La chirurgia ortopedica canina è una procedura sempre più comune nei cani con problemi articolari o traumi, come rottura del legamento crociato anteriore, fratture o lussazioni della rotula. Tuttavia, il successo della procedura non si esaurisce in sala operatoria: inizia davvero con le cure postoperatorie.

In questa guida spieghiamo come garantire un recupero postoperatorio sicuro, confortevole ed efficace.

 

1. Riposo e corretto controllo del movimento

Le prime ore dopo l’intervento chirurgico sono critiche e c’è la possibilità di complicanze. Ecco perché è importante limitare la loro attività fisica e assicurarsi che il tuo cane riposi in un posto tranquillo, caldo e senza rumore, dove non può farsi male.

Durante questo periodo:

  • Segui alla lettera le linee guida del tuo veterinario e non somministrare mai farmaci al veterinario senza prima consultare il veterinario.
  • Si notano segni di dolore come ansimare, irrequietezza o leccarsi eccessivamente la ferita.
  • Impediscigli di muoversi in modo incontrollabile o di salire le scale.

Come sottolineato in Argos Veterinary Club, il tempo di recupero dipende dal tipo di intervento chirurgico e dallo stato di salute del cane. Ma, in generale, Gli interventi di chirurgia ortopedica possono richiedere da 4 a 12 settimane per un recupero completo.

Le pettorine per cani sono un aiuto tecnico di grande successo per questa fase, in quanto permettono di tenere e stabilizzare il cane, impedendogli di fare uno sforzo mentre riprende forza negli arti.

2. Cura chirurgica delle ferite

Oltre ad alcuni farmaci, il veterinario consiglierà come prendersi cura della ferita. Soprattutto, come devi pulirlo per evitare infezioni. Mantenere la ferita pulita è essenziale in qualsiasi Chirurgia ortopedica canina. Controlla quotidianamente l’incisione per segni di infezione come arrossamento, drenaggio o gonfiore.

Alcuni suggerimenti di base che dovresti tenere a mente sono:

  • Pulisci l’area con una garza e l’antisettico consigliato due o tre volte al giorno.
  • Utilizzare un collare immobilizzatore per evitare di leccare.
  • Non rimuovere punti di sutura o bende senza indicazione veterinaria.

Se noti qualcosa di strano, contatta immediatamente il veterinario.

3. Riabilitazione: la chiave per camminare di nuovo senza dolore

Dopo il riposo iniziale, arriva una fase essenziale: la riabilitazione . Questa fase, supervisionata e guidata da un veterinario o da un fisioterapista, cerca di recuperare la mobilità, la forza e la coordinazione dell’animale.

Le tecniche comuni includono:

  • Esercizi terapeutici attraverso l’uso di rampe, coni, palle e altri.
  • Crioterapia, una tecnica che riduce il dolore e l’infiammazione applicando il freddo.
  • Idroterapia, che ti permette di allenarti senza impatto.

In ogni caso, come abbiamo spiegato nel nostro articolo sul ruolo della fisioterapia nel recupero dalla rottura dei legamenti crociati anteriori, la fisioterapia varierà a seconda del paziente e del tipo di intervento chirurgico, poiché alcune tecniche richiederanno una maggiore stabilizzazione.

4. Ortesi canine

Le operazioni agli arti sono tra le più fastidiose per i cani e per lo più richiedono un po’ di tempo per guarire.

In questi casi, il cane potrebbe aver bisogno di un aiuto in più per evitare di farsi male e per poter essere più fermo nell’uso della zampa interessata.

È qui che entrano in gioco i supporti ortopedici canini, che svolgono un ruolo fondamentale nella ripresa. Questi ausili tecnici forniscono stabilità, alleviano il dolore e consentono di riprendere la mobilità in modo controllato.

Questi includono:

  • Protezioni o supporti, che possono essere ginocchio, carpo, tarso o anca, tra gli altri.
  • Stecche, consigliate in caso di fratture ossee.
  • Imbracature, che aiutano a sollevare il cane senza sforzo e senza dolore.

I prodotti Ortocanis sono progettati e realizzati con materiali che garantiscono comfort e supporto adeguati ad ogni fase del recupero.

5. Recupero a casa

L’ambiente domestico può fare la differenza nel recupero post-chirurgico di un cane. Ecco alcune semplici linee guida che consigliamo per migliorare il comfort e la sicurezza dell’animale:

  • Prepara un’area confortevole, pulita e ventilata.
  • Posiziona le superfici antiscivolo e rimuove gli ostacoli.
  • Chiedi a tuo figlio di bere molti liquidi. Soprattutto nelle ore successive all’operazione in modo che l’anestesia venga espulsa.

La pazienza e l’affetto del caregiver sono importanti tanto quanto i trattamenti fisici. Un cane che si sente sicuro e accompagnato avanza con maggiore sicurezza.

Puoi trovare maggiori informazioni nel nostro articolo su come aiutare nel recupero dei cani operati di recente.

6. Prevenzione delle ricadute

Una volta che il veterinario autorizza la dimissione, l’obiettivo è prevenire le ricadute. La fisioterapia preventiva e l’esercizio fisico moderato sono fondamentali per mantenere la forza e la stabilità articolare.

Suggerimenti finali:

  • Controlla il peso e l’alimentazione.
  • Esegui esercizi delicati e controllati prescritti da un professionista.
  • Usa l’apparecchio ortodontico se il veterinario lo ritiene necessario.
  • Partecipa a controlli regolari per valutare i progressi del recupero e apportare eventuali modifiche al trattamento.

Con una buona combinazione di fisioterapia, assistenza domiciliare e supporto tecnico, il recupero dopo la chirurgia ortopedica può essere completo e duraturo.

Cure postoperatorie nei cani Richiedono impegno, perseveranza e gli strumenti giusti. Controllare il dolore, proteggere la ferita, favorire la riabilitazione progressiva e I plantari canini di qualità faranno la differenza nel recupero del tuo cane.

Visita Ortocanis.com per saperne di più informazioni e soluzioni di qualità nella riabilitazione e nella mobilità canina.

 

Toni Fernández

Direttore di Ortocanis

 

L’idroterapia per cani si è affermata come una delle tecniche più efficaci nell’ambito della fisioterapia canina.

Basata sull’uso terapeutico dell’acqua, questa disciplina migliora la mobilità, allevia il dolore e accelera la riabilitazione nei cani con lesioni muscoloscheletriche, artrosi o problemi di mobilità.

Noi di Ortocanis, pioniere dell’ortopedia canina, ci impegniamo a fare di questa terapia uno strumento chiave per il benessere degli animali.

Che cos’è l’idroterapia canina?

