Quando un cane subisce un grave infortunio, una malattia degenerativa o un’amputazione, la sua mobilità e la qualità della vita possono essere seriamente compromesse. In questi casi, il Protesi e ortesi per cani diventano uno strumento fondamentale per aiutare l’animale a ritrovare parte della sua funzionalità, alleviare il dolore e mantenere il suo benessere.

Di seguito, spieghiamo la differenza tra ortesi e protesi nei cani, in quali situazioni è consigliata ciascuna, com’è il processo di adattamento e quali fattori dovresti prendere in considerazione per scegliere il dispositivo più adatto.

Differenza tra ortesi e protesi nei cani

Sebbene siano spesso confuse, ortesi e protesi svolgono funzioni diverse:

  • Ortesi: Sono dispositivi esterni che vengono posizionati su una parte lesa del corpo per stabilizzare, correggere o assistere il movimento di un’articolazione o di un arto. Non sostituiscono nessuna parte del corpo, ma piuttosto lo sostengono o lo proteggono. Ad esempio, un Le ortesi per gomito per cani possono essere utilizzate in caso di displasia, lussazioni o artrosi.
  • Protesi: Sostituiscono parzialmente o totalmente un arto perso, consentendo al cane di riacquistare un certo livello di mobilità dopo l’amputazione. Le Le protesi canine sono progettate su misura e richiedono un processo di adattamento più complesso.

Quando è consigliato un tutore?

I plantari sono particolarmente utili in casi come:

  • Displasia dell’anca o del gomito
  • Lesioni ai legamenti o ai tendini
  • Artrosi o degenerazione articolare
  • Fratture convalescenti che non richiedono intervento chirurgico
  • Supporto post-operatorio

Ad esempio, gli ausili ortotici per cani con osteoartrite possono includere diversi tipi di plantari progettati per alleviare il dolore e migliorare la stabilità durante il movimento. Analogamente, un I plantari per cani con displasia possono prevenire la progressione della malattia e facilitare un’andatura più confortevole.

Quando si usa una protesi canina?

La protesi canina Viene utilizzato dopo un’amputazione parziale o totale di un arto, a causa di un incidente, di un tumore o di un’altra condizione che ha costretto alla rimozione della zampa dell’animale. Non tutti i cani sono candidati per una protesi, quindi è necessario uno studio veterinario dettagliato.

Tra i fattori che vengono considerati ci sono:

  • Livello di amputazione
  • Stato generale di salute del cane
  • Dimensioni, peso e attività dell’animale
  • Capacità del tutor di accompagnare il processo di adattamento

Le protesi devono essere sempre personalizzate e adattate con precisione all’arto amputato, il che richiede una stretta collaborazione tra il veterinario, il tecnico ortopedico e il caregiver.

Processo di adattamento e benefici

Sia le protesi che le ortesi richiedono un processo di adattamento progressivo. Inizialmente, il cane può mostrare disagio o rifiuto del dispositivo, ma con sessioni controllate e rinforzo positivo, la maggior parte impara a usarli in modo efficace.

I vantaggi includono:

  • Maggiore indipendenza e mobilità
  • Riduzione del dolore e dell’infiammazione
  • Prevenzione delle complicanze muscolari o articolari
  • Miglioramento dell’umore e del comportamento
  • Aumento dell’aspettativa di vita e della qualità della vita

Come scegliere l’ortesi o la protesi giusta?

La scelta del dispositivo giusto deve essere sempre effettuata sotto consiglio veterinario. Tuttavia, a titolo indicativo generale, è necessario tenere conto dei seguenti aspetti:

  • Tipo e gravità della lesione o dell’amputazione
  • Livello di attività del cane
  • Comfort, vestibilità e materiali del dispositivo
  • Facilità di pulizia e manutenzione
  • Reputazione ed esperienza del produttore

Ortocanis dispone di un’ampia gamma di soluzioni ortopediche sviluppate secondo criteri tecnici e veterinari. Il nostro catalogo comprende dispositivi come il Protettore del ginocchio per cani, consigliato dai veterinari per accelerare il processo di recupero postoperatorio e trattare disturbi come artrosi e lesioni ai legamenti.

Ortocanis: specialisti in plantari per cani

In Ortocanis applichiamo l’ingegneria avanzata all’ortopedia per cani, sviluppando soluzioni efficaci e sicure che migliorano la mobilità dei cani con lesioni o displasia.

Siamo esperti in ortopedia veterinaria e abbiamo anni di esperienza nell’aiutare cani con displasia dell’anca, lesioni articolari, lesioni ai legamenti, artrosi e altri problemi che influiscono sulla loro capacità di camminare e muoversi normalmente.

Lavoriamo a stretto contatto con veterinari e professionisti della riabilitazione per offrire dispositivi su misura per le esigenze specifiche di ogni caso. Da Ortocanis troverai soluzioni pensate per migliorare la qualità di vita del tuo cane.

Esplora i nostri plantari per cani su Ortocanis e fai il passo verso una vita più attiva e confortevole per il tuo migliore amico.

 

Toni Fernández

Direttore di Ortocanis

L’osteoartrite nei cani è una delle malattie degenerative più comuni nella fase avanzata. Colpisce principalmente le articolazioni, diminuisce notevolmente la qualità di vita dell’animale e, se non trattata adeguatamente, può portare a dolore cronico, perdita di mobilità e totale dipendenza dal caregiver.

A Ortocanis, in qualità di specialisti in ortopedia canina, sappiamo che una gestione precoce ed efficace del dolore è la chiave per prolungare il benessere di questi membri della famiglia. Pertanto, di seguito vi diciamo cos’è l’artrosi canina, come rilevarla e quali soluzioni pratiche esistono per migliorare la loro mobilità senza la necessità di ricorrere esclusivamente ai farmaci.

Cos’è l’artrosi canina?

L’artrosi canina è una malattia degenerativa progressiva che colpisce le articolazioni, causando usura o invecchiamento della cartilagine articolare a causa di traumi o malformazioni. È più comune nei cani anziani, sebbene possa svilupparsi anche negli animali giovani a causa di predisposizione genetica o dopo lesioni o interventi chirurgici.

Man mano che progredisce, l’osteoartrite provoca infiammazione, rigidità e dolore. Le articolazioni più frequentemente colpite sono le anche, le ginocchia, i gomiti e la colonna vertebrale.

