Un cane o un gatto disabile può cavarsela più che bene con una sedia a rotelle. Ripristina la mobilità e potrai ritrovare la tua autonomia e forma fisica. Scopri come realizzare una sedia a rotelle seguendo i passaggi di questo video. Vai a prendere una matita e prendi nota!


Sedia a rotelle per cani e gatti

Consigli dopo l’intervento chirurgico

Tutti gli interventi chirurgici comportano alcuni problemi di dolore, artrosi, mobilità, perdita di massa muscolare e, talvolta, di funzionalità dal momento in cui si manifesta la patologia e/o dopo che il cane è stato operato.

Questo gruppo di animali ha bisogno di una serie di attenzioni quotidiane; piccoli dettagli che miglioreranno notevolmente la qualità della tua vita e che tu, come proprietario, puoi fornire.

Prima di tutto, è molto importante che questo gruppo di animali mantenga un buon controllo del peso. Evitare il sovrappeso riduce lo stress sulle articolazioni e il loro dolore. Inoltre, viene prevenuta la comparsa di problemi secondari causati dall’eccesso di peso.

perro-multimedia-600x300_6

Alcuni consigli:

SULLA STRADA:

  • Evitare di camminare su superfici scivolose.
  • Le passeggiate devono essere frequenti e al guinzaglio, poiché in questo modo si fa fare al proprio animale domestico un passo lento ma deciso senza affaticarlo fisicamente. Inoltre vengono eliminate le corse, i salti o altri movimenti improvvisi che possono essere controproducenti per le loro articolazioni, soprattutto negli animali più anziani o in determinate patologie.
    • Durante le passeggiate può essere utilizzato per camminare su superfici diverse (mai scivolose, o passi estremi), migliorando così il controllo e la percezione del proprio corpo.
  • Se c’è la possibilità che il cane nuoti o cammini lungo le rive di un fiume o di una spiaggia, fallo, rafforza i muscoli e migliora la mobilità delle articolazioni e la sua condizione fisica generale.

A CASA:

  • Impedire che subisca sbalzi di temperatura o correnti d’aria.
  • Si consiglia di dormire su una superficie morbida e calda , ma abbastanza solida da consentire all’animale di sedersi senza difficoltà.
  • Se sei abituato a dormire su superfici elevate, come divani, letti, sedie, ecc. Comodo per facilitare la salita e la discesa della zona con una rampa. Allo stesso modo, dovresti agire con animali che sono abituati a viaggiare in auto e che hanno difficoltà a entrare e uscire o il loro intervento chirurgico vieta loro temporaneamente di farlo.
  • Si consiglia di avere le piastre alla loro altezza per non forzare le giunture.
  • È importante evitare uscite improvvise, dietro la palla e salti pronunciati, soprattutto in quegli animali con problemi alle ginocchia e alla schiena.

* Questi consigli di base non sono applicabili a tutti gli animali, né a tutte le patologie allo stesso modo. Dovresti sempre consultare il tuo veterinario.

Marta Subirats

Fisioterapista canino collaboratore di Ortocanis

Operatore di riabilitazione canina certificato dall’Università del Tennessee

Nei giorni d’estate, la loro lingua bagnata li rinfresca tanto quanto le nostre ascelle sudate . Ma fortunatamente per i cani, le loro lingue in realtà non sudano.

Gli animali con pochi peli sul corpo – come umani, cavalli e alcune specie di scimmie – si raffreddano quando il sudore evapora dalla loro pelle. Per le specie con pelo lungo, come i cani, sudare sarebbe come indossare un mantello fradicio. Per questo motivo, i cani tirano fuori la lingua e ansimano per rinfrescarsi .

Perros inválidos sudan por la lengua

Ci vuole energia, sotto forma di calore corporeo, per far evaporare il fluido dalla superficie della pelle o della lingua, spiega Jack Boulant, fisiologo termico della Ohio State University , quando il calore fa evaporare l’umidità dalla superficie, la bassa temperatura corporea .

Dopo alcuni anni, gli scienziati hanno scoperto che il termostato interno dei cani, il sistema di termoregolazione, reagisce al calore pompando sangue caldo alla lingua, aprendo le ghiandole salivari e provocando una respirazione rapida e superficiale . Quando l’aria calda scorre lungo la trachea e la lingua, aiuta a far evaporare l’umidità, che rimuove il calore dal sangue del cane.

