca, l’esercizio fisico regolare può essere molto utile per migliorare la massa muscolare che meglio resiste alla scarsa congruenza articolare, evitare impatti, salti o corse incontrollate durante la presentazione dell’immagine sono anche elementi importanti. Fisioterapia e massaggi permettono di avere sempre il cane in un corretto stato muscolare, e tutti i trattamenti coadiuvanti come agopuntura, massaggi, reiki, fiori di bach… possono anche aiutare con il trattamento. L’ultima novità sono i supporti dell’anca che aiutano a stabilizzare il bacino, dare supporto e migliorare notevolmente la qualità della vita dei nostri animali domestici.

Gianluca

Ortocanis.com Squadra

Spondilosi deformante nei cani

DEGENERAZIONE DELLA COLONNA VERTEBRALE NEI CANI

La spondilosi deformante è una malattia degenerativa e non infiammatoria della colonna vertebrale, caratterizzata dalla produzione di speroni ossei nella parte inferiore, laterale e superiore delle vertebre della colonna vertebrale. Questi speroni sono semplicemente causati da escrescenze ossee, di solito crescono in risposta all’invecchiamento o alle lesioni.

Nei cani, la spondilosi deformante si verifica più spesso lungo la colonna vertebrale, nella parte posteriore del torace e nelle vertebre superiori della parte bassa della schiena. I cani più anziani e di taglia grande sono a più alto rischio di sviluppare spondilosi deformante.

SINTOMI

* I pazienti sono di solito asintomatici, la crescita ossea può essere sentita toccando il tuo animale domestico prima di percepire i cambiamenti nel suo comportamento sulla scia della crescita

  • La frattura di speroni o ponti può causare dolore
  • Rigidità
  • Circolazione limitata
  • Dolore

CAUSE

Microtrauma ripetuto – pressione ripetuta sulle stesse articolazioni o ossa, attraverso determinati esercizi o attività
Traumi importanti – il corpo risponde quando cerca di far crescere nuovo osso
*Predisposizione agli speroni da pastore

DIAGNOSI

Il veterinario eseguirà un esame fisico completo del tuo cane, incluso un profilo biochimico, un esame emocromocitometrico completo, un’analisi delle urine e un pannello elettrolitico, al fine di escludere o confermare altre malattie, come il cancro. Dovrai fornire una storia completa della salute del tuo cane, compresa la storia di fondo dei sintomi, l’insorgenza dei sintomi e possibili incidenti che potrebbero aver precipitato questa condizione.
Le immagini a raggi X del torace e dell’addome (vista laterale) sono essenziali per la diagnosi di spondilosi deformante. I raggi X rivelano osteofiti (piccole escrescenze ossee) nelle vertebre, o nei casi più avanzati un osteofita può essere trovato come un ponte nello spazio tra le vertebre.

Il medico può scegliere tra diversi altri tipi di test al fine di raggiungere una conclusione definitiva. Una mielografia utilizza l’iniezione di una sostanza radiopaca per ottenere un’immagine interna; Anche la tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica (MRI) sono opzioni. Queste procedure possono aiutare il veterinario a trovare uno sperone osseo che potrebbe esercitare pressione sul midollo spinale o sui nervi del cane (portando a reazioni neurologiche).

TRATTAMENTO

faja para el dolor de la espalda de perroDi solito, i pazienti con spondilosi deformante non mostrano sintomi esterni anormali di crescita ossea iniziale. Un esame neurologico dovrebbe essere eseguito per escludere una patologia della colonna vertebrale che richiede un intervento chirurgico. Altrimenti, se la crescita ha raggiunto il punto di danneggiare nervi e tessuti e il tuo animale domestico soffre di dolore intenso, o se il tuo veterinario ha deciso una soluzione chirurgica, il tuo cane sarà ricoverato in ospedale. In circostanze normali, quando il danno al corpo è minimo e il tuo cane sente poco disagio e dolore, la condizione sarà trattata su base ambulatoriale, con rigorosi antidolorifici a riposo e prescrizione per il trattamento domiciliare. I farmaci antidolorifici vengono somministrati dopo i pasti. Per accelerare il recupero e da quattro giorni dopo l’intervento è possibile utilizzare cappotti termici o cinture spinali per cani (consultare il proprio veterinario). L’agopuntura può anche fornire sollievo dal dolore per alcuni animali.