Come spiegato da AniCura, i cani con osteoartrite di solito mostrano sintomi sottili nelle fasi iniziali, il che può rendere difficile rilevarli precocemente se non si presta attenzione a determinati segni.

Come fai a sapere se il tuo cane ha l’artrosi?

L’artrosi canina non compare da un giorno all’altro. Infatti, questa patologia viene spesso rilevata quando l’animale presenta già un deterioramento significativo. I segni comuni includono:

  • Difficoltà ad alzarsi o sdraiarsi
  • Zoppia lieve o intermittente, soprattutto dopo il riposo
  • Diminuzione dell’interesse per il gioco, la camminata, la corsa o il salire le scale
  • Rigidità durante il movimento
  • Cambiamenti nel comportamento: irrequietezza, irritabilità, carie o persino aggressività nella gestione di aree dolorose

Diagnosi: le chiavi per un trattamento adeguato

Innanzitutto: la diagnosi dovrebbe sempre essere fatta da un veterinario. A tal fine, Si basa sull’anamnesi del cane, sulla manipolazione dell’area e sull’esame dell’andatura, che determinerà se il cane zoppica, anche leggermente, poiché la zoppia è un sintomo chiave di questa malattia.

Inoltre, è importante differenziare l’osteoartrite da altre malattie articolari come la displasia dell’anca o l’artrite, poiché l’approccio terapeutico può variare.

Trattamento dell’osteoartrite nei cani

Sebbene l’osteoartrite non abbia una cura, esistono diverse strategie per alleviare il dolore e migliorare la mobilità. Se è vero che il trattamento ideale è completo, adattato al caso specifico e rivisto periodicamente, ecco alcuni dei pilastri più efficaci del trattamento:

1. Controllo del peso corporeo

Uno dei fattori più importanti nella gestione dell’osteoartrite nei cani anziani è evitare di essere in sovrappeso. Altrimenti Controlliamo la dieta del cane, può avere un peso ben al di sopra della media raccomandata, che finisce per portare a un deterioramento delle articolazioni dovuto al trasporto di un carico elevato di chili.

2. Esercizio moderato e costante

L’esercizio fisico delicato è fondamentale per mantenere la massa muscolare e la mobilità. Passeggiate brevi ma frequenti aiutano a mantenere le articolazioni sane senza stressarle. Importante: evitare urti come salti o giochi bruschi.

In alcuni casi, la terapia fisica o anche l’idroterapia possono essere prese in considerazione come parte del trattamento fisico.

3. Fisioterapia e riabilitazione

Esercizi fisioterapici specifici per cani con artrosi mirano a mantenere la funzionalità, alleviare le contratture e migliorare la circolazione nelle zone interessate. Queste sessioni possono includere stretching assistito o massaggi.

Ti consigliamo di consultare il nostro articolo sull’artrosi nei cani per ulteriori informazioni sui possibili trattamenti, compresi i supporti articolari.

Accessori ortopedici: un ausilio efficace e non invasivo

Uno dei modi più efficaci per migliorare la qualità della vita nei cani con osteoartrite è l’uso di ausili ortopedici. Questi prodotti sono progettati per stabilizzare le articolazioni, ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore, consentendo al cane di mantenere una vita attiva nonostante la progressione dell’artrosi canina.

In Ortocanis abbiamo una linea di ortesi e supporti che si adattano alle diverse esigenze dei cani con osteoartrite, a causa dell’invecchiamento, di lesioni precedenti o di sequele post-chirurgiche. Tra i più efficaci segnaliamo:

1. Ortesi per gomito

Particolarmente indicato in caso di artrosi dei gomiti, lussazioni o displasia. Provvedere compressione e stabilità, riducendo il dolore e favorendo il movimento. Le Le ortesi per gomito sono una scelta chiave nei cani che zoppicano o hanno rigidità quando camminano.

 

 

 

2. Protezione per le ginocchia

Raccomandato dai veterinari per accelerare il processo di recupero postoperatorio e trattare disturbi come l’artrosi canina e le lesioni ai legamenti.

La protezione del ginocchio aiuta a migliorare la stabilità, ripristinare la funzionalità del ginocchio e ridurre il dolore causato da lesioni o malattie degenerative.

 

3. Supporto Tarso

Indicato per cani con artrosi del tarso, lesioni ai legamenti o infiammazioni delle articolazioni tendinee. Le Il supporto del tarso protegge, riduce il dolore e accelera il processo di riabilitazione.

 

 

 

4. Supporto carpale

I supporti carpali sono perfetti per i casi di artrosi canina nei carpi o nei polsi, in quanto consentono di applicare diversi gradi di immobilizzazione per mezzo di due stecche in acciaio incluse. È l’ortesi ideale per il recupero post-chirurgico.

 

 

 

Questi accessori sono particolarmente utili nella gestione del dolore da osteoartrite nei cani anziani, in quanto consentono loro di mantenere la mobilità senza ricorrere a trattamenti invasivi. Inoltre, possono essere combinati con terapie fisiche ed esercizi delicati e a basso impatto per migliorarne i benefici.

Puoi consultare la nostra gamma completa di supporti ortopedici per l’artrosi nei cani anziani nel nostro catalogo di protettori articolari.

 

Toni Fernández

Direttore di Ortocanis

 

Migliorare i muscoli degli arti posteriori nei cani è un’opzione interessante sia nei cani che vengono riabilitati da problemi agli arti posteriori che nei cani che sono inizialmente sani, ma che hanno debolezza negli arti posteriori.

La prima cosa che dobbiamo fare è valutare il paziente. Osservare la massa muscolare di quelli posteriori, palpare questa muscolatura, guardare se oltre all’atrofia muscolare c’è tensione o flaccidità.

Se osserviamo la tensione muscolare sarà conveniente iniziare la riabilitazione scaricando i muscoli, con massaggio, con TENS, con calore … d’altra parte, se osserviamo debolezza e flaccidità, dobbiamo iniziare la riabilitazione con elettrostimolazione o esercizi di tonificazione muscolare leggera.

Le passeggiate sono il modo più semplice per iniziare una riabilitazione, dovrebbe essere sempre indolore, se il cane ha dolore dovresti andare dal veterinario e prendere le misure farmacologiche necessarie per risolvere la situazione, una TENS può anche essere molto utile per eliminare il dolore durante le passeggiate.