Oltre ad abbassare la temperatura corporea, questo processo aiuta a raffreddare il cervello . Il sangue circola attraverso il naso e la lingua e raggiunge il cervello più fresco, che mantiene l’organo che regola il calore a una temperatura inferiore rispetto al resto del corpo. Il sistema di raffreddamento funziona anche per le razze dal muso corto, come il pechinese, che ha un muso più piccolo e passaggi d’aria più stretti.

Qualche altro sistema di refrigerazione nel mondo animale?

In effetti, i cani non sono gli unici animali che usano trucchi intelligenti per rinfrescarsi. I topi si leccano la pancia. I canguri, quando riposano, si soffiano e si leccano il corpo, e saltare li fa smettere di sudare. E questo potrebbe non suonare molto bene, ma le cicogne alleviano il caldo defecando sulle loro lunghe gambe.

 

Fonte: Quo.es

La displasia dell’anca è una delle difficoltà motorie più comuni nei cani, soprattutto quelli di grossa taglia. In Ortocanis lavoriamo ogni giorno per ampliare e migliorare la nostra gamma di prodotti per questo tipo di problemi e riteniamo che qualsiasi informazione aggiuntiva sia buona. Qui vi lasciamo un altro articolo interessante.

Presso l’Università di León è stato sviluppato un metodo radiografico per la diagnosi precoce di questa malattia con grandi ripercussioni emotive per i proprietari.

La displasia dell’anca è una malattia molto comune nelle razze di cani grandi e giganti, che consiste in uno sviluppo difettoso di questa articolazione.

In esso, le due ossa che formano l’articolazione, femore e bacino, non si adattano correttamente a causa dei diversi squilibri biomeccanici prodotti durante la crescita dell’animale. È una malattia ereditaria, quindi la soluzione principale per debellarla è evitare di allevare questi animali, anche se è importante controllare anche fattori come l’alimentazione, il peso o lo sforzo eccessivo del cucciolo durante la sua crescita, nonché la consanguineità nell’allevamento selettivo.

I sintomi presentati dagli animali variano a seconda della gravità della displasia, da una lieve zoppia alla totale incapacità dell’animale di condurre una vita normale.

La diagnosi di questa malattia non è facile, poiché non esiste un metodo che consenta di determinarla in tutti i casi. Il metodo accettato in Spagna ai fini della certificazione è quello radiografico, anche se presenta l’inconveniente di dover essere eseguito a crescita ultimata, cioè dopo dodici mesi per la maggior parte delle razze.

La diagnosi precoce può prevenire la trasmissione

Nella tesi di dottorato di Beatriz Melo Alonso, difesa all’Università di León e diretta dai dottori José Manuel Gonzalo Orden e Mario Manuel Dinis, la displasia dell’anca è stata studiata in una delle nostre razze autoctone: la Burgos Pointer.
Il risultato di questa ricerca è preoccupante, dal momento che il 59,3% degli animali studiati soffre di displasia dell’anca nei suoi diversi gradi, con il 18,6% di displasia grave. Questa alta percentuale dovrebbe avvisare le associazioni Burgos Perdiguero di cercare di sradicarla.

Diagnosi precoce

Lo svantaggio è che la suddetta tecnica diagnostica è molto tardiva e, quindi, ha un grande impatto emotivo sui proprietari.
Per questo un’altra parte della ricerca è consistita nel perfezionare, per questa razza, una nuova tecnica diagnostica sviluppata negli Stati Uniti denominata PennHIP o metodo di distrazione, che consiste nel prendere una radiografia specifica e prendere su di essa una misurazione chiamata l’indice di distrazione.

Questo studio ha concluso che con il metodo PennHIP questa malattia può essere prevista a partire dai quattro mesi di età, e durante la crescita dell’animale, con la stessa affidabilità, nel Pointer, ed è stato persino possibile enunciare una formula con la quale saprà il grado di displasia dell’anca che avrà in futuro dall’indice di distrazione che presenta a quattro mesi. Questo sistema potrebbe ridurre questa malattia, che ha tante ripercussioni, sia sull’animale stesso che sui proprietari.

Fonte: Università di León

TIPO. Il futuro delle sedie a rotelle per cani?

Questa sedia a rotelle Amigo al momento è solo un prototipo di uno studente di design israeliano. Si spera che un giorno venga prodotto industrialmente. Puoi star certo che saremo i primi a venderlo.