L’idroterapia consiste nell’esecuzione di esercizi acquatici in piscine o cinture subacquee. Grazie alla galleggiabilità dell’acqua, il peso corporeo del cane è notevolmente ridotto, il che riduce al minimo l’impatto sulle articolazioni e facilita il movimento.

Secondo AniCura, oltre a favorire il recupero e il rafforzamento muscolare dopo infortuni o interventi chirurgici ortopedici, il nuoto o l’idroterapia possono anche essere di grande aiuto per salvaguardare la salute mentale di quei cani attivi che sono stati feriti e non possono muoversi come prima.

Vantaggi principali

Questi sono alcuni dei principali benefici offerti dal nuoto e dall’idroterapia nei cani:

  • Sollievo dal dolore e dall’infiammazione: la pressione e la temperatura dell’acqua agiscono come un massaggio naturale.
  • Migliore mobilità articolare: facilita il movimento senza carico o dolore.
  • Rafforzamento muscolare: L’acqua offre una resistenza controllata, ideale per cani anziani o deboli.
  • Benessere psicologico: l’ambiente acquatico riduce lo stress e migliora l’umore, soprattutto nei cani con paura del movimento.
  • Migliora la resistenza cardio-respiratoria e la tolleranza all’esercizio: consente allenamenti progressivi che rafforzano cuore e polmoni, aumentando la capacità di sforzo senza affaticamento o dolore.

Quando è consigliato?

L’idroterapia è indicata in caso di artrosi, problemi neurologici, dolori muscolari o eccesso di peso. Il suo basso impatto lo rende una delle terapie più sicure ed efficaci per recupero articolare nei cani e porta grandi benefici, soprattutto per i cani anziani, i principali beneficiari di questo tipo di riabilitazione.

In breve, l’idroterapia è benefica per la cura del cane purché sia accompagnata da una dieta sana e dall’esercizio fisico. Ma non è adatto a tutti i tipi di casi e circostanze. Ad esempio, in gravi condizioni renali, epatiche, cardiache, respiratorie, cutanee o tumorali, non è consigliabile eseguire questa terapia ed è consigliabile eseguire questa terapia Si consiglia di consultare un veterinario.

È inoltre controindicato prima che siano trascorsi 10 giorni dall’intervento chirurgico e negli animali che hanno drenaggi, come abbiamo spiegato nel nostro post sulle tecniche di riabilitazione che puoi applicare tu stesso.

Come fare l’idroterapia a casa

Sebbene ci siano sempre più centri specializzati che dispongono di tapis roulant subacquei, possiamo anche fare alcuni esercizi su spiagge, piscine o anche vasche da bagno nel caso di piccoli animali.

In questo caso, ti ricordiamo che è fondamentale che l’animale indossi un giubbotto di salvataggio per aiutarlo a galleggiare. Inoltre, se si utilizza acqua calda, l’elenco dei benefici si aggiunge al miglioramento della circolazione, alla pulizia della pelle e alla prevenzione degli spasmi muscolari.

La sua efficacia si moltiplica se abbinato a massaggi, stretching o dispositivi ortopedici. Nel nostro post su Riabilitazione canina: tecniche e benefici Descriviamo in dettaglio come integrare diverse terapie nella fase di riabilitazione del tuo cane per migliorare la sua mobilità e ridurre il dolore.

Il tuo cane ha paura dell’acqua?

Sebbene questa terapia possa offrire grandi benefici, alcuni cani possono provare ansia a contatto con l’acqua. Pertanto, devono adattarsi gradualmente prima di iniziare le sessioni.

Un buon modo per iniziare è utilizzare una piccola piscina per bambini. L’acqua bassa ti permetterà di bagnarti le zampe senza sentirti sopraffatto. È anche importante mantenere un atteggiamento calmo e usare ricompense come dolcetti o giocattoli per rafforzare il loro buon comportamento.

La chiave è avanzare lentamente, permettendo al tuo cane di avvicinarsi all’acqua volontariamente e al suo ritmo. Se noti che l’ansia è intensa o persistente, cerca il supporto di un professionista specializzato per aiutare il tuo cane a superare la paura in sicurezza.

 

L’acqua offre ai cani un modo sicuro per muoversi, rafforzarsi e guarire. Le L’idroterapia per cani non solo recupera il loro corpo, ma migliora anche il loro umore e la qualità della vita.

Da Ortocanis troverai prodotti e informazioni specializzate per accompagnare il tuo cane nel suo processo di recupero.

 

Toni Fernández

Direttore di Ortocanis

Quando un cane subisce un grave infortunio, una malattia degenerativa o un’amputazione, la sua mobilità e la qualità della vita possono essere seriamente compromesse. In questi casi, il Protesi e ortesi per cani diventano uno strumento fondamentale per aiutare l’animale a ritrovare parte della sua funzionalità, alleviare il dolore e mantenere il suo benessere.

Di seguito, spieghiamo la differenza tra ortesi e protesi nei cani, in quali situazioni è consigliata ciascuna, com’è il processo di adattamento e quali fattori dovresti prendere in considerazione per scegliere il dispositivo più adatto.

Differenza tra ortesi e protesi nei cani

Sebbene siano spesso confuse, ortesi e protesi svolgono funzioni diverse:

  • Ortesi: Sono dispositivi esterni che vengono posizionati su una parte lesa del corpo per stabilizzare, correggere o assistere il movimento di un’articolazione o di un arto. Non sostituiscono nessuna parte del corpo, ma piuttosto lo sostengono o lo proteggono. Ad esempio, un Le ortesi per gomito per cani possono essere utilizzate in caso di displasia, lussazioni o artrosi.
  • Protesi: Sostituiscono parzialmente o totalmente un arto perso, consentendo al cane di riacquistare un certo livello di mobilità dopo l’amputazione. Le Le protesi canine sono progettate su misura e richiedono un processo di adattamento più complesso.

Quando è consigliato un tutore?

I plantari sono particolarmente utili in casi come:

  • Displasia dell’anca o del gomito
  • Lesioni ai legamenti o ai tendini
  • Artrosi o degenerazione articolare
  • Fratture convalescenti che non richiedono intervento chirurgico
  • Supporto post-operatorio

Ad esempio, gli ausili ortotici per cani con osteoartrite possono includere diversi tipi di plantari progettati per alleviare il dolore e migliorare la stabilità durante il movimento. Analogamente, un I plantari per cani con displasia possono prevenire la progressione della malattia e facilitare un’andatura più confortevole.

Quando si usa una protesi canina?

La protesi canina Viene utilizzato dopo un’amputazione parziale o totale di un arto, a causa di un incidente, di un tumore o di un’altra condizione che ha costretto alla rimozione della zampa dell’animale. Non tutti i cani sono candidati per una protesi, quindi è necessario uno studio veterinario dettagliato.