Un altro punto importante è il modo in cui il cane cammina, se utilizza principalmente gli arti anteriori per eseguire la sua andatura questo esercizio non ci porterà praticamente alcun miglioramento nella forza di quelli posteriori.

Riabilitazione dei cani con zampe posteriori:

1. Massaggio per cani con zampe posteriori

I massaggi aiutano ad alleviare la tensione muscolare, migliorare la circolazione sanguigna e favorire il rilassamento. Dovrebbero essere eseguiti delicatamente, concentrandosi sulle aree intorno alle zampe posteriori e alla colonna vertebrale, osservando sempre la reazione del cane al massaggio per assicurarsi che non causi dolore.

2. Esercizi di gamma di movimento (ROM)

Gli esercizi passivi di mobilità sono essenziali per mantenere la flessibilità articolare, soprattutto se il cane è stato inattivo o dopo un intervento chirurgico. Questi esercizi prevedono di muovere delicatamente le zampe posteriori del cane in una gamma naturale di movimento, senza forzarle.

3. Terapia del caldo e del freddo

La terapia del calore può aiutare a rilassare e riscaldare i muscoli prima dell’esercizio, mentre la terapia del freddo è utile per ridurre l’infiammazione e il dolore dopo l’attività. È importante utilizzare correttamente queste terapie per evitare lesioni cutanee.

4. Idroterapia

L’idroterapia, o terapia acquatica, è particolarmente benefica per i cani con problemi alle zampe posteriori, poiché l’acqua riduce la gravità e consente al cane di muoversi con meno dolore e più facilità. Nuotare o camminare su un tapis roulant può rafforzare i muscoli senza stressare troppo le articolazioni.

5. Stimolazione elettrica

La stimolazione nervosa elettrica transcutanea (TENS) o la stimolazione muscolare elettrica (EMS) possono essere utilizzate dai fisioterapisti veterinari rispettivamente per alleviare il dolore e stimolare i muscoli. Queste tecniche devono essere applicate da professionisti qualificati.

Esercizi per rafforzare le zampe posteriori del cane:

arnes-de-soporte-para-perroÈ importante far lavorare il cane con le zampe posteriori, questo può essere ottenuto camminando al guinzaglio corto e indicando al cane che deve portare peso in quelle posteriori, sarà praticamente impossibile se il cane ha dolore ai fianchi, alle ginocchia o a qualche altra struttura del terzo posteriore.

Gli squat (far sedere il cane e alzarsi alcune ripetizioni di seguito) saranno un altro degli esercizi che utilizzeremo; Dobbiamo riservare questo esercizio per quando il cane non ha dolore ai quarti posteriori e la sua massa muscolare è sufficiente per resistere a questo esercizio o in mancanza possiamo aiutarci con un’imbracatura per posteriori per aiutare il cane ad alzarsi.

Lavorare in acqua con il tapis roulant subacqueo è uno dei migliori esercizi poiché rafforzano i muscoli proteggendo le articolazioni. Le passeggiate in pendenza sono un altro degli esercizi che dobbiamo praticare, l’inclinazione della pendenza forzerà di più il terzo posteriore e il cane lavorerà di più e aumenterà la potenza muscolare del terzo posteriore. Questo può essere fatto sia su una salita che su un arazzo rotolante con inclinazione.

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Nelle fasi successive del trattamento i pesi possono essere utilizzati per il rafforzamento muscolare nei cani.

Esistono diverse soluzioni che possono aiutarci a poter eseguire meglio questi esercizi, in modo che il cane si senta meglio e possa eseguire correttamente questi esercizi, aumentando così la forza nel terzo posteriore come ginocchiere, supporti tarsali, supporto per l’anca o stivali o protezioni per i piedi in caso di problemi nella zona plantare.

 

Toni Fernández

Direttore di Ortocanis

 

Soluzioni per la displasia dell'anca nei cani

La displasia dell’anca nei cani è una delle malattie ossee ereditarie più comuni. Non è una malattia congenita e non ci sono segni che l’animale ne soffra quando nasce. Si sviluppa man mano che il cane cresce e non è comune che appaia nei suoi primi tre mesi di vita. È dalla quarta o quinta che inizia a fare la sua comparsa.

È una condizione degenerativa ed è causata da una malformazione nell’articolazione che unisce l’anca e la testa del femore. È generalmente doloroso e può causare zoppia, oltre a problemi per l’animale a sedersi correttamente. Man mano che la malattia progredisce, il cane si muoverà con più difficoltà. Sarà sempre più difficile, ad esempio, salire le scale. Nei casi più gravi, smetterà persino di correre o addirittura di camminare.

Questa malattia, più comune nelle razze medie o grandi, può essere esacerbata da fattori come il sovrappeso. Sarà anche più accentuato se il cane colpito fa molto esercizio. Fortunatamente, ci sono diverse soluzioni per correggere la displasia dell’anca nei cani. In generale, variano a seconda della gravità della malattia al momento della diagnosi.

Come faccio a sapere se il mio cane ha la displasia dell’anca?

La displasia dell’anca è una condizione comune nei cani, che si sviluppa man mano che crescono. Colpisce principalmente le razze di taglia media e grande. I primi segni includono zoppia e difficoltà a sedersi. Man mano che procede, il cane potrebbe avere difficoltà a muoversi, soprattutto quando sale le scale.

Le soluzioni più comuni alla displasia dell’anca nei cani

Come abbiamo accennato, il trattamento dell’animale colpito dovrebbe dipendere dalla gravità della displasia. Ce ne sono di due tipi: quelli che cercano di prevenire la progressione della malattia e cercano di prevenirne il peggioramento, e quelli chirurgici. Questi ultimi sono più radicali e più indicati nei casi più gravi.

soporte para perro con displasia de caderaI trattamenti del primo tipo, considerati conservativi, prevedono la somministrazione al cane di farmaci specifici per l’avanzamento dell’artrosi, chiamati condroprotettori. Questo trattamento è di lunga durata ed è progettato per rallentarne la progressione. Inoltre, può essere integrato con antinfiammatori, analgesici e supporto per l’anca.

L’uso di un tutore per l’anca non solo rende il cane affetto dalla malattia meno disagio. Avrai anche meno dolore, il che rende possibile ridurre la dose di antinfiammatori. A questo contribuisce anche il monitoraggio della dieta dell’animale, per evitare che aumenti di peso.