Modello disponibile basato su questo design qui: http://www.ortocanis.com/es/silla-de-ruedas/56-silla-de-ruedas-para-perro-abatible.html

In Ortocanis lavoriamo per migliorare la vita dei cani con problemi di mobilità, inclusi cani con disabilità fisiche permanenti e cani che necessitano di riabilitazione. Marta Subirats, nostra collaboratrice, vi parla della rottura del legamento crociato anteriore.

Dei quattro legamenti che compongono il ginocchio del cane, la rottura del legamento crociato anteriore è una delle patologie più comuni e la causa più frequente di osteoartrite degenerativa secondaria dell’articolazione del ginocchio. Le funzioni del legamento crociato cranico sono di limitare la rotazione interna della tibia e lo spostamento cranico della tibia rispetto al femore e di prevenire l’iperestensione del ginocchio.

protector-rodilla-perro (1)Se il tuo cane appare con una zoppia acuta, non vuole appoggiare la zampa per terra, o sembra fare qualche passo e la rimpicciolisce, e il suo ginocchio si gonfia, è possibile che il suo legamento crociato anteriore sia colpito.

C’è una predisposizione in alcuni cani a subire questa lesione. Da un lato troviamo cani di taglia medio-piccola (di razza e non) con zampe corte e generalmente in sovrappeso e, dall’altro, razze grandi e giganti che, per la loro morfologia, tendono a subire lesioni ai legamenti. Tra questi ultimi troviamo il Labrador, il Rottweiler, il Mastino Napoletano, il Boxer, ecc. In ogni caso, questa non è una regola e qualsiasi cane può avere una lesione ai legamenti per tutta la vita.

Oltre alle razze citate, ci sono altri fattori come sovrappeso, sedentarietà, disturbi endocrini, cani sportivi che non si riscaldano adeguatamente, scale, salite improvvise al divano o all’auto, o attività che sottopongono i legamenti a micro- trauma e che alla fine finiscono per danneggiarli con danni parziali o rotture totali.

Esistono due tipi di trattamento, conservativo e chirurgico, a prescindere che si scelga l’uno o l’altro, l’animale deve effettuare un corretto recupero di quel ginocchio affinché torni a funzionare ed eviti così recidive.

Gli obiettivi del recupero sono ridurre il dolore, il gonfiore e la zoppia, ritrovare la piena mobilità, massa muscolare e forza e il controllo dell’articolazione.

La fisioterapia varia a seconda dell’animale e del tipo di trattamento, conservativo o chirurgico e, in caso di intervento chirurgico, del tipo di intervento. Ci sono interventi chirurgici che richiedono più riposo e stabilizzazione rispetto ad altri. Il processo di recupero è considerato completo quando l’animale è in grado di svolgere le attività quotidiane e il suo ginocchio è in grado di ricevere carichi e movimenti senza rischio di nuove lesioni.

È importante che il tuo animale domestico riceva un trattamento riabilitativo da parte di professionisti qualificati che sceglieranno le migliori tecniche in modo che il recupero sia rapido ed efficace. Tra le terapie più utilizzate per curare un problema crociato troviamo: massaggi, mobilizzazioni, terapia con correnti, ultrasuoni, laser, acquaterapia, terapia di allenamento dell’equilibrio e della coordinazione.

Durante il periodo di recupero è importante che:

– Portate il vostro animale al guinzaglio durante le passeggiate ed evitate partenze improvvise verso altri cani e cambi di andatura, soprattutto all’inizio della convalescenza. Il tuo veterinario o terapeuta modificherà l’intensità dell’attività con il progredire del periodo di recupero.

– Tenere il cane lontano da pavimenti scivolosi. Una causa comune è la recidiva della lesione del legamento accompagnata da una lesione del menisco mediale.

– Evitare rampe e scale all’inizio del trattamento negli animali operati e negli animali sottoposti a trattamento conservativo. Una volta riabilitate, le rampe possono essere utilizzate per aiutare a salire sul divano e in macchina, poiché si consiglia di non farlo da sole, potrebbe esserci una recidiva.

– Si raccomanda che poggino su superfici morbide e pulite, ma che siano abbastanza solide da favorire l’incorporazione del materassino speciale per animali per cani

– Mantieni la pelle pulita e asciutta.

– Corretta alimentazione e controllo del peso. Essere in sovrappeso danneggia le articolazioni e ne genera di piùprotector-rodilla-canina-perro articulada dolore per l’animale

Durante il recupero o in quegli animali in cui può insorgere un’instabilità del ginocchio, l’uso di un’ortesi del ginocchio incernierata può giovare e prevenire il ripetersi o possibili complicazioni.