VITA E GESTIONE

A seconda della gravità dei sintomi, il veterinario pianificherà controlli per monitorare i progressi del cane. Somministra antidolorifici solo quando il tuo cane mostra segni di disagio (dopo un pasto) e solo nella quantità esatta prescritta, a meno che il veterinario non ti dica diversamente. L’overdose di droga o droga è una delle cause più comuni di decessi involontari negli animali domestici. Dovrai fornire un luogo sicuro e tranquillo per far riposare il tuo cane, lontano da altri animali domestici e bambini attivi. Durante questo periodo, limitati a fare passeggiate lente per il quartiere. Quando il tuo cane non mostra segni di disagio per diverse settimane può lentamente tornare alla normale attività.

Fonte: Venfido
www.ortocanis.com

La valutazione fenotipica dei fianchi effettuata dalla Fondazione Ortopedica per gli Animali rientra in sette diverse categorie. Queste categorie sono Normale (Eccellente, Buono, Giusto) e Displastico (Lieve, Moderato, Grave). Una volta che ciascuno dei radiologi classifica l’anca in uno dei 7 fenotipi di cui sopra, il grado finale dell’anca viene deciso da un consenso delle 3 valutazioni esterne indipendenti. Esempi potrebbero essere:

  1. Due radiologi hanno riportato Eccellente, uno Buono: il voto finale sarebbe Eccellente
  2. Un radiologo ha riferito Eccellente, uno Buono, uno Giusto: il voto finale sarebbe Buono
  3. Un radiologo ha riferito Fair, due radiologi hanno riferito Mild: il voto finale sarebbe Lieve

I gradi dell’anca di Eccellente, Buono e Giusto sono entro i limiti normali e sono dati numeri OFA. Queste informazioni sono accettate da AKC sui cani con identificazione permanente (tatuaggio, microchip) e sono di pubblico dominio. Le radiografie dei gradi dell’anca borderline, lieve, moderata e gravemente displastica vengono esaminate dal radiologo OFA e viene generato un rapporto radiografico che documenta i risultati radiografici anormali. A meno che il proprietario non abbia scelto il database aperto, i gradi dell’anca displastica non sono di dominio pubblico.

Eccellente

Eccellente: questa classificazione viene assegnata per conformazione superiore rispetto ad altri animali della stessa età e razza. C’è una palla profondamente seduta (testa femorale) che si adatta strettamente a una presa ben formata (acetabolo) con uno spazio articolare minimo. C’è una copertura quasi completa della presa sopra la palla.

Excellent Hips

Buono

Buono: leggermente inferiore al superiore ma viene visualizzata un’articolazione dell’anca congruente ben formata. La palla si adatta bene alla presa e una buona copertura è presente.

Good Hips

Fiera

Giusto: Assegnato dove esistono piccole irregolarità nell’articolazione dell’anca. L’articolazione dell’anca è più larga di un buon fenotipo dell’anca. Ciò è dovuto al fatto che la palla scivola leggermente fuori dalla presa causando un lieve grado di incongruenza articolare. Ci può anche essere una leggera deviazione verso l’interno della superficie portante della presa (bordo acetabolare dorsale) che fa apparire la presa leggermente poco profonda. Questa può essere una scoperta normale in alcune razze, tuttavia, come il cinese Shar Pei, Chow Chow e Barboncino.

Fair Hips

Di confine

Borderline: non c’è un chiaro consenso tra i radiologi per collocare l’anca in una data categoria di normale o displastica. Di solito c’è più incongruenza presente rispetto a ciò che si verifica nella quantità minore trovata in una fiera, ma non ci sono cambiamenti artritici presenti che diagnosticano definitivamente l’articolazione dell’anca displastica. Ci può anche essere una proiezione ossea presente su una qualsiasi delle aree dell’anatomia dell’anca illustrate sopra che non può essere valutata con precisione come un cambiamento artritico anormale o come una normale variante anatomica per quel singolo cane. Per aumentare l’accuratezza di una diagnosi corretta, si consiglia di ripetere le radiografie in un secondo momento (di solito 6 mesi). Ciò consente al radiologo di confrontare il film iniziale con il film più recente in un determinato periodo di tempo e valutare i cambiamenti artritici progressivi che ci si aspetterebbe se il cane fosse veramente displastico. La maggior parte dei cani con questo grado (oltre il 50%) non mostra alcun cambiamento nella conformazione dell’anca nel tempo e riceve una valutazione normale dell’anca; di solito un fenotipo dell’anca equo.