Nei casi più gravi, o quando il veterinario decide che è più opportuno, è consigliabile optare per una soluzione chirurgica

Trattamenti curativi per la displasia dell’anca nei cani

Tutti i trattamenti volti a curare la displasia dell’anca nei cani passano attraverso la sala operatoria. Certo, possono anche essere palliativi.

Tra quelle curative c’è la tripla osteotomia pelvica, che consiste nel suo riposizionamento e nella sostituzione dell’anca con una protesi. Quest’ultima procedura è simile a quella eseguita nell’uomo. Ma, come abbiamo detto, esistono anche palliativi, come la sostituzione della testa del femore per eccesso.

I cani che soffrono di un grave caso di displasia dell’anca e non possono camminare, o quelli che si stanno riprendendo da un’operazione, possono utilizzare una
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creata appositamente per questo tipo di casi. Si tratta di dispositivi che possono essere realizzati su misura in pochi giorni, oppure di supporti regolabili in base alle dimensioni dell’animale.

Con loro, i cani con questa malattia non solo saranno in grado di muoversi, ma li useranno anche per aiutare a ritrovare la mobilità e il tono muscolare.

Trattamento per la displasia dell’anca nei cani anziani

Ci sono diverse opzioni di trattamento. La scelta dipende dalla gravità della malattia al momento della diagnosi.

Trattamenti Conservativi

I trattamenti conservativi si concentrano sull’alleviare il dolore e rallentare la progressione della malattia. Includere:

  • Condroprotettori. Aiutano a rallentare la progressione dell’osteoartrite.
  • Antinfiammatori e analgesici. Riducono il dolore e l’infiammazione.
  • Supporto dell’anca. Fornisce sollievo e può ridurre la necessità di antinfiammatori.
  • Controllo del peso. Una dieta corretta è fondamentale per ridurre al minimo la pressione sulle articolazioni.

Trattamenti chirurgici

Nei casi più gravi, si prende in considerazione la chirurgia. Le procedure possono essere curative o palliative:

  • Osteotomia pelvica tripla. Riposizionare il bacino per alleviare il dolore.
  • Sostituzione totale dell’anca. Simile alle procedure negli esseri umani, sostituisce l’articolazione danneggiata.
  • Esportazione della testa del femore. Procedura palliativa per migliorare la qualità della vita.

Supporto post-operatorio

I cani in convalescenza o con gravi difficoltà motorie possono beneficiare di sedie a rotelle specializzate. Questi dispositivi facilitano la mobilità e aiutano nel recupero del tono muscolare.

Team di Scrittura Ortocanis

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Introduzione alla lussazione della rotula nei cani

Si parla di lussazione rotulea nel cane, quando la rotula, un piccolo osso posto davanti all’articolazione del ginocchio e la cui corretta posizione è necessaria per un buon funzionamento dell’arto dell’animale, fuoriesce dalla sua sede, troclea, provocando dolore funzionale e debolezza nel cane.

All’interno delle lussazioni, la lussazione mediale è la più frequente. Sorge nell’80% dei casi mentre il laterale si verifica solo nel 20%. Tra il 30% e il 50% dei casi sono bilaterali e più frequenti nelle femmine che nei maschi, in particolare nelle razze piccole e nei giocattoli.protector-rodilla-canina-perro articulada

Le lussazioni laterali possono verificarsi nelle razze piccole adulte e nei cuccioli di razza grande e gigante.

È una patologia caratterizzata da uno scarso allineamento dell’arto, si verificano deformazioni durante lo sviluppo dell’animale, che fanno uscire la rotula dalla sua sede. Può essere dovuto a una malattia congenita o, in alcuni casi, a un trauma.

È conveniente che i cani affetti da questa patologia congenita non vengano utilizzati nella riproduzione poiché si trasmette di generazione in generazione.

Ci sono cani che hanno la lussazione della rotula a causa di un trauma. In questi casi, la lussazione è generalmente associata ad una rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio.

 

Tipi di lussazioni della rotula nei cani

A seconda dei segni clinici e successivamente dei risultati radiologici, le lussazioni possono essere classificate in 4 gradi:


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Grado
I – Lussazione intermittente della rotula che causa zoppia dell’arto quando è fuori posto. Nella prova dinamica ogni tre o quattro passi alzano la gamba flettendo il ginocchio o fanno un piccolo salto.

Grado II Lussazione che si verifica più frequentemente rispetto al Grado I. La rotula si sloga facilmente. C’è una leggera rotazione esterna della gamba. Molti cani vivono con questo grado per anni prima che l’artrite progressiva si manifesti come zoppia o cause più gravi.

Grado III e IV La rotula è permanentemente lussata, con una rotazione esterna della gamba molto evidente. C’è una zoppia moderata. Se è bilaterale, i cani camminano con le gambe arcuate, girando i piedi verso l’interno e portando il peso sugli arti anteriori. Nei casi più gravi può essere confuso con problemi all’anca.

Inoltre l’animale presenta dolore, crepitio e una maggiore sensibilità al ginocchio, che lo porta a ridurre la sua attività, rifiutandosi anche di salire e scendere le scale, l’auto o il divano.

Trattamenti per la lussazione della rotula nei cani:

Il trattamento dipende dal grado di lussazione e zoppia, ma nella maggior parte dei casi è necessario un trattamento chirurgico consistente nella riparazione dei tessuti molli, nella ricostruzione ossea o in una combinazione dei due. Esistono infinite tecniche e il veterinario ortopedico sceglie di volta in volta quella più adatta.

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Tra le tecniche più utilizzate troviamo: overlay del retinacolo mediale o laterale, overlay della fascia lata, sutura antirotazionale dei legamenti rotuleo e tibiale, desmotomia/capsulectomia, rilascio del quadricipite, trocleoplastica (condroplastica trocleare, resezione sulcoplastica, sulcoplastica trocleare ), trasposizione della tuberosità tibiale, patellectomia, osteotomia…

Ortesi come trattamento innovativo per la lussazione della rotula nei cani

Come novità, le ortesi vengono applicate per la lussazione del ginocchio come mezzo di trattamento ortopedico conservativo che consente di mantenere la rotula all’interno dei condili femorali ed evitare dolore e instabilità. Queste ortesi sono realizzate su misura e sono molto utili nei casi in cui l’intervento chirurgico ha fallito, non si può o non si vuole operare per diversi motivi.