Le ortesi del ginocchio possono essere utilizzate nei casi in cui l’intervento chirurgico non è possibile o c’è qualche impedimento per eseguirlo. Queste stecche, progettate esclusivamente per problemi al ginocchio, consentono di aumentare progressivamente i gradi di flessione-estensione limitando i movimenti indesiderati, fornendo stabilità durante tutto il recupero.

Marta Subirats

Tecnica di fisioterapia Ortocanis

Come portare il cane in macchina?

Ora che le vacanze si avvicinano, è importante ricordare che non possiamo portare il nostro cane libero in un veicolo non autorizzato. Prima per la nostra sicurezza, e poi per eventuali sanzioni.

Ma cosa dice esattamente la legge?perro-rodilla-en-la-calle

Articolo 18.1 del regio decreto 1428/2003, del 21 novembre, che approva il Regolamento generale di circolazione per l’applicazione e lo sviluppo del testo articolato della legge sulla circolazione, la circolazione degli autoveicoli e la sicurezza stradale (BOE n. 306, di 12- 23-03) e approvato con Regio Decreto Legislativo 339/1990, del 2 marzo nel suo articolo 11.2, stabiliscono che “Il conducente di un veicolo è obbligato a mantenere la propria libertà di movimento, il campo visivo necessario e l’attenzione permanente alla guida, che garantiscono la propria sicurezza, quella del resto degli occupanti del veicolo e quella degli altri utenti della strada. A tal fine, è necessario prestare particolare attenzione a mantenere la posizione corretta e che il resto dei passeggeri la mantenga, e il posizionamento corretto degli oggetti o animali trasportati in modo che non vi siano interferenze tra il conducente e nessuno di loro.

Parimenti, nell’articolo 11.2 del regio decreto 1428/2003 sul trasporto collettivo di persone, si dice:

2. Nei veicoli destinati al servizio pubblico di trasporto collettivo di persone è fatto divieto ai passeggeri di:

a) Distrarre il conducente mentre il veicolo è in movimento.

b) Entrare o uscire dal veicolo da luoghi diversi da quelli rispettivamente designati a tali fini.

c) Entrare nel veicolo quando è stata emessa l’avviso che è completo.

d) Ostacolare inutilmente il passaggio in luoghi destinati al transito delle persone.

e) Portare con sé qualsiasi animale, a meno che non vi sia un posto nel veicolo destinato al suo trasporto. Fanno eccezione a questo divieto, sempre sotto la loro responsabilità, i ciechi accompagnati da cani, appositamente addestrati come cani guida.

f) Trasportare materiali o oggetti pericolosi in condizioni diverse da quelle previste dalla specifica normativa in materia.

g) Ignorare le istruzioni impartite dal conducente o dal responsabile del veicolo in merito al servizio”.

Si ricorda che la guida di un veicolo senza curare il corretto posizionamento dell’animale trasportato, in modo che non interferisca con la guida (recinzioni adeguate o indipendenti da quella utilizzata dai passeggeri, o sistemi come il cintura di sicurezza per cani ), è sanzionato con 60 euro e non comporta la perdita di punti sulla tessera.

Felice viaggio!

Baner silla 728x90

Sono tanti i trattamenti che esistono per la riabilitazione dei nostri piccoli amici, uno dei meno conosciuti; termoterapia!

La termoterapia è l’applicazione di calore al corpo a scopo terapeutico. Esistono diversi modi per applicare il calore all’animale: impacchi termici , parafango, ultrasuoni , onde corte, infrarossi , vapore acqueo, bagni di contrasto e calore umido.

Ha effetti terapeutici; È antinfiammatorio, antispasmodico, analgesico, sedativo, rilassante e decontratturante.

A livello cellulare aumenta il metabolismo, mentre a livello dei vasi sanguigni agisce producendo la termoregolazione che, a livello locale, produrrà una breve vasocostrizione seguita da vasodilatazione, dando luogo all’ipertermia. Oltre a una reazione vasomotoria.

A livello profondo, si verifica anche l’ipertermia. Produrrà un’azione riflessa come conseguenza delle modificazioni vasomotorie dell’applicazione locale che produrrà un miglioramento della nutrizione cellulare, un effetto antinfiammatorio e analgesico.bolsas-de-agua-caliente-o-hielo

Sul cuore produce tachicardie e modifica la pressione sanguigna in applicazioni locali e se la sua applicazione è aumentata produce un aumento della temperatura dello stimolo e diminuisce la pressione sanguigna con un aumento di volume.