Tra i fattori che vengono considerati ci sono:

  • Livello di amputazione
  • Stato generale di salute del cane
  • Dimensioni, peso e attività dell’animale
  • Capacità del tutor di accompagnare il processo di adattamento

Le protesi devono essere sempre personalizzate e adattate con precisione all’arto amputato, il che richiede una stretta collaborazione tra il veterinario, il tecnico ortopedico e il caregiver.

Processo di adattamento e benefici

Sia le protesi che le ortesi richiedono un processo di adattamento progressivo. Inizialmente, il cane può mostrare disagio o rifiuto del dispositivo, ma con sessioni controllate e rinforzo positivo, la maggior parte impara a usarli in modo efficace.

I vantaggi includono:

  • Maggiore indipendenza e mobilità
  • Riduzione del dolore e dell’infiammazione
  • Prevenzione delle complicanze muscolari o articolari
  • Miglioramento dell’umore e del comportamento
  • Aumento dell’aspettativa di vita e della qualità della vita

Come scegliere l’ortesi o la protesi giusta?

La scelta del dispositivo giusto deve essere sempre effettuata sotto consiglio veterinario. Tuttavia, a titolo indicativo generale, è necessario tenere conto dei seguenti aspetti:

  • Tipo e gravità della lesione o dell’amputazione
  • Livello di attività del cane
  • Comfort, vestibilità e materiali del dispositivo
  • Facilità di pulizia e manutenzione
  • Reputazione ed esperienza del produttore

Ortocanis dispone di un’ampia gamma di soluzioni ortopediche sviluppate secondo criteri tecnici e veterinari. Il nostro catalogo comprende dispositivi come il Protettore del ginocchio per cani, consigliato dai veterinari per accelerare il processo di recupero postoperatorio e trattare disturbi come artrosi e lesioni ai legamenti.

Ortocanis: specialisti in plantari per cani

In Ortocanis applichiamo l’ingegneria avanzata all’ortopedia per cani, sviluppando soluzioni efficaci e sicure che migliorano la mobilità dei cani con lesioni o displasia.

Siamo esperti in ortopedia veterinaria e abbiamo anni di esperienza nell’aiutare cani con displasia dell’anca, lesioni articolari, lesioni ai legamenti, artrosi e altri problemi che influiscono sulla loro capacità di camminare e muoversi normalmente.

Lavoriamo a stretto contatto con veterinari e professionisti della riabilitazione per offrire dispositivi su misura per le esigenze specifiche di ogni caso. Da Ortocanis troverai soluzioni pensate per migliorare la qualità di vita del tuo cane.

Esplora i nostri plantari per cani su Ortocanis e fai il passo verso una vita più attiva e confortevole per il tuo migliore amico.

 

Toni Fernández

Direttore di Ortocanis

Ginocchiere per fisioterapia per cani

La fisioterapia per cani è uno strumento fondamentale per migliorare la qualità della vita di chi soffre di problemi di mobilità come l’artrosi, la debolezza muscolare o il recupero post-chirurgico. Attraverso esercizi specifici, cure adattate e l’uso di prodotti ortopedici come quelli che offriamo a Ortocanis, è possibile aiutare i cani con mobilità ridotta a ritrovare forza, stabilità e sicurezza nei loro movimenti.

In questo articolo ti offriamo una guida pratica su esercizi sicuri ed efficaci, oltre a consigli e prodotti chiave che renderanno la riabilitazione più facile e confortevole, sia per il cane che per il caregiver.

Quando usare la fisioterapia canina?

I trattamenti fisioterapici sono indicati in diverse situazioni cliniche, tra cui:

  • Artrosi canina, una patologia degenerativa comune nei cani anziani.
  • Recupero da interventi chirurgici ortopedici, come la displasia dell’anca o l’ernia del disco.
  • Cani con debolezza muscolare o problemi neurologici.
  • Miglioramento della mobilità generale nei cani anziani o con disabilità motorie.

Benefici della terapia fisica per cani

La fisioterapia non è solo uno strumento di recupero, ma una strategia per mantenere e migliorare il benessere generale dei cani a mobilità ridotta. Applicato preventivamente o come parte di un trattamento completo, ha il potenziale di ridurre il dolore e migliorare la qualità della vita dell’animale. Alcuni degli effetti positivi che offre sono:

  • Sollievo dai dolori articolari e muscolari.
  • Migliorata la gamma di movimento e la coordinazione.
  • Riduzione dell’infiammazione.
  • Rafforzamento muscolare progressivo.

E, soprattutto: consente ai cani con mobilità ridotta di mantenere una vita attiva e dignitosa.

Precauzioni di base prima di iniziare

Prima di iniziare qualsiasi esercizio, è fondamentale:

  • Avere il supporto di un veterinario o di un fisioterapista specializzato.
  • Lavorare su una superficie antiscivolo.
  • Guarda il cane in ogni momento per segni di dolore o affaticamento.
  • Utilizzare imbracature di supporto o altri accessori per evitare sovraccarichi o cadute.

Noi di Ortocanis consigliamo sempre di iniziare progressivamente e di adattare ogni routine allo stato clinico dell’animale sotto raccomandazione professionale.

Esercizi di fisioterapia da fare a casa

Di seguito, ti forniamo una serie di semplici esercizi Da effettuare dalla tranquillità e dalla comodità di casa. Sono tutti pensati per essere al sicuro, ma ricorda che la supervisione di un veterinario professionista è fondamentale.

Pettorina fisioterapica per cani

1. Camminate controllate con imbracatura di supporto

Uno degli esercizi più semplici e utili. Consiste in brevi passeggiate controllate e assistite con un Imbracatura di supporto per posteriore, anteriore o integrale, a seconda della zona interessata. Questo allevia il peso sulle articolazioni e previene le cadute, soprattutto su superfici irregolari o scivolose.

 

 

2. Cerchi o curve laterali

Con il cane in piedi, è incoraggiato a girarsi lentamente in entrambe le direzioni. Questo esercizio migliora l’equilibrio, la coordinazione e attiva i muscoli. Si può fare più volte al giorno per un minuto, tenendo sempre d’occhio la stanchezza.

Elastici fisioterapici per cani3. Esercizi con elastici

Elastici I nastri di resistenza per cani sono uno strumento eccellente per rafforzare gruppi muscolari specifici. Vengono posizionati delicatamente sugli arti per offrono una leggera resistenza durante la deambulazione.

 

 

4. Salire e scendere le scale

È un esercizio funzionale che può essere molto utile per i cani con mobilità ridotta, purché venga eseguito con supervisione e in un ambiente sicuro e antiscivolo. Questo movimento naturale costringe il cane a lavorare i muscoli delle zampe posteriori in modo controllato e a rafforzare la coordinazione di tutto il corpo.

Si possono eseguire da 3 a 5 ripetizioni, a seconda della tolleranza del cane.