Marta Subirats e Toni Ramon

fisioterapisti animali

Team tecnico Ortocanis

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Gli infortuni possono accadere ovunque e in qualsiasi momento. Più sei attivo, maggiori sono le possibilità di farti male.

È particolarmente vero quando si tratta di cani. I cani sono animali naturalmente attivi e hanno bisogno di correre e fare molto esercizio fisico. Non solo correre, ma amano anche saltare all’interno e all’esterno.

La loro natura li fa fare molte volte senza essere cauti. Rende i cani più inclini a lesioni, anche gravi come fratture e ossa rotte.

L’uso di un cast è un metodo popolare per guarire una lesione come una frattura. Questo articolo spiega fatti importanti sull’uso del cast per cani.

Cos’è l’ingessatura

Un calco è un tipo di benda dura che avvolge gli arti che sono stati fratturati o feriti in qualche forma. I cani sono animali molto attivi che corrono e saltano quasi ogni giorno. Quindi, sono ad alto rischio di ferirsi e fratturarsi le ossa

Incidenti, cadute e traumi possono portare a lesioni che richiedono un cast su un cane. Gli arti sono l’area più comune che viene fratturata nei cani e richiede il ingessatura.

A volte, un cast non si rivela sufficiente per la guarigione. In caso di gravi cadute e incidenti traumatici, i cani potrebbero persino rompersi una gamba. Potrebbe anche portare alla necessità di un intervento chirurgico.

Fatti importanti sull’uso di gesso in cani

I calchi si trovano a stretto contatto con la pelle del cane e sono un metodo usato per trattare l’immobilizzazione esterna. Consiste di diversi strati di intonaco e imbottitura.

I materiali utilizzati in un cast includono fibra di vetro, cotone-poliestere impregnato di poliuretano o termoplastici.

Alcune fratture nei cani sono generalmente visibili subito. Quindi puoi portare il tuo cane dal veterinario per il casting.

Altre fratture non sono così evidenti e possono essere perse per alcuni giorni fino a quando non vedi il tuo cane zoppicare.

Un veterinario deve esaminare la lesione utilizzando una radiografia per determinare se un casting è sufficiente o se richiede un intervento chirurgico.

A seconda della gravità della rottura, il veterinario potrebbe richiedere piastre o spilli per mantenere le ossa in posizione. Una volta che le piastre sono in posizione e immobilizzate, le ossa guariranno intorno alle parti in acciaio. Il veterinario può raccomandare un cast per mantenere le ossa immobilizzate.

Se la lesione del tuo cane è più grave e richiede un intervento chirurgico, il veterinario potrebbe usare l’anestesia per ripristinare le ossa.

Procedura di fusione

La fusione viene eseguita utilizzando una tecnica asettica, il che significa che il metodo è progettato per prevenire la contaminazione da microrganismi. Pertanto, il tuo cane potrebbe anche essere anestetizzato e l’area interessata potrebbe essere rasata prima della procedura.

Ecco la procedura passo-passo seguita per il casting su una frattura della zampa anteriore.

  1. Metti il cane in una posizione sdraiata lateralmente (reclinazione laterale) con l’estremità ferita rivolta verso il basso.
  2. Applicare del nastro adesivo sulle aree ventrali e dorsali del piede mentre viene creata una staffa. A questo punto, la gamba del cane dovrebbe essere sollevata per fornire supporto durante l’esecuzione della procedura di lancio.
  3. Talvolta può essere necessaria l’applicazione di un bendaggio a rete.
  4. Applicare diversi strati di imbottitura sulla gamba sollevata. L’imbottitura è costituita da strati che sono avvolti strettamente attorno alla gamba.
  5. Stendere diversi strati di materiale fuso intorno alla gamba, dagli aspetti distali a quelli prossimali degli arti, sovrapponendosi su ogni accerchiamento.
  6. Posizionare l’intonaco bagnato sopra il materiale di fusione per ottenere la forma della gamba.
  7. Ruotare l’imbottitura visibile su entrambe le estremità verso il basso e incollare del nastro adesivo sulla staffa.
  8. L’intonaco richiederà diverse ore per asciugarsi, quindi il cane potrebbe dover pernottare in ospedale.

Efficacia del casting nei cani

 

Il casting fatto da un professionista come un veterinario risolverà in modo permanente lo scheletro interessato. Il casting tratta efficacemente la maggior parte delle fratture nei cani, ad eccezione di alcune gravi che richiedono un intervento chirurgico.

Un infortunio con un cast guarirà il 97% delle volte senza complicazioni.

Un veterinario farà del suo meglio per curare le ferite indossando un calco. Tuttavia, se non è in grado di farlo, un veterinario non ha altra scelta che sottoporsi a un intervento chirurgico. Di solito è il caso quando ci sono gravi interruzioni in più posizioni.

Un calco viene messo sulla zona interessata per la piena immobilizzazione. Un cane ha bisogno di un riposo adeguato per recuperare con un effetto minimo e ottenere presto la piena mobilità.

Ingessatura Recupero Nei Cani

 

Il tuo cane potrebbe dover pernottare in ospedale dopo l’impostazione iniziale del cast in base alla raccomandazione del veterinario.

Devi prenderti cura del tuo cane quando ti riprendi a casa. Il tuo cane ha bisogno di riposare e non mettere troppo peso e pressione sugli arti interessati.

Il veterinario fornirà una terapia farmacologica composta da farmaci antidolorifici da dare al tuo cane durante il recupero a casa. Antibiotici e farmaci antinfiammatori possono anche essere prescritti in caso di danni secondari come gonfiore o infezione a causa di lesioni.

L’assistenza domiciliare rappresenta circa il 50% del recupero. A seconda della posizione e della gravità della lesione, potrebbero essere necessarie da cinque a dodici settimane per un recupero completo.

Potrebbe essere necessario portare il cane a controllare e cambiare le bende esterne durante il recupero. Il veterinario ispezionerà la lesione per vedere se sta guarendo bene.

Il veterinario deve ricontrollare la lesione del tuo cane dopo il recupero con ulteriori radiografie per assicurarti che sia completamente guarito.