Lieve

Displasia lieve dell’anca: è presente una sublussazione significativa in cui la palla è parzialmente fuori dalla presa causando un aumento incongruente dello spazio articolare. La presa è solitamente poco profonda solo parzialmente coprendo la palla. Di solito non ci sono cambiamenti artritici presenti con questa classificazione e se il cane è giovane (dai 24 ai 30 mesi di età), c’è un’opzione per ripresentare una radiografia quando il cane è più vecchio in modo che possa essere rivalutato una seconda volta. La maggior parte dei cani rimarrà displastica mostrando una progressione della malattia con cambiamenti artritici precoci. Poiché la MH è una malattia cronica e progressiva, più vecchio è il cane, più accurata è la diagnosi di MH (o mancanza di MH).

Mild Dysplasia

Moderato

Displasia moderata dell’anca: è presente una sublussazione significativa in cui la palla è appena seduta in una presa poco profonda causando incongruenza articolare. Ci sono cambiamenti ossei artritici secondari di solito lungo il collo e la testa del femore (chiamato rimodellamento), cambiamenti del bordo acetabolare (chiamati osteofiti o speroni ossei) e vari gradi di cambiamenti del modello osseo trabecolare chiamati sclerosi. Una volta che l’artrite è segnalata, c’è solo una progressione continua dell’artrite nel tempo.

Moderate Dysplasia

Forte

Grave displasia dell’anca: assegnato dove esiste evidenza radiografica di marcata displasia. C’è una sublussazione significativa presente dove la palla è parzialmente o completamente fuori da una presa poco profonda. Come la MH moderata, ci sono anche grandi quantità di cambiamenti ossei artritici secondari lungo il collo e la testa del femore, cambiamenti del bordo acetabolare e grandi quantità di cambiamenti anormali del modello osseo.

Altri registri di displasia dell’anca: un’approssimazione

OFA · FCI (europeo) BVA (Regno Unito/Australia) SV (Germania)
Eccellente A-1 · 0-4 (no > 3/anca) Normale
Buono A-2 · 5-10 (no > 6/anca) Normale
Fiera B-1 · 11-18 Normale
Di confine B-2 · 19-25 Veloce Normale
Lieve C 26-35 Noch Zugelassen
Moderato D 36-50 Mittlere ·
Forte E 51-106 cantone di Schwere

Font: Fondazione ortopedica per animali

La capacità di un cane di muoversi e svolgere le sue attività quotidiane dipende dalla capacità del cervello, della colonna vertebrale, dei nervi e dei muscoli di coordinarsi insieme.

Questo complesso sistema di comunicazione scambia informazioni quando i nervi del cervello inviano messaggi al corpo sull’ambiente esterno e il corpo invia messaggi al cervello su ciò che sta vivendo nell’ambiente. Questi messaggi vengono trasmessi attraverso i nervi del midollo spinale, che sono incorporati nella colonna vertebrale o nella colonna vertebrale. Insieme, i nervi del cervello e del midollo spinale costituiscono il sistema nervoso centrale. Il trauma a qualsiasi parte delle vie nervose può portare a una scarsa comunicazione o a una totale mancanza di comunicazione tra il cervello e il corpo, portando all’incapacità di coordinare i movimenti del corpo.

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La colonna vertebrale è costituita da un insieme di 24 ossa chiamate vertebre, che sono separate l’una dall’altra da piccoli cuscini chiamati dischi intervertebrali. Insieme, le vertebre e i dischi intervertebrali proteggono la colonna vertebrale dai danni. Il trauma alle vertebre o ai dischi può creare vulnerabilità nei nervi del midollo spinale, portando a nuovi disturbi alla via neurale.