 

Coni fisioterapici per cani5. Attraversamento a ostacoli basso

Si tratta di posizionare piccoli coni, barre o cuscini sul pavimento per consentire al cane di muoversi camminandoci sopra. Questo esercizio Migliora il sollevamento delle gambe, la consapevolezza del corpo e l’equilibrio.

 

 

Scopri altri metodi domestici nella nostra guida alle tecniche di riabilitazione canina. Sebbene i fisioterapisti veterinari siano i più adatti per praticare la fisioterapia su un animale, ci sono molti casi in cui il proprietario può farlo da solo, purché sia una raccomandazione professionale.

Quando evitare l’esercizio fisico?

È fondamentale evitare qualsiasi routine se il cane:

  • Hai un dolore acuto o un’infiammazione attiva.
  • È riluttante a muoversi o zoppica notevolmente.
  • Ha avuto una ricaduta recente o non è ancora stato valutato da un veterinario.

La fisioterapia deve essere sempre adattiva e rispettosa delle condizioni fisiche dell’animale.

Come in ogni terapia, i risultati nella fisioterapia canina si vedono con una ripetizione costante e l’accompagnamento appropriato. Non si tratta di forzare il cane, ma di accompagnarlo con pazienza e risorse che facilitino il cammino.

Piccoli traguardi, come salire di nuovo le scale, correre nel parco o semplicemente camminare senza dolore, sono grandi passi per i cani con mobilità limitata.

Noi di Ortocanis lavoriamo da anni per offrirvi soluzioni efficaci, sicure e basate sulla scienza veterinaria. Trova un’ampia gamma di soluzioni progettate per assistere i cani durante la loro riabilitazione in il nostro catalogo.

 

 

Toni Fernández

Direttore di Ortocanis

 

 

 

antiinflamatorio perros

I farmaci antinfiammatori, chiamati FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), sono gli analgesici più comunemente prescritti nei cani , usati principalmente per trattare il dolore e l’infiammazione in medicina veterinaria.

L’infiammazione, la risposta del corpo a irritazioni o lesioni, è caratterizzata da arrossamento, calore, gonfiore e dolore.

È importante notare che non dovremmo MAI somministrarli ad animali senza una preventiva prescrizione veterinaria, poiché possono causare seri problemi.

Vuoi sapere quali sono i possibili effetti collaterali dei FANS?

I FANS sono efficaci, ma come tutti i farmaci possono produrre alcuni effetti collaterali che dobbiamo valutare:

  • Non mangiare o mangiare di meno
  • ulcera gastrointestinale
  • Overdose
  • Ingiallimento delle gengive, della pelle o del bianco degli occhi
  • Alterazioni della pelle (croste, arrossamento o graffi)
  • Letargia, depressione, cambiamenti di comportamento
  • vomito
  • Diarrea, feci nere
  • Cambiamento nelle abitudini di consumo
  • Alterazione della minzione
  • Anoressia
  • Perforazione gastrointestinale
  • tossicità epatica
  • Tossicità renale, insufficienza renale
  • Morte

È importante rendersi conto che effetti collaterali negativi possono verificarsi dopo una dose, molte dosi o potrebbero non verificarsi mai. I cani sono individui, proprio come gli esseri umani, e reagiscono in modo univoco a diversi farmaci. Se noti effetti collaterali o problemi dopo aver iniziato il tuo cane con i FANS, chiama il veterinario e assicurati di sospendere il farmaco.

È anche importante conservare questi farmaci in un luogo appartato , dove il cane non possa raggiungerli, poiché purtroppo uno dei motivi più comuni per gli effetti collaterali legati ai FANS è il sovradosaggio. Molti dei FANS sono aromatizzati per facilitare la somministrazione e questo li rende anche attraenti per gli animali domestici che potrebbero mangiarli.

Come ridurre al minimo i rischi degli effetti collaterali dei FANS?

Il modo migliore per ridurre al minimo i rischi negativi è esaminare il cane e scoprire il suo stato di salute per vedere se può assumere questo farmaco.
Prima di prescrivere i FANS, il veterinario dovrà ottenere una storia clinica completa ed eseguire un esame completo per determinare se il tuo cane ha controindicazioni come condizioni preesistenti o farmaci che aumentano il rischio di effetti collaterali.

Il veterinario otterrà un esame del sangue per individuare le condizioni in cui è meglio evitare questi farmaci. Disturbi ai reni, al fegato o allo stomaco.

Dobbiamo anche prestare particolare attenzione a NON somministrare ai nostri cani farmaci per l’uomo , poiché possono soffrire di avvelenamento. Dobbiamo considerare che negli animali la dose che possiamo somministrare è molto più bassa, di solito è di 5 mg per chilogrammo e da 100 mg iniziano a comparire ulcere gastriche.

Devo sorvegliare il mio cane durante l’assunzione di FANS?

Altrettanto importante quanto il rilevamento è il monitoraggio del cane una volta iniziato il trattamento . Il tuo veterinario probabilmente consiglierà di ricontrollare regolarmente il sangue e le urine del tuo cane. Questa motorizzazione ti consente di assicurarti che il tuo cane tolleri il farmaco senza sviluppare effetti negativi. Tutti i produttori di FANS raccomandano esami del sangue di base e controlli regolari per ridurre al minimo la possibilità di gravi effetti collaterali.

Tutti i FANS devono essere usati con cautela perché possono causare effetti collaterali, in particolare emorragie gastrointestinali, ulcere e perforazioni. Vanno assunti solo quando necessario, poiché dosi troppo alte o per troppo tempo senza controllo veterinario possono causare seri problemi.

Dobbiamo trovare un modo per ridurre il dolore del cane, in modo che non peggiori rapidamente. Il modo più efficace per controllare il dolore con effetti collaterali minimi è una combinazione di diversi trattamenti . Quindi dobbiamo valutare tutte le soluzioni sul mercato.

 

 

Migliorare i muscoli degli arti posteriori nei cani è un’opzione interessante sia nei cani che vengono riabilitati da problemi agli arti posteriori che nei cani che sono inizialmente sani, ma che hanno debolezza negli arti posteriori.

La prima cosa che dobbiamo fare è valutare il paziente. Osservare la massa muscolare di quelli posteriori, palpare questa muscolatura, guardare se oltre all’atrofia muscolare c’è tensione o flaccidità.

Se osserviamo la tensione muscolare sarà conveniente iniziare la riabilitazione scaricando i muscoli, con massaggio, con TENS, con calore … d’altra parte, se osserviamo debolezza e flaccidità, dobbiamo iniziare la riabilitazione con elettrostimolazione o esercizi di tonificazione muscolare leggera.

Le passeggiate sono il modo più semplice per iniziare una riabilitazione, dovrebbe essere sempre indolore, se il cane ha dolore dovresti andare dal veterinario e prendere le misure farmacologiche necessarie per risolvere la situazione, una TENS può anche essere molto utile per eliminare il dolore durante le passeggiate.