Costo di fusione

 

Il costo del casting dipende da fattori come il tipo, la gravità e la posizione della lesione. Varia anche in base al fatto che ci siano cure di emergenza o cure chirurgiche specializzate.

Un cast semplice costerebbe meno di 400 €. Tuttavia, se l’infortunio comporta un intervento chirurgico, potrebbe costare diverse migliaia di dollari.

La media nazionale del casting varia tra 1000 € e 5000 €. Dipende dalla specializzazione del veterinario e dalle procedure di assistenza di follow-up.

Andare dal veterinario può costare circa 50 € per visita. I raggi X e i test costeranno tra 50 € e 200 € per visita. Inoltre, i farmaci e altri requisiti di assistenza di follow-up costeranno fino a 100 €.

Considerazioni sul casting

 

Una volta terminato il casting, il recupero del tuo cane dipende da quanto bene ti prendi cura di esso. È necessario somministrare il farmaco come consigliato dal veterinario.

Il rischio di utilizzare un cast è più alto a casa che dal veterinario. Poiché il tuo cane trascorrerà più tempo a riprendersi a casa, la tua cura è della massima importanza.

Mentre sei dal veterinario, devi considerare i suoi consigli sulle alternative alla chirurgia, come l’uso di perni o piastre in acciaio. Tuttavia, la chirurgia a volte può essere inevitabile, quindi dovrai seguire ciò che il tuo veterinario consiglia.

C’è anche un metodo che fa il reset osseo usando un gesso di bendaggio. Puoi discutere tutte queste alternative in dettaglio con il tuo veterinario.

Una volta eseguita la procedura, devi prenderti cura del tuo cane a casa. Una cura impropria può rappresentare un rischio nei seguenti modi.

  • Infezione
  • Perdita di circolazione
  • Tessuti necrotici
  • Tempo di guarigione ritardato

Se tutto va bene, il tuo cane dovrebbe guarire bene entro diverse settimane con dolori e dolori minimi nella zona interessata.

Come prendersi cura di un cane in un cast

Prendersi cura del proprio cane è essenziale durante il recupero. Un fatto essenziale da notare è non lasciare mai che un cast o una benda si bagnino. Un cast potrebbe bagnarsi da ciotole d’acqua, erba bagnata, urina e saliva.

Un cast bagnato potrebbe causare problemi quando i batteri iniziano a moltiplicarsi su di esso. Puoi coprirlo con un sacchetto di plastica per evitare che si bagni quando il tuo cane esce. Tuttavia, non tenerlo per più di 30 minuti.

Se l’intonaco si bagna, puoi asciugarlo usando un asciugacapelli. Assicurati di non surriscaldare le pelli sotto il gesso. Se è troppo bagnato, devi tornare e fare una nuova medicazione.

Tocca e senti sempre le dita dei piedi ogni giorno per verificare la presenza di calore e secchezza. Fallo quando il tuo cane è occupato con qualcosa.

Il tuo cane dovrebbe rispondere quando stringi le dita dei piedi. Se il tuo cane non risponde, è motivo di preoccupazione e devi portarlo dal veterinario.

Metti un calzino sopra il gesso per evitare che il tuo cane lecchi l’area. Il tuo cane non leccherà il cast quando c’è un calzino su di esso. Assicurati che sia una copertura che consenta alla medicazione di “respirare”. Evitare l’uso di materiali plastici o impermeabili.

Guarda eventuali irritazioni sulla parte superiore della medicazione. A volte i cerotti appiccicosi e lo sfregamento della medicazione potrebbero causare reazioni allergiche, che è necessario affrontare con il veterinario.

Assicurati di portare il tuo animale domestico per i cambi di medicazione come richiesto.

Prevenzione del casting nei cani

 

Prevenire gli infortuni richiede di guardare il tuo cane in ogni momento possibile. I cani possono saltare o cadere e ferirsi sia all’interno che all’esterno. Quindi è importante essere in allerta in ogni momento.

Prendi nota delle aree con scale, poiché c’è un alto rischio che il tuo cane cada. Recinta il tuo cortile per assicurarti che il tuo cane non corra sulla strada a tua insaputa. Gli incidenti stradali sono anche una ragione comune per un infortunio che richiede di indossare un calco.

Stai attento quando porti il tuo cane all’aperto a fare una passeggiata o in un’avventura come l’escursionismo, specialmente se è testardo. Assicurati di utilizzare un
collare di addestramento per cani testardi
per controllare il tuo cane e impedire loro di fare qualcosa che causerebbe un infortunio.

Conclusione

 

Mantieni questi fatti importanti sul casting per i cani per garantire un recupero rapido e completo. Prevenire è meglio che curare, quindi tieni sempre d’occhio il tuo cane per prevenire lesioni che richiedono l’uso di un cast per la guarigione.

Infine, prenditi cura del tuo cane durante il recupero per assicurarti che abbia un dolore minimo e che l’area interessata sia completamente guarita.

Domande frequenti

Per quanto tempo un cane dovrebbe indossare un cast?

Un cane dovrebbe indossare un calco per cinque-dodici settimane, a seconda della gravità e della natura della frattura.

Un cane può camminare con una ingessatura?

Camminare va bene finché il tuo cane non corre o cammina molto velocemente. Assicurati di mantenere la colata pulita in ogni momento, specialmente quando va all’aperto.

Un cane può riprendersi completamente da una gamba rotta?

Sì. Un cane può impiegare fino a dodici settimane per riprendersi completamente da una gamba rotta.

Tutori per cani

 

Se il tuo cane si sta riprendendo da una malattia che richiede una benda, un tutore o un’imbracatura, la cura adeguata è essenziale per la sua guarigione. È molto più probabile che si verifichino complicazioni nei cani che non ricevono cure e supervisione adeguate.

Cuidar el vendaje de un perro

Stecche , imbracature e bende possono causare seri problemi al tuo cane se:

  • ti hanno ferito
  • scivolare con loro
  • si attorcigliano
  • Rimangono a lungo
  • si bagnano

Stecche, imbracature e bende devono essere mantenute sempre asciutte e pulite. Se si inumidiscono, si bagnano o si sporcano, è necessario rimediare il prima possibile.

Quando l’animale esce all’aperto, è possibile applicare un rivestimento impermeabile temporaneo sulla benda , sull’imbracatura o sulla stecca per mantenerlo asciutto. La copertura va utilizzata solo per brevi periodi (non più di 60 minuti per volta) e va rimossa immediatamente al rientro a casa.