Quando un cane sperimenta la paralisi, è spesso perché la comunicazione tra il midollo spinale e il cervello è stata interrotta. In alcuni casi, il cane non è in grado di muovere le gambe, uno stato di paralisi totale, e in altri casi, potrebbe esserci ancora una certa comunicazione tra il cervello e la colonna vertebrale, e il cane apparirà solo debole o avrà difficoltà a muovere le gambe, una condizione nota come: paralisi parziale. Ci sono anche casi in cui un cane può essere paralizzato su tutte e quattro le zampe (quadriplegia), e in altri, il cane può essere in grado di controllare il movimento in alcune delle sue gambe, ma non tutte. Questo è determinato dalla posizione del trauma, che si verifica nel cervello, nella colonna vertebrale, nei nervi o nei muscoli.

Alcune razze sono più inclini di altre. I cani che sono vicini al terreno con schiena allungata, come bassotti e bassetti, sono comunemente colpiti dalla rottura dei dischi vertebrali esercitando pressione sul midollo spinale, una condizione nota come malattia del disco intervertebrale. Alcune razze sono geneticamente predisposte a una condizione chiamata mielopatia degenerativa (MD), una malattia che attacca i nervi sulla schiena dei cani più anziani (più di sette anni). È un’azione lenta, un disturbo progressivo che alla fine porta alla paralisi delle zampe posteriori. Le razze colpite da questa malattia sono il corgi gallese, il pugile, il pastore tedesco, il retriever di Chesapeake Bay e il setter irlandese.

Sintomi:

  • Non in grado di muovere tutte e quattro le gambe (quadriplegia)
  • Non in grado di muovere le zampe posteriori (paraplegia)
  • Cammina con le zampe anteriori mentre trascina le zampe posteriori
  • Ci può essere dolore al collo, alla colonna vertebrale o alle gambe
  • Non riesco a urinare
  • Non in grado di controllare la minzione, gocciolamento di urina
  • Non in grado di controllare la defecazione
  • Costipazione

Cause:

  • Mielopatia degenerativa canina (MD) – correlata al gene del pastore tedesco, pugile, corgi gallese, retriever di Chesapeake Bay, età 7-14 anni; La causa è sconosciuta
  • Slittamento dei dischi nella parte posteriore – malattia del disco intervertebrale
  • Spondilodiscite – infezione batterica o virale nelle ossa della colonna vertebrale (vertebre)
  • Infezione o infiammazione della colonna vertebrale
  • Cimurro
  • Meningomielite – infezione virale o batterica del cervello, che porta a una scarsa comunicazione degli impulsi nervosi
  • Polimiosite – infezione o infiammazione nei muscoli
  • Polineurite – infiammazione dei nervi
  • Embolia – ostruzione del flusso sanguigno alla colonna vertebrale
  • Embolia aortica – ostruzione del flusso sanguigno alle gambe posteriori
  • Tumori o cancro nella colonna vertebrale o nel cervello
  • Paralisi delle zecche a causa di punture di zecca
  • Febbre delle Montagne Rocciose
  • Botulismo – tossine batteriche
  • Miastenia Gravis – grave debolezza muscolare
  • Embolia fibrocartilaginea il fluido all’interno di un disco ferito entra nel sistema arterioso e si deposita nel midollo spinale, creando un’embolia permanente, o blocco, è irreversibile, ma non progressiva.
  • Ipotiroidismo – Basso livello di tiroide
  • Lesione spinale
  • Malformazione della colonna vertebrale o delle vertebre

Diagnosi:

Dovrai fornire una storia completa della salute del tuo cane, l’insorgenza dei sintomi e le possibili incidenze che potrebbero aver portato a questa condizione, come punture di zecche o lesioni recenti da salto o caduta. Durante l’esame fisico, il veterinario presterà molta attenzione a quanto bene il tuo cane è in grado di muovere le gambe e quanto bene è in grado di rispondere ai test riflessi. Il veterinario testerà anche la capacità del tuo cane di sentire dolore su tutte e quattro le gambe, il controllo della testa, della colonna vertebrale e delle gambe per segni di dolore e prontezza al tatto.Perro atropellado y rescatado por perrera de barcelona