Un altro punto importante è il modo in cui il cane cammina, se utilizza principalmente gli arti anteriori per eseguire la sua andatura questo esercizio non ci porterà praticamente alcun miglioramento nella forza di quelli posteriori.

Riabilitazione dei cani con zampe posteriori:

1. Massaggio per cani con zampe posteriori

I massaggi aiutano ad alleviare la tensione muscolare, migliorare la circolazione sanguigna e favorire il rilassamento. Dovrebbero essere eseguiti delicatamente, concentrandosi sulle aree intorno alle zampe posteriori e alla colonna vertebrale, osservando sempre la reazione del cane al massaggio per assicurarsi che non causi dolore.

2. Esercizi di gamma di movimento (ROM)

Gli esercizi passivi di mobilità sono essenziali per mantenere la flessibilità articolare, soprattutto se il cane è stato inattivo o dopo un intervento chirurgico. Questi esercizi prevedono di muovere delicatamente le zampe posteriori del cane in una gamma naturale di movimento, senza forzarle.

3. Terapia del caldo e del freddo

La terapia del calore può aiutare a rilassare e riscaldare i muscoli prima dell’esercizio, mentre la terapia del freddo è utile per ridurre l’infiammazione e il dolore dopo l’attività. È importante utilizzare correttamente queste terapie per evitare lesioni cutanee.

4. Idroterapia

L’idroterapia, o terapia acquatica, è particolarmente benefica per i cani con problemi alle zampe posteriori, poiché l’acqua riduce la gravità e consente al cane di muoversi con meno dolore e più facilità. Nuotare o camminare su un tapis roulant può rafforzare i muscoli senza stressare troppo le articolazioni.

5. Stimolazione elettrica

La stimolazione nervosa elettrica transcutanea (TENS) o la stimolazione muscolare elettrica (EMS) possono essere utilizzate dai fisioterapisti veterinari rispettivamente per alleviare il dolore e stimolare i muscoli. Queste tecniche devono essere applicate da professionisti qualificati.

Esercizi per rafforzare le zampe posteriori del cane:

arnes-de-soporte-para-perroÈ importante far lavorare il cane con le zampe posteriori, questo può essere ottenuto camminando al guinzaglio corto e indicando al cane che deve portare peso in quelle posteriori, sarà praticamente impossibile se il cane ha dolore ai fianchi, alle ginocchia o a qualche altra struttura del terzo posteriore.

Gli squat (far sedere il cane e alzarsi alcune ripetizioni di seguito) saranno un altro degli esercizi che utilizzeremo; Dobbiamo riservare questo esercizio per quando il cane non ha dolore ai quarti posteriori e la sua massa muscolare è sufficiente per resistere a questo esercizio o in mancanza possiamo aiutarci con un’imbracatura per posteriori per aiutare il cane ad alzarsi.

Lavorare in acqua con il tapis roulant subacqueo è uno dei migliori esercizi poiché rafforzano i muscoli proteggendo le articolazioni. Le passeggiate in pendenza sono un altro degli esercizi che dobbiamo praticare, l’inclinazione della pendenza forzerà di più il terzo posteriore e il cane lavorerà di più e aumenterà la potenza muscolare del terzo posteriore. Questo può essere fatto sia su una salita che su un arazzo rotolante con inclinazione.

soporte para perro con displasia de cadera

Nelle fasi successive del trattamento i pesi possono essere utilizzati per il rafforzamento muscolare nei cani.

Esistono diverse soluzioni che possono aiutarci a poter eseguire meglio questi esercizi, in modo che il cane si senta meglio e possa eseguire correttamente questi esercizi, aumentando così la forza nel terzo posteriore come ginocchiere, supporti tarsali, supporto per l’anca o stivali o protezioni per i piedi in caso di problemi nella zona plantare.

 

Toni Fernández

Direttore di Ortocanis

 

Soluzioni per la displasia dell'anca nei cani

La displasia dell’anca nei cani è una delle malattie ossee ereditarie più comuni. Non è una malattia congenita e non ci sono segni che l’animale ne soffra quando nasce. Si sviluppa man mano che il cane cresce e non è comune che appaia nei suoi primi tre mesi di vita. È dalla quarta o quinta che inizia a fare la sua comparsa.

È una condizione degenerativa ed è causata da una malformazione nell’articolazione che unisce l’anca e la testa del femore. È generalmente doloroso e può causare zoppia, oltre a problemi per l’animale a sedersi correttamente. Man mano che la malattia progredisce, il cane si muoverà con più difficoltà. Sarà sempre più difficile, ad esempio, salire le scale. Nei casi più gravi, smetterà persino di correre o addirittura di camminare.

Questa malattia, più comune nelle razze medie o grandi, può essere esacerbata da fattori come il sovrappeso. Sarà anche più accentuato se il cane colpito fa molto esercizio. Fortunatamente, ci sono diverse soluzioni per correggere la displasia dell’anca nei cani. In generale, variano a seconda della gravità della malattia al momento della diagnosi.

Come faccio a sapere se il mio cane ha la displasia dell’anca?

La displasia dell’anca è una condizione comune nei cani, che si sviluppa man mano che crescono. Colpisce principalmente le razze di taglia media e grande. I primi segni includono zoppia e difficoltà a sedersi. Man mano che procede, il cane potrebbe avere difficoltà a muoversi, soprattutto quando sale le scale.

Le soluzioni più comuni alla displasia dell’anca nei cani

Come abbiamo accennato, il trattamento dell’animale colpito dovrebbe dipendere dalla gravità della displasia. Ce ne sono di due tipi: quelli che cercano di prevenire la progressione della malattia e cercano di prevenirne il peggioramento, e quelli chirurgici. Questi ultimi sono più radicali e più indicati nei casi più gravi.

soporte para perro con displasia de caderaI trattamenti del primo tipo, considerati conservativi, prevedono la somministrazione al cane di farmaci specifici per l’avanzamento dell’artrosi, chiamati condroprotettori. Questo trattamento è di lunga durata ed è progettato per rallentarne la progressione. Inoltre, può essere integrato con antinfiammatori, analgesici e supporto per l’anca.

L’uso di un tutore per l’anca non solo rende il cane affetto dalla malattia meno disagio. Avrai anche meno dolore, il che rende possibile ridurre la dose di antinfiammatori. A questo contribuisce anche il monitoraggio della dieta dell’animale, per evitare che aumenti di peso.

Nei casi più gravi, o quando il veterinario decide che è più opportuno, è consigliabile optare per una soluzione chirurgica

Trattamenti curativi per la displasia dell’anca nei cani

Tutti i trattamenti volti a curare la displasia dell’anca nei cani passano attraverso la sala operatoria. Certo, possono anche essere palliativi.