Se la fodera viene lasciata in posa per più di 60 minuti, l’umidità può accumularsi all’interno della fodera, facendo inzuppare la benda.

In genere si raccomanda che i cani rimangano il più possibile in casa mentre sono fasciati e riabilitativi. Una benda bagnata può causare rapidamente un’infezione della pelle. Cambia la benda il prima possibile.

Controllare le dita dei piedi e il tessuto nella parte inferiore della benda o della stecca almeno una volta al giorno. Se noti un gonfiore, la benda potrebbe essere troppo stretta o spostata e deve essere controllata immediatamente da un veterinario e probabilmente sostituita. Nelle bende o nelle stecche il gonfiore può apparire come un’estensione oltre alle dita dei piedi. Confronta con l’altro piede per rilevare le differenze.

Se la benda o la stecca sembra essere scivolata o attorcigliata, ha un cattivo odore o è stata danneggiata dalla masticazione, il tuo cane ha bisogno di una nuova.

Dovresti monitorare la pelle vicino ai bordi della benda, dell’imbracatura o della stecca per sfregare, arrossare o eruzioni cutanee. Se compare uno di questi problemi, porta il tuo cane dal veterinario il prima possibile.

La limitazione dell’attività è di solito una parte importante del processo di guarigione, purché tu abbia una benda. Limita significativamente l’attività del cane a meno che il veterinario non ti dica diversamente. Ciò include tenere il cane al guinzaglio durante le uscite, se è troppo attivo la benda potrebbe perdere la sua funzione.

Prevenire i pavimenti scivolosi durante l’uso di bendaggi per gambe, piedi, schiena, fianchi, collo o spalle.
È nell’interesse dell’animale evitare di giocare con altri cani o bambini durante la riabilitazione.
È indispensabile lavorare a stretto contatto con il veterinario durante questo periodo. È molto più probabile che si verifichino complicazioni negli animali domestici che non vengono osservati attentamente.

Controllare le bende di solito ogni 48 ore, da quando vengono posizionate. Controllare stecche e imbracature ogni 1-2 giorni, a seconda delle esigenze del paziente.

PUNTI IMPORTANTI :

Utilizzare i farmaci secondo le prescrizioni mediche.
Assicurati di seguire tutte le istruzioni sulla limitazione delle attività del tuo veterinario.
Presta attenzione a eventuali istruzioni su stecca, imbracatura, fasciatura o post-chirurgiche (queste possono fare la differenza tra una guarigione riuscita e più problemi).
Monitora attentamente il tuo cane ed esegui i controlli come indicato dal tuo veterinario.

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Problemi al ginocchio più comuni

Sebbene siano molto meno visibili dei nostri, i cani hanno anche le ginocchia. E come noi, anche loro provano dolore e subiscono lesioni frequenti. Nel caso non lo sapessi, parliamo dei problemi al ginocchio più comuni.

Problemi al ginocchio più comuni

I problemi più comuni al ginocchio

Le cause dei problemi al ginocchio possono essere varie. Ad esempio, un infortunio o una condizione di questi. La difficoltà nell’identificarli è che quando cammina a quattro zampe, soffrire di zoppia in uno di essi non gli impedisce di andare avanti.

È per questo motivo che dobbiamo prestare regolare attenzione al nostro cane. Rilevare rapidamente le patologie ci aiuterà a trattarle e a prevenire l’escalation del danno, portando a lesioni irreparabili.

I problemi al ginocchio più comuni che si verificano nei cani sono le lacerazioni del legamento crociato e la lussazione della rotula. Quest’ultimo di solito si verifica nelle razze piccole, mentre le lesioni ai legamenti compaiono maggiormente nelle razze grandi, soprattutto se sono in sovrappeso.

Altri problemi al ginocchio che possono comparire sono lesioni al menisco o lacerazioni dei legamenti. Questi possono essere trovati in cani di qualsiasi taglia, poiché sono spesso dovuti a colpi o movimenti improvvisi. L’articolazione del ginocchio è piuttosto instabile rispetto ad altre parti del corpo.

Sintomi di problemi al ginocchio

Ogni cane può mostrare una sintomatologia diversa, ma in linea di massima le più comuni sono le seguenti:

  • Si muove in avanti con la gamba sollevata e non è in grado di sostenerla e sostenere il peso

  • Zoppicare con la gamba interessata

  • Insorgenza improvvisa di dolore durante il gioco o l’esercizio

  • Gonfiore al ginocchio

Se notiamo che il nostro cane sembra avere problemi al ginocchio, è consigliabile andare dal veterinario per una diagnosi completa.

Come trattare i problemi al ginocchio

A seconda dei problemi al ginocchio che hai, il trattamento varierà. Se la lesione è uno spostamento della rotula, può essere spinta in posizione. Tuttavia, è il veterinario che deve farlo. Se si tratta di una grave lussazione, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.

I problemi al ginocchio dovuti a lacerazioni o lacerazioni dei legamenti di solito comportano un intervento chirurgico nella maggior parte dei casi. A seconda della gravità e dell’età del cane, il riposo può essere sufficiente. Poiché si tratta di lesioni dolorose, sarà necessario somministrare antidolorifici per lenire il dolore e l’infiammazione.

Se c’è stata immobilità o intervento chirurgico, la riabilitazione sarà necessaria anche per il progressivo recupero della forza muscolare e della mobilità. Potremmo anche aver bisogno di una benda speciale.

Noi di Ortocanis disponiamo di una vasta gamma di prodotti finalizzati al benessere degli animali e al loro recupero da lesioni o patologie.

Tutto quello che c'è da sapere sulla riabilitazione per cani

Se il tuo animale domestico ha un infortunio e vuoi accelerare il suo recupero, potresti essere interessato alla riabilitazione per cani. Oggi vi diciamo tutto quello che c’è da sapere su questi trattamenti. Non c’è niente di peggio che vedere il nostro migliore amico soffrire. Un cane ferito è più inattivo del solito. Si può vedere il dolore nei suoi movimenti, come vuole correre e saltare come sempre e la tristezza che prova quando non può farlo. In quei momenti, faresti qualsiasi cosa per aiutarlo a tornare in salute.

Hai preso in considerazione la riabilitazione per i cani?