Tutte queste cose aiuteranno il tuo veterinario a localizzare il punto nella colonna vertebrale del tuo cane, dove i nervi o i muscoli hanno problemi. I test di laboratorio di base includono un esame emocromocitometrico completo, un profilo biochimico e un’analisi delle urine, che può determinare se il tuo cane ha un’infezione batterica, un virus o una reazione di tossina, che interferisce con le vie nervose. Le immagini a raggi X della colonna vertebrale possono mostrare prove di un’infezione, una malformazione delle vertebre o un’ernia del disco che preme contro il midollo spinale. Altre condizioni che possono portare all’interruzione delle vie nervose possono essere evidenti su una radiografia, come tumori, ostruzioni o nervi infiammati.

In alcuni casi, il veterinario può ordinare una radiografia speciale chiamata mielogramma. Questo processo utilizza un’iniezione con un mezzo di contrasto (colorante) nella colonna vertebrale, seguita da immagini a raggi X che consentiranno al medico di vedere il midollo spinale e le vertebre in modo più dettagliato. Se queste tecniche di imaging non sono utili, il veterinario può ordinare una tomografia computerizzata (TC) o una risonanza magnetica (MRI) del cervello e della colonna vertebrale del cane, entrambi i quali forniscono un quadro molto dettagliato. In alcuni casi, il veterinario può prelevare un campione del fluido intorno alla colonna vertebrale, per l’analisi, o campione dei muscoli o delle fibre nervose per una biopsia. Questi test possono determinare la presenza di un’infezione nel cervello o nella colonna vertebrale.

Trattamento:

Il corso del trattamento dipenderà dalla causa della paralisi. Se il tuo cane non è in grado di camminare, urinare o defecare da solo, molto probabilmente sarà ricoverato in ospedale mentre il suo veterinario lavorerà per fornire una diagnosi. Da lì il tuo veterinario monitorerà il recupero e i progressi del tuo cane. Se il tuo cane soffre, gli verranno somministrati farmaci per aiutare a controllare il dolore, la vescica viene svuotata più volte al giorno dal catetere e il tuo cane verrà fisicamente spostato per assicurarsi che non abbia ulcere dal rimanere in un posto per troppo tempo. Ci sono diversi prodotti che ti aiuteranno a trascorrere del tempo fermo senza essere danneggiato, come i materassi. Se la causa della paralisi è un’infezione o un’ernia del disco, la condizione sarà trattata con farmaci, interventi chirurgici o terapia. I farmaci antinfiammatori che possono essere naturali e specifici come l’imflamex saranno usati per ridurre l’infiammazione dei nervi. Tumori o blocchi del flusso sanguigno possono essere riparati chirurgicamente, a seconda della vulnerabilità della posizione. Alcuni cani paralizzati si riprendono molto rapidamente. A seconda della gravità della malattia, il tuo cane può rimanere in ospedale fino a quando non è in grado di camminare, oppure il tuo veterinario deciderà di mandare il tuo cane a casa con una guida per fornire assistenza e recupero a casa. Il veterinario stabilirà un piano per rivedere i progressi del trattamento del tuo cane e regolarlo di conseguenza.

vita e molto!

perro-rodilla-en-la-calleIl tuo veterinario ti aiuterà a fare un piano per la cura del tuo cane a casa. Occasionalmente, il cane può resistere alle cure a causa del dolore, ma la cura assertiva e delicata aiuterà a ridurre le reazioni di paura.

È importante che ti prendi cura del tuo cane correttamente in modo che possa riprendersi completamente. Seguire attentamente tutte le istruzioni del veterinario. Se il veterinario ha prescritto farmaci, assicurati di somministrare tutti i trattamenti, anche dopo che il tuo cane sembra essersi completamente ripreso. Nella maggior parte dei casi, una sedia a rotelle canina può essere di grande aiuto, sia per il processo di riabilitazione che come semplice mezzo per trasportare la parte immobile dell’animale. La maggior parte dei cani su sedia a rotelle si adatta molto bene e continua a godersi la vita.

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fonte:VenFido