Tra quelle curative c’è la tripla osteotomia pelvica, che consiste nel suo riposizionamento e nella sostituzione dell’anca con una protesi. Quest’ultima procedura è simile a quella eseguita nell’uomo. Ma, come abbiamo detto, esistono anche palliativi, come la sostituzione della testa del femore per eccesso.

I cani che soffrono di un grave caso di displasia dell’anca e non possono camminare, o quelli che si stanno riprendendo da un’operazione, possono utilizzare una
sedia a rotelle
creata appositamente per questo tipo di casi. Si tratta di dispositivi che possono essere realizzati su misura in pochi giorni, oppure di supporti regolabili in base alle dimensioni dell’animale.

Con loro, i cani con questa malattia non solo saranno in grado di muoversi, ma li useranno anche per aiutare a ritrovare la mobilità e il tono muscolare.

Trattamento per la displasia dell’anca nei cani anziani

Ci sono diverse opzioni di trattamento. La scelta dipende dalla gravità della malattia al momento della diagnosi.

Trattamenti Conservativi

I trattamenti conservativi si concentrano sull’alleviare il dolore e rallentare la progressione della malattia. Includere:

  • Condroprotettori. Aiutano a rallentare la progressione dell’osteoartrite.
  • Antinfiammatori e analgesici. Riducono il dolore e l’infiammazione.
  • Supporto dell’anca. Fornisce sollievo e può ridurre la necessità di antinfiammatori.
  • Controllo del peso. Una dieta corretta è fondamentale per ridurre al minimo la pressione sulle articolazioni.

Trattamenti chirurgici

Nei casi più gravi, si prende in considerazione la chirurgia. Le procedure possono essere curative o palliative:

  • Osteotomia pelvica tripla. Riposizionare il bacino per alleviare il dolore.
  • Sostituzione totale dell’anca. Simile alle procedure negli esseri umani, sostituisce l’articolazione danneggiata.
  • Esportazione della testa del femore. Procedura palliativa per migliorare la qualità della vita.

Supporto post-operatorio

I cani in convalescenza o con gravi difficoltà motorie possono beneficiare di sedie a rotelle specializzate. Questi dispositivi facilitano la mobilità e aiutano nel recupero del tono muscolare.

Team di Scrittura Ortocanis

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Gli infortuni possono accadere ovunque e in qualsiasi momento. Più sei attivo, maggiori sono le possibilità di farti male.

È particolarmente vero quando si tratta di cani. I cani sono animali naturalmente attivi e hanno bisogno di correre e fare molto esercizio fisico. Non solo correre, ma amano anche saltare all’interno e all’esterno.

La loro natura li fa fare molte volte senza essere cauti. Rende i cani più inclini a lesioni, anche gravi come fratture e ossa rotte.

L’uso di un cast è un metodo popolare per guarire una lesione come una frattura. Questo articolo spiega fatti importanti sull’uso del cast per cani.

Cos’è l’ingessatura

Un calco è un tipo di benda dura che avvolge gli arti che sono stati fratturati o feriti in qualche forma. I cani sono animali molto attivi che corrono e saltano quasi ogni giorno. Quindi, sono ad alto rischio di ferirsi e fratturarsi le ossa

Incidenti, cadute e traumi possono portare a lesioni che richiedono un cast su un cane. Gli arti sono l’area più comune che viene fratturata nei cani e richiede il ingessatura.

A volte, un cast non si rivela sufficiente per la guarigione. In caso di gravi cadute e incidenti traumatici, i cani potrebbero persino rompersi una gamba. Potrebbe anche portare alla necessità di un intervento chirurgico.

Fatti importanti sull’uso di gesso in cani

I calchi si trovano a stretto contatto con la pelle del cane e sono un metodo usato per trattare l’immobilizzazione esterna. Consiste di diversi strati di intonaco e imbottitura.

I materiali utilizzati in un cast includono fibra di vetro, cotone-poliestere impregnato di poliuretano o termoplastici.

Alcune fratture nei cani sono generalmente visibili subito. Quindi puoi portare il tuo cane dal veterinario per il casting.

Altre fratture non sono così evidenti e possono essere perse per alcuni giorni fino a quando non vedi il tuo cane zoppicare.

Un veterinario deve esaminare la lesione utilizzando una radiografia per determinare se un casting è sufficiente o se richiede un intervento chirurgico.

A seconda della gravità della rottura, il veterinario potrebbe richiedere piastre o spilli per mantenere le ossa in posizione. Una volta che le piastre sono in posizione e immobilizzate, le ossa guariranno intorno alle parti in acciaio. Il veterinario può raccomandare un cast per mantenere le ossa immobilizzate.

Se la lesione del tuo cane è più grave e richiede un intervento chirurgico, il veterinario potrebbe usare l’anestesia per ripristinare le ossa.

Procedura di fusione

La fusione viene eseguita utilizzando una tecnica asettica, il che significa che il metodo è progettato per prevenire la contaminazione da microrganismi. Pertanto, il tuo cane potrebbe anche essere anestetizzato e l’area interessata potrebbe essere rasata prima della procedura.

Ecco la procedura passo-passo seguita per il casting su una frattura della zampa anteriore.

  1. Metti il cane in una posizione sdraiata lateralmente (reclinazione laterale) con l’estremità ferita rivolta verso il basso.
  2. Applicare del nastro adesivo sulle aree ventrali e dorsali del piede mentre viene creata una staffa. A questo punto, la gamba del cane dovrebbe essere sollevata per fornire supporto durante l’esecuzione della procedura di lancio.
  3. Talvolta può essere necessaria l’applicazione di un bendaggio a rete.
  4. Applicare diversi strati di imbottitura sulla gamba sollevata. L’imbottitura è costituita da strati che sono avvolti strettamente attorno alla gamba.
  5. Stendere diversi strati di materiale fuso intorno alla gamba, dagli aspetti distali a quelli prossimali degli arti, sovrapponendosi su ogni accerchiamento.
  6. Posizionare l’intonaco bagnato sopra il materiale di fusione per ottenere la forma della gamba.
  7. Ruotare l’imbottitura visibile su entrambe le estremità verso il basso e incollare del nastro adesivo sulla staffa.
  8. L’intonaco richiederà diverse ore per asciugarsi, quindi il cane potrebbe dover pernottare in ospedale.

Efficacia del casting nei cani

 

Il casting fatto da un professionista come un veterinario risolverà in modo permanente lo scheletro interessato. Il casting tratta efficacemente la maggior parte delle fratture nei cani, ad eccezione di alcune gravi che richiedono un intervento chirurgico.

Un infortunio con un cast guarirà il 97% delle volte senza complicazioni.