Nel sangue produce un’alcalinizzazione del pH sanguigno, diminuisce la coagulazione, la viscosità del sangue e, di conseguenza, si ha un maggiore apporto linfatico ai tessuti.

Sulla pelle c’è un aumento della temperatura, con aumento della circolazione locale e diminuzione della sensibilità.

Il calore sul sistema nervoso aumenta la sensibilità nelle applicazioni a breve termine, mentre se la durata è prolungata produce una diminuzione della sensibilità, sedazione e analgesia.

A livello muscolare produce rilassamento, è antispasmodico, diminuisce l’eccitabilità, aumenta l’elasticità dei tessuti e diminuisce il tono muscolare. E, sull’apparato respiratorio, produce un aumento della frequenza respiratoria.

Ci sono una serie di circostanze in cui il calore non può essere applicato:

  • Animali cardiaci.
  • Nelle infiammazioni acute 24-72 ore
  • Animali che presentano ipersensibilità o addirittura reazioni allergiche
  • Le zone:
    • Ferite aperte, profonde o infette
    • infezioni locali
    • Ustioni
    • disturbi della sensibilità
    • deficit circolatori
  • leishmaniosi

Il calore può essere applicato una volta terminata la fase acuta della lesione o dell’intervento chirurgico: fratture, contratture, tendiniti, lussazioni, ecc., oppure in casi cronici come gli animali geriatrici o quelli con artrosi.

È necessario controllare la pelle dell’animale in ogni momento e se la pelle è molto arrossata o l’animale è sconvolto, il trattamento deve essere interrotto. È necessario interporre un asciugamano tra l’animale e il calore, non posizionarlo mai direttamente, poiché si rischia di provocare ustioni cutanee.

Sono presenti speciali protezioni o cinghie per un migliore fissaggio dell’impacco caldo.

squadra Orthocanis

cane a raggi x con fratture

Qualche informazione in più da Ortocanis, i nostri articoli ti aiutano?

Definizione

L’ernia del disco è una malattia neurologica che colpisce la colonna vertebrale, quando una parte del disco intervertebrale preme o entra nel midollo spinale.

Il cane ha 7 vertebre cervicali, 13 toraciche, 7 lombari, 3 sacrali e, a seconda della razza, 20-23 vertebre della coda. I dischi intervertebrali fungono da ammortizzatori tra le vertebre che compongono la colonna vertebrale e allo stesso tempo le conferiscono mobilità.

Due tipi di ernia e i loro sintomi

Si distingue principalmente tra due tipi di ernia del disco: protrusione ed estrusione del disco.

Si parla di Protrusione quando il disco intervertebrale si muove e quindi preme sul midollo spinale ma il tessuto midollare è intatto. Il cane mostra dolore, cammina goffamente, a volte con la schiena curva e può trascinare leggermente le gambe.

Estrusione significa che il tessuto del disco si è rotto e il materiale del disco è entrato e ha danneggiato il midollo. In questo caso i sintomi possono essere simili a quelli della Protrusione ma più gravi. A seconda della posizione dell’ernia, provoca la paralisi degli arti anteriori e/o posteriori. Il cane perde sensibilità a quelle estremità, che si manifesta in assenza di dolore, non si alza in piedi e inizia a gattonare. Può anche sembrare incontinenza.

La cosa più importante in questi casi è la rapida diagnosi e l’intervento del veterinario!!

Una leggera sporgenza può essere trattata con farmaci e riposo quasi assoluto, tuttavia è necessario azionare un’estrusione per rimuovere il materiale del disco dal midollo.

Ma attenzione: ogni caso di ernia del disco è diverso e dipende molto dalla sua posizione, in che misura ha premuto o danneggiato il midollo spinale e quanto tempo è trascorso tra il primo sintomo e la diagnosi. Ecco perché è molto importante scegliere un buon neurologo.

Fisioterapia – recupero

In entrambi i casi la fisioterapia è molto importante per una buona e più rapida guarigione dell’animale.

Vari metodi di massaggio aiutano a stimolare il sistema periferico e ad aumentare la circolazione sanguigna. Il movimento articolare passivo previene la perdita di mobilità negli arti colpiti. L’ elettroterapia blocca l’atrofia muscolare ed è l’unico modo passivo per aumentare la massa muscolare.