Tutto quello che c'è da sapere sulla riabilitazione per cani

In cosa consiste la riabilitazione per cani?

Come per gli esseri umani, la riabilitazione per i cani consiste in una serie di esercizi e trattamenti coordinati con un fisioterapista professionista. Questi trattamenti sono progettati per alleviare il dolore della lesione, accelerare il recupero e fornire linee guida ed esercizi per rafforzare la parte interessata per recuperare la normalità. Esistono diversi tipi di terapia riabilitativa per cani. Alcuni sono terapie del calore, massaggi, esercizi con attrezzature per pilates, con circuiti… Sei sorpreso? I trattamenti riabilitativi per i cani sono molto simili a quelli per l’uomo. Perché, in fondo, non siamo poi così diversi dai nostri amici a quattro zampe.

A cosa serve la riabilitazione per i cani?

Ti starai chiedendo: “Ok, suona bene, voglio che il mio cane si riprenda il prima possibile. Ma la riabilitazione per cani funziona davvero? Cosa può offrire un terapeuta al mio animale domestico?” Bene, dovresti sapere che la riabilitazione per cani ha molti vantaggi per il tuo migliore amico.

  • Diminuzione del dolore. Grazie a massaggi e terapie come il calore, i muscoli e le ossa dei cani sono leniti e rilassati. In questo modo, i cani con disturbi come un’ernia del disco o altre lesioni possono ricominciare a rafforzare le loro parti danneggiate grazie a un’attività che non sarà più così dolorosa.
  • Atrofia ritardata. L’immobilità di una lesione finisce per causare altri problemi associati, come l’atrofia o l’aumento di peso. Con la riabilitazione del cane manterrai il tuo animale domestico in movimento e in forma. Non appena l’infortunio guarirà, sarà pronto a correre di nuovo.
  • Rieducazione del movimento. Alcune lesioni fisiche o psicologiche danneggiano gravemente la mobilità dei nostri animali domestici. La riabilitazione per i cani può attivare i muscoli danneggiati, ritrovare l’equilibrio e migliorare la coordinazione. Ci sono stati anche casi di cani con mobilità ridotta a causa, ad esempio, di lesioni neurologiche che, con molto lavoro e affetto da parte del loro proprietario e del terapista, sono stati in grado di tornare indipendenti e attivi.

Come puoi vedere, ci sono molteplici vantaggi della riabilitazione per i cani. Con l’aiuto di un terapeuta professionista, puoi migliorare notevolmente la qualità della vita del tuo animale domestico. Non lasciare che quell’infortunio le impedisca di condurre una vita felice e attiva. Se il tuo cane sta subendo le conseguenze di un infortunio, non esitare più. Contatta un centro specializzato in riabilitazione per cani e prenditi cura della loro salute da oggi.

Lesioni canine più comuni

I cani, a causa delle loro particolarità fisiche e di movimento, hanno maggiori probabilità di sviluppare determinate lesioni nel corso della loro vita. Continua a leggere per essere a conoscenza delle lesioni canine più comuni.

I cani di solito e dovrebbero condurre una vita attiva. Il movimento li aiuta a prevenire l’obesità, lo stile di vita sedentario e la depressione. Tuttavia, la loro attività fisica e le particolarità fisiologiche fanno sì che i nostri migliori amici finiscano per sviluppare alcune lesioni canine nel tempo. Il modo migliore per aiutarli è essere consapevoli di queste lesioni canine e rimanere vigili per identificare i primi segni di dolore o disagio nei nostri animali domestici. Continua a leggere per tutte le informazioni sulle lesioni canine di cui potresti aver bisogno.

Lesioni canine più comuni

Lesioni canine più comuni

Sebbene i cani abbiano la tendenza, a causa della genetica della razza a cui appartengono, a soffrire più di alcune lesioni canine rispetto ad altre, ci sono alcune parti particolarmente inclini a subire danni da brutte cadute, lividi o usura dell’età.

Lesioni articolari

Le articolazioni dei cani sono particolarmente esposte alle lesioni canine. Una brutta caduta durante il salto o un trauma (causato dall’urto con un ostacolo, dal gioco con un altro cane o per motivi più gravi, come essere investito) possono causare diverse lesioni canine. Gli esempi includono lussazioni o ossa rotte. Le lesioni all’anca canina meritano una menzione speciale. I fianchi dei cani soffrono soprattutto di tutti questi traumi. Ma, inoltre, l’età consuma gravemente i fianchi dei cani, il che può causare ernie del disco molto dolorose. Le indicazioni di questo tipo di lesione sono problemi di mobilità e segni di dolore durante il movimento.

Lesioni muscolari

Queste lesioni canine si verificano soprattutto quando si passa da un’attività fisica minore a una maggiore. È una delle cosiddette “lesioni canine primaverili“. Questo perché i cani sono solitamente più inattivi durante i mesi invernali, a causa del maltempo e del freddo, che non li invitano a mantenere lo stesso ritmo di uscita e attività fisica. Con l’arrivo del bel tempo, molti cani riprendono felicemente la loro attività. Tuttavia, i suoi muscoli, tendini e legamenti hanno attraversato un periodo di inattività che ha influito sulla sua resistenza. Questo può portare a traumi dei tessuti molli, nonché a dolore al collo e al collo. Alcuni segni di queste lesioni canine sono rigidità e zoppia.

Lesioni alle unghie

I cani usano le unghie per cercare di scavare, graffiare le superfici e giocare con altri cani. Data la loro natura curiosa ed esplorativa, molti cani, soprattutto cuccioli, cercano di scavare in superfici dure, come il cemento, e finiscono per fratturarsi le unghie. Soprattutto se non sono stati tagliati regolarmente e sono troppo lunghi. Queste lesioni canine sono molto dolorose. Se noti che il tuo cane zoppica, sanguina o si lecca eccessivamente le zampe, potrebbe soffrire di queste lesioni canine.

Non puoi impedire al tuo cane di farsi male. Quello che puoi fare è essere informato delle ferite canine che potrebbe subire ed essere attento ai segni del dolore. Se pensi che il tuo cane possa soffrire di una di queste lesioni canine, portalo dal veterinario il prima possibile. Sarà in grado di consigliarti sulla condizione e iniziare il trattamento in modo che il tuo migliore amico sia di nuovo sano e felice.

Ausili per cani con artrosi