Un veterinario farà del suo meglio per curare le ferite indossando un calco. Tuttavia, se non è in grado di farlo, un veterinario non ha altra scelta che sottoporsi a un intervento chirurgico. Di solito è il caso quando ci sono gravi interruzioni in più posizioni.

Un calco viene messo sulla zona interessata per la piena immobilizzazione. Un cane ha bisogno di un riposo adeguato per recuperare con un effetto minimo e ottenere presto la piena mobilità.

Ingessatura Recupero Nei Cani

 

Il tuo cane potrebbe dover pernottare in ospedale dopo l’impostazione iniziale del cast in base alla raccomandazione del veterinario.

Devi prenderti cura del tuo cane quando ti riprendi a casa. Il tuo cane ha bisogno di riposare e non mettere troppo peso e pressione sugli arti interessati.

Il veterinario fornirà una terapia farmacologica composta da farmaci antidolorifici da dare al tuo cane durante il recupero a casa. Antibiotici e farmaci antinfiammatori possono anche essere prescritti in caso di danni secondari come gonfiore o infezione a causa di lesioni.

L’assistenza domiciliare rappresenta circa il 50% del recupero. A seconda della posizione e della gravità della lesione, potrebbero essere necessarie da cinque a dodici settimane per un recupero completo.

Potrebbe essere necessario portare il cane a controllare e cambiare le bende esterne durante il recupero. Il veterinario ispezionerà la lesione per vedere se sta guarendo bene.

Il veterinario deve ricontrollare la lesione del tuo cane dopo il recupero con ulteriori radiografie per assicurarti che sia completamente guarito.

Costo di fusione

 

Il costo del casting dipende da fattori come il tipo, la gravità e la posizione della lesione. Varia anche in base al fatto che ci siano cure di emergenza o cure chirurgiche specializzate.

Un cast semplice costerebbe meno di 400 €. Tuttavia, se l’infortunio comporta un intervento chirurgico, potrebbe costare diverse migliaia di dollari.

La media nazionale del casting varia tra 1000 € e 5000 €. Dipende dalla specializzazione del veterinario e dalle procedure di assistenza di follow-up.

Andare dal veterinario può costare circa 50 € per visita. I raggi X e i test costeranno tra 50 € e 200 € per visita. Inoltre, i farmaci e altri requisiti di assistenza di follow-up costeranno fino a 100 €.

Considerazioni sul casting

 

Una volta terminato il casting, il recupero del tuo cane dipende da quanto bene ti prendi cura di esso. È necessario somministrare il farmaco come consigliato dal veterinario.

Il rischio di utilizzare un cast è più alto a casa che dal veterinario. Poiché il tuo cane trascorrerà più tempo a riprendersi a casa, la tua cura è della massima importanza.

Mentre sei dal veterinario, devi considerare i suoi consigli sulle alternative alla chirurgia, come l’uso di perni o piastre in acciaio. Tuttavia, la chirurgia a volte può essere inevitabile, quindi dovrai seguire ciò che il tuo veterinario consiglia.

C’è anche un metodo che fa il reset osseo usando un gesso di bendaggio. Puoi discutere tutte queste alternative in dettaglio con il tuo veterinario.

Una volta eseguita la procedura, devi prenderti cura del tuo cane a casa. Una cura impropria può rappresentare un rischio nei seguenti modi.

  • Infezione
  • Perdita di circolazione
  • Tessuti necrotici
  • Tempo di guarigione ritardato

Se tutto va bene, il tuo cane dovrebbe guarire bene entro diverse settimane con dolori e dolori minimi nella zona interessata.

Come prendersi cura di un cane in un cast

Prendersi cura del proprio cane è essenziale durante il recupero. Un fatto essenziale da notare è non lasciare mai che un cast o una benda si bagnino. Un cast potrebbe bagnarsi da ciotole d’acqua, erba bagnata, urina e saliva.

Un cast bagnato potrebbe causare problemi quando i batteri iniziano a moltiplicarsi su di esso. Puoi coprirlo con un sacchetto di plastica per evitare che si bagni quando il tuo cane esce. Tuttavia, non tenerlo per più di 30 minuti.

Se l’intonaco si bagna, puoi asciugarlo usando un asciugacapelli. Assicurati di non surriscaldare le pelli sotto il gesso. Se è troppo bagnato, devi tornare e fare una nuova medicazione.

Tocca e senti sempre le dita dei piedi ogni giorno per verificare la presenza di calore e secchezza. Fallo quando il tuo cane è occupato con qualcosa.

Il tuo cane dovrebbe rispondere quando stringi le dita dei piedi. Se il tuo cane non risponde, è motivo di preoccupazione e devi portarlo dal veterinario.

Metti un calzino sopra il gesso per evitare che il tuo cane lecchi l’area. Il tuo cane non leccherà il cast quando c’è un calzino su di esso. Assicurati che sia una copertura che consenta alla medicazione di “respirare”. Evitare l’uso di materiali plastici o impermeabili.

Guarda eventuali irritazioni sulla parte superiore della medicazione. A volte i cerotti appiccicosi e lo sfregamento della medicazione potrebbero causare reazioni allergiche, che è necessario affrontare con il veterinario.

Assicurati di portare il tuo animale domestico per i cambi di medicazione come richiesto.

Prevenzione del casting nei cani

 

Prevenire gli infortuni richiede di guardare il tuo cane in ogni momento possibile. I cani possono saltare o cadere e ferirsi sia all’interno che all’esterno. Quindi è importante essere in allerta in ogni momento.

Prendi nota delle aree con scale, poiché c’è un alto rischio che il tuo cane cada. Recinta il tuo cortile per assicurarti che il tuo cane non corra sulla strada a tua insaputa. Gli incidenti stradali sono anche una ragione comune per un infortunio che richiede di indossare un calco.

Stai attento quando porti il tuo cane all’aperto a fare una passeggiata o in un’avventura come l’escursionismo, specialmente se è testardo. Assicurati di utilizzare un
collare di addestramento per cani testardi
per controllare il tuo cane e impedire loro di fare qualcosa che causerebbe un infortunio.

Conclusione

 

Mantieni questi fatti importanti sul casting per i cani per garantire un recupero rapido e completo. Prevenire è meglio che curare, quindi tieni sempre d’occhio il tuo cane per prevenire lesioni che richiedono l’uso di un cast per la guarigione.

Infine, prenditi cura del tuo cane durante il recupero per assicurarti che abbia un dolore minimo e che l’area interessata sia completamente guarita.

Domande frequenti

Per quanto tempo un cane dovrebbe indossare un cast?

Un cane dovrebbe indossare un calco per cinque-dodici settimane, a seconda della gravità e della natura della frattura.

Un cane può camminare con una ingessatura?