Quando il cane è già in piedi, vengono applicati diversi esercizi attivi per migliorare la stabilità, l’equilibrio e la coordinazione.

Il proprietario deve prestare molta attenzione all’alimentazione del suo cane durante la convalescenza e consultare il veterinario, poiché la perdita di mobilità e la stessa quantità di cibo portano ad un aumento di peso, cosa che dovrebbe essere comunque evitata. Ogni grammo in più rende più difficile per il cane alzarsi e camminare di nuovo.

In caso di ernia cervicale, si consiglia l’uso di un’imbracatura per evitare movimenti bruschi in questa zona e anche per alzare le ciotole del cibo e dell’acqua in modo che il cane non debba chinarsi troppo.

andrea klein

fisioterapista animale

Collaboratore di Ortocanis.com

Non tutto può essere problemi e soluzioni, ecco un articolo su un nuovo sport Chi non ama correre con il proprio cane?

Il canicross è una modalità sportiva con la partecipazione di un cane e di una persona che deriva dal mushing (tiro da slitta trainata da cani). La differenza è che nel canicross la neve non è necessaria, non si pratica con la slitta ma semplicemente il corridore viene legato al proprio cane tramite una cintura e una corda che viene legata a sua volta all’imbracatura del cane. Uno dei principali vantaggi del canicross è che può essere praticato a tutti i livelli, lo si può fare a livello amatoriale, semplicemente condividendo il proprio tempo facendo sport con il proprio cane, iscrivendosi a prove di basso livello o iscrivendosi ai campionati e gareggiando più “in ho riso”.

Una delle principali caratteristiche del canicross è che sia le gare che gli allenamenti possono essere praticati in luoghi molto belli, immersi nella natura e lontani dalla folla impazzita delle città. In ogni caso ci sono persone che praticano il canicross in città o nelle città costiere in riva al mare.

canicross

In ogni caso, il canicross è uno sport tremendamente economico, abbiamo bisogno di scarpe sportive, imbracatura e corda. Lo spreco di materiale è minimo e sia la corda e la cintura per il corridore che l’ imbracatura per il cane possono durare diverse stagioni.

Il regolamento è molto semplice, possiamo riassumerlo in che devono partecipare cani non pericolosi, e ci riferiamo all’esemplare, non alla razza, poiché sono ammessi tutti senza eccezioni, che devono essere in buona salute, aver superato il rigorosi controlli veterinari, vaccinazioni aggiornate e microchip impiantato.
Se c’è un cane in conflitto, ad esempio con altri cani, ma non manifestamente pericoloso, può partire per ultimo o con la museruola.

Il corridore deve sempre andare dietro al cane, al massimo di lato, se il corridore sorpassa il cane e lo tira, può essere squalificato, il cane può essere tirato solo in caso di cambi di direzione o in caso di distrazione dell’animale. Non è inoltre consentita l’aggressione fisica o verbale contro i propri o altrui cani.

Per ulteriori informazioni sui regolamenti è possibile consultare il sito web della Federazione Reale Spagnola di Sport Invernali .

Ci sono gare in tutta la Spagna. In Catalogna, uno dei luoghi con più tradizione, sono già alla quinta edizione del campionato catalano di canicross che si svolge nelle sue versioni su terra o neve (dove i corridori gareggiano sulla neve). Questa lega è chiamata da quattro federazioni:

La Federazione catalana degli sport invernali,

La Federazione catalana di agilità,

La Federazione catalana di atletica leggera,

La Federazione delle Entità Escursionistiche della Catalogna.

Devi essere un membro di una di queste federazioni per partecipare al campionato.

Nella stagione 2010-2011 è iniziata la prima lega spagnola di Canicross http://liganacionalcanicross.viviti.com/

Puoi anche trovare informazioni nella Sezione Canicross dell’Associazione Spagnola dei Mushers (AEM)

Il canicross è uno sport prettamente invernale, soprattutto nel nostro Paese poiché i cani a temperature superiori ai 15 gradi iniziano già a soffrire più del dovuto. In campionato catalano stanno valutando di sospendere un test o di accorciarlo dopo i 20º, non vengono sospesi, ad esempio, in caso di pioggia.

Insomma, si tratta di correre con il cane facendo un’attività fisica in buone condizioni per il cane in mezzo alla natura, tutta una gioia.

squadra Orthocanis.