Camminare va bene finché il tuo cane non corre o cammina molto velocemente. Assicurati di mantenere la colata pulita in ogni momento, specialmente quando va all’aperto.

Un cane può riprendersi completamente da una gamba rotta?

Sì. Un cane può impiegare fino a dodici settimane per riprendersi completamente da una gamba rotta.

Tutori per cani

 

dolore articolare Sono comuni nei cani, in particolare nei cani più anziani e nei cani di taglia grande. Anche se qualsiasi cane può soffrire di problemi articolari dovuti a cause come esercizio fisico eccessivo o altri disturbi o disturbi.

Per aiutare il tuo cane puoi utilizzare dei condroprotettori e troverai anche esperti di ortopedia canina che possono consigliarti sull’uso degli ausili ortopedici .

Esistono diversi tipi di protettori articolari , a seconda di dove il cane soffre il dolore.

Sai cosa sono i condroprotettori?

I condroprotettori non sono farmaci, ma integratori alimentari, e sono costituiti da sostanze naturali per prevenire e curare i problemi articolari. La composizione dei condroprotettori è solitamente acido ialuronico, glucosamina e condroitina solfato.

La funzione del condroprotettore è prevenire la rottura della cartilagine. Questa ripartizione è il primo passo nello sviluppo della malattia degenerativa delle articolazioni, quindi sono più efficaci se usati all’inizio della malattia.

Riducono l’infiammazione e la rigidità, alleviando il dolore provato dal cane. Di conseguenza, la tua mobilità migliora e le articolazioni e la cartilagine si riprendono.

In commercio ne trovi di tanti tipi. A partire dal Condroprotettori con aggiunta di antinfiammatori naturali o addirittura mangimi con condroprotettori inclusi nella sua composizione.

Sai come rilevare se il tuo cane ha bisogno di questi aiuti?

Prima di tutto, commenta che sia i protettori articolari che i condroprotettori possono essere ausili complementari che aiutano a ridurre il dolore articolare sofferto dai cani. Puoi usarli in caso di problemi articolari, come displasia, osteoartrite o artrite; dopo un intervento chirurgico o un trauma articolare; o per rafforzare le articolazioni in formazione.

È anche importante riconoscere alcuni segni per scoprire se il tuo cane ha bisogno di questi aiuti. Se noti che il tuo cane è riluttante a muoversi, zoppica, ha difficoltà a salire le scale, si muove in modo strano, è meno attivo o si lamenta se lo tocchi. Il sintomo più ovvio che il tuo cane ha un problema alle articolazioni è zoppicare. Tuttavia, possono comparire anche altri sintomi che indicano che si soffre di dolori articolari, come ad esempio:

 

  • Il tuo cane si sdraia e si alza con difficoltà.
  • Non vuole salire o scendere i gradini e ha difficoltà a salire in macchina.
  • È più lento nelle passeggiate, non corre, non gioca e non vuole camminare molto.
  • Cammina in modo strano, con le zampe posteriori ravvicinate, o addirittura incrociandole.
  • Mostra dolore quando lo tocchi o lo spazzoli, anche lamentandoti.
  • Si lecca molto le zampe e le articolazioni.
  • Porta la testa o la coda più in basso del normale.
  • Le loro gambe sono rigide o gonfie intorno alle articolazioni.

Il miglior aiuto per i dolori articolari Dipenderà dalla tua situazione particolare. Consigliamo sempre di consultare il veterinario per trovare quello più adatto a ogni caso.

Fortunatamente, sempre di più, abbiamo nuove soluzioni per ridurre i dolori articolari nei nostri cani e migliorare così la loro qualità di vita 🙂

 

 

 

 

Il modo in cui i cani camminano può essere influenzato da numerosi disturbi. Possono camminare male a causa di problemi articolari o perché hanno bloccato un oggetto estraneo. Questi cambiamenti nel modo di camminare servono a rilevare varie patologie che non hanno altre manifestazioni esterne. Ad esempio, di fronte a un
cane che trascina le nocche
, si può sospettare che soffra di qualche disturbo legato al nervo sciatico. Generalmente, questo fenomeno si verifica solitamente nelle zampe posteriori del cane . Può succedere a una o entrambe le gambe. E anche se non gli impedisce di camminare, gli rende difficile camminare. Inoltre, si farà male alla zampa e sentirà dolore se cammina a lungo.

Perché un cane trascina le nocche quando cammina

I motivi per cui un cane trascina le nocche quando cammina possono essere molto vari. Questo problema può essere dovuto, ad esempio, a problemi con il nervo sciatico dell’animale . Ma può anche essere dovuto a una lesione spinale, mieloplasia o mielopatia degenerativa. In ogni caso, è importante andare dal veterinario non appena viene rilevato, in modo che possa diagnosticarlo correttamente e trovare una soluzione. Altrimenti, oltre al danno che potrebbe già essere fatto alla parte bassa della schiena o alla colonna vertebrale, sarà danneggiato anche alle gambe.

Cosa fare con un cane che trascina le nocche quando cammina

Cosa fare per correggere la resistenza delle nocche

La prima cosa da cercare di evitare questo è, come abbiamo accennato, andare dal veterinario. Nel caso di un cane che trascina le nocche durante la camminata, lo specialista consiglierà il trattamento dopo la diagnosi. Questo può essere correttivo o, se l’animale ha una malattia degenerativa, palliativo. In quest’ultimo caso, l’obiettivo non è quello di correggere il problema, ma di fornire all’animale la migliore qualità di vita possibile . Oltre ai farmaci o alle precauzioni che devono essere prese, il veterinario consiglierà varie linee guida per rendere il cane il più confortevole possibile. Tra questi, che quando l’animale è a casa ha un posto comodo dove sdraiarsi. E da cui può alzarsi facilmente. Quando pieghi le nocche, potrebbe essere difficile per te alzarti, perché la tua presa fallirà. Pertanto, oltre a cadere, può ferire la gamba colpita.

Oltre a questo, il nuovo correttore propriocettivo può essere posizionato anche sulla gamba interessata. Questo correttore terrà le nocche e le dita dei piedi della zampa interessata in modo da poterla sostenere correttamente. Con esso, l’animale avrà la giusta tensione nei punti necessari per evitare che le nocche si pieghino. Sarà in grado di appoggiare la zampa sui cuscinetti, normalmente. Naturalmente, questo tipo di correttori non può essere indossato a tempo indeterminato. In generale, come consiglierà il veterinario, è l’ideale che all’inizio lo indossino per un breve periodo di tempo. Ad esempio, 15 minuti. Quindi puoi aumentare gradualmente il tempo in cui l’animale può indossarlo. Naturalmente, in nessun caso è consigliabile indossarlo per più di due ore. E nel caso in cui tu debba indossarlo per così tanto tempo di seguito, è consigliabile proteggere la gamba con uno stivale speciale.